19 CAPITOLO

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Io: ok, io te lo dico. Ma qui lo dico e qui lo nego, allora succede che Surry mi ha detto che non mi sarebbe andato dietro, non me l'ha detto con queste parole esatte ma io ho inteso questo, poi però sono entrata in camera mentre voi non c'eravate e tra parentesi, dove eravate?
Mary: te lo dico dopo tu continua a parlare
Io: ok, va beh, sono andata lì e c'era un pupazzo gigante
Mary: aspetta se è gigante come ho fatto a non vederlo?
Io: l'ho messo nell'armadio, va beh, affianco al pupazzo c'era un bigliettino
Mary: posso vederlo?
Io: ok

Le passo il bigliettino che avevo tenuto in mano per tutto questo tempo senza accorgermene, lo legge molto attentamente, poi le sue espressioni cambiano, da stupita, divertita, a curiosa

Io: quindi secondo te è Surry?
Mary: non è detto
Io: secondo me è perché solo lui inizia per S
Mary: va beh, tu non ci pensare
Io: hai ragione, quindi... Cosa devi dirmi di Mac?
Mary: mi ha chiesto di diventare la sua ragazza
Io: e tu che hai detto?
Mary: stavo morendo dalla gioia, ma non sono riuscita a dire niente
Io: ma come? Ora spiegami per filo e per segno cos'è successo?

Mary pov

*Flashback*

Eravamo in sala e Niky era in bagno da molto tempo, non sapevo che fare ero in una stanza con cinque ragazzi di cui uno è quello che mi piace e ancora sono sconcertata per il bacio che mi ha dato prima, sono completamente fusa

Mac: Mary...
Io: dimmi
Mac: ti devo dire una cosa
Io: eh dimmi
Mac: ma non qui
Io: ehm ok

Ci alziamo e Mac fa un cenno a Tinus e poi usciamo di casa, dopo un po' di camminata siamo arrivati in un parco

Io: che ci facciamo qui?
Mac: shh seguimi e basta
Io: ok

Lo seguo ed arriviamo in un boschetto carinissimo è molto accogliene anche essendo un bosco, Mac mi fa segno di sedermi

Io: ma poi mi sporco

Mac stende un telo atterra

Coscienza: e quel telo da dov'è comparso? Dove lo teneva?

Mac: ora puoi sederti senza sporcarti
Io: ah, grazie
Mac: di niente

Mi siedo e affianco a me prende posto lui, a un certo punto mi prende la mano e intreccia le sue dita con le mie, mi volto verso di lui e lo trovo a guardarmi

Io: quindi che dovevi dirmi?
Mac: ok, ora o la prossima volta

Prende un grande respiro e poi mi accarezza la guancia, è così dolce, ha pure gli occhi lucidi

Io: se fai così mi preoccupi cos'è successo?
Mac: niente, ho solo paura
Io: di cosa?
Mac: di un rifiuto
Io: ed io cosa centro? Vai, dimmi cosa devi dirmi
Mac: sai prima quando ti ho baciata

Coscienza: ovvio che lo sappiamo, è stato stupendo, lo rifarei infinite volte

Io: sì
Mac: per me, quel bacio è stato stupendo, magnifico, la seconda cosa più bella della mia vita
Io: Qual è la prima?
Mac: sei tu, Mary, mi piaci da matti, io ti amo così tanto che non puoi nemmeno immaginare, io...

Gli metto un dito sulla bocca ho già sentito abbastanza

Io: anch'io ti amo non puoi capire quanto

Lui mi guarda negli occhi con un luccichio strano, si avviciniamo pian piano fino a quando le nostre labbra non si toccano, ci stacchiamo e lui mi prende le mani nelle sue e mi guarda intensamente

Mac: Mary, vuoi diventare la mia fidanzata?
Io: scherzi?

Dico stupita

Mac: no

Dice un po' deluso dalla mia reazione, gli salto addosso e lo bacio

Io: sì, è da tanto che mi piaci

Ci ribaciamo e rimaniamo un po' in questo boschetto parlando del più e del meno

*fine Flashback*

Niky: oh mio dio! Oh mio dio! Oh mio dio! Tu e Mac, Mac e te, lo sapevo che sarebbe successo! Doveva succedere state benissimo insieme sono felicissima per voi, a quando il matrimonio? Ed i figli?
Io: wee! Un po' di calma c'è tempo per fare tutto
Niky: sono felicissima, vi faccio le mie più grandi congratulazioni soprattutto a Mac
Io: hei, non ci stiamo sposando e poi perché "soprattutto a Mac"?
Niky: perché ha finalmente avuto il coraggio di dichiararsi, sono felicissima
Io: sì, ho capito

Torniamo dagli altri che nel frattempo si sono spostati in soggiorno, appena li guardiamo stanno guardando il vuoto o meglio il muro

Niky: perché guardate il muro? che c'è da guardare?

Ci avviciniamo e sul muro c'è un poster gigantesco, abbiamo delle facce stupefatte

Niky: ma che?

Nel poster c'è raffigurata Niky di spalle in camera sua con un pupazzo gigante sul letto e ci stanno delle scritte sopra

Niky: ti è piaciuto il regalino?
Se non ti è piaciuto ho un PACCO per te
Spero tu ci dormirai insieme

Si stoppa e si massaggia le tempie

Niky: oddio, lo chiamerò pedobear
Io: e tu te ne esci così?
Niky: eh sì, sono fatta così

Riprende a leggere le scritte

Niky: Ma che balcone, sbavo

Sbatte una mano sul poster

Niky: Ma che cazzo ha contro la mia tavola da surf? E poi quante sono ste frasi?

Riprende a leggere di nuovo

Niky: anche di sedere non scherzi
Io ti amo
Ti ti voglio
Ti voglio baciare
Ti voglio toccare
Ti voglio scopare

Tira un sospiro fortissimo

Niky: io ti voglio castrare, ma nessuno potrà esprimere i propri desideri a quanto pare, almeno tu non puoi, fanculo non le leggo tutte... da? da? da?

Si mette a cercare il mittente

Niky: Da S... Ahh! Ho capito "S" sta a Scemo, stronzo, schifosi e tanti altri dispregiativi che iniziano per "s", perché non ciò pensato prima

Stacca il poster dal muro lo rotola su se stesso e lo getta nella spazzatura

Niky: a quanto pare stava anche per spazzatura

Si siede vicino a noi

Niky: da quanto era lì?
Mirko: prima che noi venissimo in camera tua non c'era poi siamo tornati giù e c'era
Niky: la porta è chiusa a chiave? Le finestre?
Luciano: è tutto chiuso
Niky: significa solo una cosa la persona che ha lasciato qui il poster e il pupazzo è ancora qui

I am afraid for you {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora