23 CAPITOLO

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Si stacca di poco dall'abbraccio e mi sorride teneramente

Ale: vuoi un gelato?
Io: sì!

Lo riabbraccio e lui ricambia, mi sento come se in questo momento avessi tutti i tasselli della mia vita, sono un puzzle finito del quale non trovavi l'ultimo pezzo da un bel po' e ciò ti lasciava l'immagine incompleta, ma ora ho tutti i lati di me stessa, la me di prima, la me del presente e va beh, il futuro si vedrà

Ale: ora non ti lascio più
Io: nemmeno io

Si stacca dall'abbraccio e si avvicina sempre di più a me

Coscienza: non vorrà seriamente farlo qui

Di colpo la porta di casa si apre e Ale si allontana, io tiro un sospiro di sollievo, escono tutti di casa

Io: Ale vieni, ti presento Mirko e Luciano, loro sono i miei fratelli!
Ale: piacere
Io: poi loro sono Marcus e Martinus
Ale: sì, loro li conosco
Io: lei è Marika, una mia amica
Mac: che è anche la mia fidanzata
Ale: piacere
Io: e lui è Surry il mio migliore amico
Ale: ah, lui è il mio sostituto?

Chiede squadrando Surry da testa a piedi

Io: no scemo, non ti sostituirei mai
Ale: e allora io cosa sono?
Io: il mio migliore amico
Ale: di migliore amico c'è ne uno per persona.
Io: io non la penso così, se devo scegliere tra tutti i miei amici voi due siete i migliori e non metto nessuno dei due sopra l'altro, va beh

Guardo gli altri per capire perché sono usciti di casa

Luciano: noi andiamo a prendere un gelato
Ale: anche noi stiamo andando a prendere un gelato venite con noi?
Surry/Tinus: sì, andiamo!

Mi prendono per mano e iniziano a camminare più velocemente

Io: ragazzi che vi prende? Stiamo lasciando Alessio indietro
Tinus: chissene frega di quello
Io: quello è stato come un fratello quando non avevo nessuno affianco, vorrei che lo trattaste bene, almeno provateci

Ale ci raggiunge e mi scrolla da loro e mi mette un braccio attorno alla vita

Ale: tu mi devi raccontare un mucchio di cose
Io: non pensare che io sia l'unica che debba dire le cose, sputa il rospo Sperisco
Ale: ok, prima di tutto mi hanno cambiato cognome ora sono Spico
Io: è il diminutivo del tuo cognome?
Ale: sì, te sei sempre Nicole Munnay?
Io: no, ora sono Nicole Spinelli
Ale: ohh, capisco ma io ti continuerò a chiamare con i vecchi nomignoli
Io: a me va bene, poi com'è la tua nuova famiglia?
Ale: beh, inizialmente era uno schifo perché avevo lasciato la persona che più conta per me, ma loro si sono dimostrati molto simpatici ed accoglienti
Io: hai fratelli o sorelle?
Ale: ho un fratello
Io: più grande o più piccolo?
Ale : più grande
Io: oh bene
Ale: poi un giorno di questi vieni a casa mia che te lo presento, come il resto della famiglia d'altronde
Io: va bene
Ale: invece tu hai due fratelli più grandi e questo l'ho visto, ma la domanda è, come ti sei trovata?
Io: inizialmente ero molto timida ma poi mi sono sciolta ed ho conosciuto meglio quei due stupidi e sono simpatici, protettivi molto protettivi, gentili
Ale: direi che ci siamo proprio ambientati bene
Io: sì, te ti senti ancora con Gianfranco?
Ale: sì, ma il mio padre adottivo è un po' come posso dire? Geloso
Io: ti capisco, mia madre Claudia ha paura che Sara mi venga a riprendere da un momento all'altro, ma ne dubito
Ale: la devi capire, nessuno vorrebbe mai che te ne andassi dopo che capisce quando cazzo sei simpatica
Io: grazie
Ale: prego, ah! Se pensi che te la sei scampata prima che hanno aperto ti sbagli di grosso, dopo riprendiamo da dove avevamo lasciato

Mi fa un occhiolino e poi sorride come un cretino

Io: Ale ti sei mai fidanzato?
Ale: non ancora, aspetto la persona adatta a me
Io: ma te hai mai capito cos'è l'amore?
Ale: credo di sì, ma l'amore è differente per ognuno, io amerò in un modo poi ci sarai tu che amerai in un altro modo
Io: allora sarebbe stupido chiederti di insegnarmi ad amare?
Ale: sì, molto stupido
Io: beh, almeno sei stato sincero
Ale: nato sincero
Io: nato sincero ma con l'anima di un bugiardo
Ale: sincera

Scoppiamo a ridere ed aspettiamo gli altri che a quanto pare avevamo sorpassato ed anche di parecchio

Io: raga su! Non siate così lenti
Tinus: siete voi che avete messo il turbo, non siamo noi lenti
Io: abbiamo messo il turbo per il gelato

Ci raggiungono e stavo per entrare nella gelateria quando Tinus mi prende per il braccio e mi ferma

Tinus: senti ti devo parlare
Io: va bene

Mi rivolgo a lui per poi guardare gli altri

Io: noi arriviamo in tanto voi ordinate
Mac: che gelato vuoi?
Ale: fior di latte e fragola
Io: bravo, dopo mi dici come facevi a ricordartelo, te Tinus cosa prendi?
Mac: a lui ci penso io
Io: ok

Andiamo in una panchina fuori dalla gelateria e ci sediamo lì

Io: che devi dirmi?
Tinus: ma io e te stiamo insieme?
Io: ehm no, non mi hai mai chiesto se volessi stare con te...
Tinus: ma il nostro bacio? Non è contato niente per te?
Io: è contato, te l'assicuro, ma non posso dire di stare con te senza esserne sicura, solo perché mi hai dato un bacio
Tinus: ma tu hai detto che mi ami
Io: lo so ed è così ma ripeto non posso dire le cose senza avere alcuna conferma
Tinus: ma te sai che io ti amo...
Io: ma non basta un ti amo per dimostrare l'amore

Detto ciò me ne vado dentro e Tinus mi segue, mangio il mio gelato tranquillamente, anche se nella mia testa non c'è manco un briciolo di tranquillità, anzi, la tranquillità si è andata a far benedire in questo momento, cerco di distrarmi parlando, parlerei anche dell'aria a costo di distrarmi

Io: quindi Ale come facevi a ricordarti i miei gusti del gelato preferiti?
Ale: come dimenticarsi dei gusti preferiti della mia migliore amica, tu ti ricordi i miei?
Io: sì, sembrerà strano ma sì, stracciatella e amarena
Ale: wow
Io: scommetti che non indovini il mio cantante preferito, tra parentesi, non è più Eros Ramazzotti
Ale: ah, il leggendario Eros si è fatto scippare il trono, dammi degli indizi
Io: l'iniziale è "B" ed è come te, se indovini puoi continuare quello che stavi facendo prima che ci interrompessero
Ale: Bruno Mars
Io: come hai fatto?
Ale: talento

Si avvicina lentamente a me

I am afraid for you {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora