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Zero's pov

Dopo che Jin andò a prendere kook Tae , Hobi e la sua ragazza si diressero verso casa di Namjoon.

Il viaggio fu abbastanza "tranquillo"
apparte quando partivano canzoni che ovviamente cantarono a squarciagola.

Dopo dieci minuti di strada arrivarono d'avanti l'abitazione di Nam.

All'esterno sembrava davvero una casa accogliente aveva un cancelletto di legno che aprendolo portava ad un piccolo giardino. La porta d'ingresso invece era moderna di un bianco lucido.

Appena arrivarono di fronte la porta bianca, suonarono il campanello ed aspettarono qualche minuto, fin quando un Namjoon in pantaloncini di tuta e senza maglia gli aprì.

Inutile dire che Jin a quella vista inghiottì sonoramente a vuoto richiamando l'attenzione dei suoi quattro amici che iniziarono a ridacchiare.

Tutta la sicurezza che aveva acquisito Jin, prima di uscire di casa sparì non appena vide il minore in quelle condizioni.

Namjoon si scostò dalla porta facendo segno con la mano di entrare

"Questa è la mia umile dimora accomodatevi io torno subito"

Dopo questa frase sparì dietro il corridoio.

La casa era davvero accogliente e inaspettatamente ordinata, appena entri trovi il soggiorno con un divano ad angolo nero e di fronte la tv appesa al muro. A destra una specie di arco che porta alla cucina anche essa arredata con mobili moderni bianchi e neri. A sinistra invece un corridoio dove ai lati ci sono tre porte.
Alla prima porta a sinistra il bagno e alla porta a destra la camera da letto.
L'ultima porta è sempre chiusa quindi non si sa cosa ci sia al suo interno.

Dopo qualche minuto tornò Namjoon con su una maglietta a strisce orizzontali bianche e nere aderente e sotto, al posto dei pantaloni di tuta, un jeans nero strappato.

Jin tra se e se pensò che fosse un vero peccato coprire quel ben di dio e al solo pensiero di Namjoon senza maglia le sue guance si colorarono inevitabilmente di un rosso chiaro.

Passarono circa dieci minuti quando arrivarono gli altri codì da iniziare la vera festa, con musica ad alto volume e birre, tente birre.

......

Erano ormai le undici passate e per tutte le birre bevute quella sera erano tutti abbastanza ubriachi da non ragionare con lucidità e da sparare frasi senza un senso compiuto.

Jimin si era alzato dal pavimento, che in quel momento era occupato da tutti, per andare a prendere il suo cellulare quando :

Kook:
"Jiminieeeeeee hai un bel cuulooh"

Yoongi prese il suo ragazzo per i fianchi e portò il sedere di Jimin davanti la sua faccia.
Lo indicò e disse:

"Quesyo fantastyco bellisimo, stupendoso cyulo è solo miooooooooooo"

Disse questa frase sprofondando la sua faccia dentro quell' (a parer suo) antistress naturale.

Taehyung:
Kookieeeeeeeeee e il mio alloraaaa?
Disse Tae con tanto di labbruccio.

Kook:
"Ma Tae io non ho detto che voglio sfondare il suo di culetto, tu sarai sempre il mio piccolo alieno "

Disse jungkook con fare ovvio

Tae:
"Yeeee"

Taehyung allora fece la linguaccia a Jimin e come se kook gli avesse detto la frase del secolo si buttò sul suo ragazzo e gli lasciò baci ovunque.

Namjoon:
"Sye dosvete scopare priendetevi unq stanzaaaaaa"

Disse Namjoon ormai ubriaco poggiando un braccio sulla spalla di Jin che sussultò al contatto improvviso

Nam:
"Sai Jin con questo collarino me lo hai fatto alzare"

Disse non curante indicandosi la parte bassa dei pantaloni.

Jin abbassò lo sguardo e divenne rosso, ma siccome l'alcool aveva fatto efetto anche su di lui decise di stare al gioco.

Jin:
"Eh senyiamo se faccio così yi senti meglio?"

Disse salendo a cavalcioni su Namjoon

Nam:
"Oh n-no Jin peggiori la siyuazioneeeee"

Jin:
"Eh se faccio così?"

Disse infilando la sua mano nei pantaloni dell'altro, che in risposta sospirò profondamente e buttò la testa all'indietro.

....

Nel frattempo Taehyung e Jungkook erano spariti in bagno, Yoongi e Jimin nella cucina e Hobi e la sua ragazza sul divano.

....

Jin si stava divertendo a stuzzicare il maggiore che non resistendo più a quel contatto prese Jin in braccio facendoli allacciare le gambe sulla sua vita e lo mantenne tenendo le mani sotto il sedere del maggiore che prontamente strinse, provocando nel maggiore un gemito poco casto.

Namjoon stava per parlare quando senza preavviso Jin si buttò sulle labbra del minore iniziando così una danza bagnata tra le loro lingue che si rincorrevano.
Durante il bacio Nam camminò fino alla sua camera da letto chiudendosi la porta alle spalle.

Non avendo più fiato si staccarono guardandosi intensamente negli occhi per secondi che a quei due parvero infiniti.

Namjoon avanzò e poggiò delicatamente Jin sul letto tenendolo stretto come se da un momento all'altro potesse scappare, iniziandolo a baciare ancora una volta, ma questo bacio era diverso da quello che si erano dati all'inizio.
Questo era un bacio bisognoso e passionale...









INK MONSTER. // NAMJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora