I am afraid for you {Completa}

29 CAPITOLO

Tinus: sarà difficile da dimenticare
Io: beh, io ti avverto se non vuoi diventare heidi, ma versione con cinque guance, meglio non fare certi "complimenti"
Tinus: heidi versione cinque guance?
Io: sì, nel senso che ti ritrovi non un segno rosso sulla guancia, bensì cinque, pollice, indice, medio, anulare e mignolo
Ale: aggressiva, mi piace!
Io: grazie amore, mi piaci anche tu

Mamma riparte ed io mi lascio alla musica, finché non arriviamo

Io: finalmente! Sembra passata un eternità
Claudia: bene, io vado a vedere per dei vestiti, Niky, chiamami se vedi qualcosa di bello che vuoi comprare

Ci lascia da soli

Io: che bello, ora siamo solo noi tre
Tinus: vuoi fare una cosa a tre?
Io: vuoi fare così tutto il giorno?
Tinus: che ti ho fatto di male?
Io: beh, mi dà fastidio, ti ricordi prima in macchina cosa hai detto?
Tinus: cosa? Quel pezzo di canzone? È solo un desiderio, mica ti ho dato della troia
Io: sinceramente avrei preferito che mi dessi della troia
Tinus: certo che tu sei strana
Io: lo so
Tinus: ma vuoi sempre avere l'ultima parola?
Io: sì, sempre
Tinus: perché finisce sempre così?
Io: perché non dovrebbe finire così? Finisce così perché deve finire così
Ale: tu sei scema
Io: lo so, comunque Tinus hai ragione, non possiamo sempre finire i discorsi così
Tinus: almeno siamo d'accordo su una cosa
Io: ok, andiamo a fare shopping?
Ale: sì!

Dice trascinandoci fino a un negozio di vestiti da sera

Io: ma perché proprio qui?
Ale: amore mio, devi iniziare a vestirti in modo più femminile
Io: ma io odio i vestiti da sera e non avrei situazioni decenti per indossarli
Ale: allora, significa che prenderemo una bella gonna
Io: odio pure le gonne, non possiamo prendere dei pantaloncini?
Ale: no , tesoro, oggi tu diventi una vera donna
Io: in che senso? Per caso mi devo vestire come una puttana?
Ale: no, ma un bel vestito corto, aderente sul seno, farebbe proprio al caso tuo

Lo guardo male

Ale: magari anche con uno scollo a V sul davanti che finisce giusto sotto il seno
Io: minchia, se giro nuda faccio prima
Tinus: beh, faresti un regalo a tutti
Io: quando fai così sembri un morto di figa, molto sinceramente
Ale: Tinus che ne dici se invece tu ti metti un bello smoking
Tinus: ehm no grazie, io sto bene così come sono
Io: no, tu non mi lasci soffrire da sola, tu ora soffri con me
Ale: allora muoviamoci! Nick!
Io: che c'è?
Ale: guarda... Quel... Vestito!

Sposto lo sguardo dove dice Ale e c'è un vestito blu notte con una scollatura a V ed è aderente

Io: non è troppo aderente? Troppo scollato? E troppo corto?
Ale: no, fidati di me, è perfetto
Io: non sono convinta
Ale: dai Niky, almeno provalo
Io: lo faccio solo se tu trovi uno smoking a Tinus
Ale: va bene
Tinus: hei voi due! Non complottate contro di me
Io: ehm no, amo complottare contro gli altri
Tinus: ah, bene a sapersi
Io: Ale! Guarda quello smoking
Ale: oh mio dio, Tinus, questo è perfetto per te
Io: ora invece tocca a te, allora...
Ale: tranquilla, ho già adocchiato quello perfetto per me

Prende uno smoking grigio e poi andiamo ai camerini, ci dividiamo ed io mi affretto a cambiarmi, mi guardo allo specchio, non mi sento io, nello specchio non c'è la Nicole che sono, cioè la ragazza che veste sempre con felpe giganti e leggins, mi tolgo subito il vestito e mi rivesto con i miei vestiti

Ale: ti sei vestita? Sono curioso di vedere come ti sta

Esco dal camerino con il vestito in mano

Io: mi sta di merda
Ale: dai Niky, guarda pure Tinus si è messo lo smoking
Io: mi spiace, ragazzi ma io non ci riesco
Ale: va bene, ma giuro che oggi ti faccio comprare qualcosa di femminile
Io: vedremo
Ale: ora andiamo da...
Io: a prendere il gelato
Ale: ma...

Lo interrompo

Io: niente ma, io voglio il gelato, punto e basta
Tinus: se vuoi ti do il mio gelato

Dice facendo una faccia perversa

Io: no grazie, a meno che il tuo "gelato" non sappia di fragola

Si cambiano e andiamo in gelateria e ci prendiamo il gelato, mentre andavamo in giro per il centro commerciale, vedo dall'altra parte del corridoio Simon che era anche lui uno dell'orfanotrofio

Coscienza: che cazzo ci fa lui qui?

Io: Ale, quello è Simon Liibon?
Ale: oddio sì, che cazzo ci fa qui?

Il suo tono è più aggressivo di quanto io credessi, ma lo capisco, dopo tutto Simon all'orfanotrofio era uno stronzo, prendeva sempre per il culo Ale per la sua sessualità eppure Ale era cotto di lui, Simon si avvicina a noi

Ale: Simon che cazzo ci fai qui?
Simon: sì, ciao anche a te
Ale: ripeto, che ci fai tu qui?
Simon: la signora Treynor ha detto che eri uscito con un amica ed io volevo sapere chi era, la tua "amica"
Ale: sì sì, ora vattene
Simon: hei, non si tratta così un fratello
Io: voi non siete fratelli

Simon sposta lo sguardo su di me

Simon: ma che pensi di sapere le cose degli altri?
Io: nulla, ma so che voi non siete fratelli