37 CAPITOLO

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Io: ora mi fai uscire?
Tinus: no, sto così bene qui
Io: daii, dobbiamo andare in classe
Tinus: sai che ti devi sedere vicino a me oggi?
Io: lo so, infatti mi ero preparata psicologicamente
Tinus: hei, guarda che tutte le persone che sono stati miei compagni di banco hanno detto che sono il migliore che hanno mai avuto
Io: perché non avevano avuto me come loro compagna di banco
Tinus: ti adoro
Io: anch'io mi adoro
Tinus: quanta modestia in una persona sola
Io: ma neh

Mi prende per mano e usciamo

Io: e ora mi devo sorbire per sei ore te come compagno di banco?
Tinus: hei, io sono il massimo

Entriamo in classe e ci andiamo a sedere, il suo banco è vicino alla finestra e io ho tutto il sole in faccia

Io: che palle
Tinus: cosa ?
Io: c'è sto schifo di sole
Tinus: vieni, ti cedo il posto
Io: ma poi stai tu al sole
Tinus: per te, questo e altro
Io: no dai, piuttosto sto io al sole
Tinus: no, su, vieni al mio posto
Io: no, resto qui
Tinus: se non ti sposti con le buone maniere, ti sposto con le mie maniere
Io: tanto non mi muovo di qui

Mi prende in braccio e poi mi mette al suo posto e lui si siede sulla mia sedia

Tinus: visto, ti sei spostata
Io: rimettiti qua
Tinus: no
Io: giuro che se non ti sposti, mi siedo su di te
Tinus: fai pure

Non si muove di nemmeno un centimetro

Io: cos'è mi stai sfidando?
Tinus: forse sì, forse no, vedi te
Io: ah sì? Sfida accettata

Mi siedo su di lui e lo sento irrigidirsi

Io: che hai? Non te lo aspettavi?
Tinus: no, per niente
Io: visto, sorprendo le persone
Tinus: e che sorprese, però ti posso dare un consiglio?
Io: sì, anche se non capisco a cosa serva un consiglio tanto devo solo stare seduta
Tinus: sì, ma non muoverti troppo o sono cazzi
Io: ma non hai intenzione d'andartene nemmeno adesso
Tinus: no, anzi, adesso mi hai dato un motivo in più per rimanere
Io: Mac, tuo fratello è un porco!

Cerco aiuto ma non avendo risposte, mi giro verso Mac che non si è accorto nemmeno che l'ho chiamato, lo lascio stare, è impegnato a baciare Mary

Tinus: è occupato, sarà per una prossima volta
Io: tanto non mi arrendo, Stefano! Hai un amico che è un porco
Ste: solo uno?

Chiede ridacchiando

Ste: dai, che ha fatto questo idiota?

Dice con tono scherzoso

Tinus: ancora niente, ma può succedere qualsiasi cosa

Dice mettendomi le mani sui fianchi

Io: togli quelle mani, now.
Tinus: va bene, cucciola

Dice ma le sposta di poco e poi mi chiude in una specie di abbraccio, lo guardo male e lui e Stefano si scambiano varie occhiate e poi Stefano se ne va ridacchiando

Io: ma che cazzo è?

Mi sistemo su di lui, sto scomoda ora

Io: perché ora sei più... Meno... ehm, più scomodo?
Tinus: in che senso?

Dice con un sorriso tra il finto tonto e il consapevole

Coscienza: perché fa quella faccia?

Tinus: quindi mi spieghi? Che non sto capendo
Io: beh, eri più morbido come un cuscino, ora non lo sei più
Tinus: tu sai qual è il contrario di "morbidi"?
Io: si, il contrario è duro, oh...

Coscienza: oddio, ti sei risposta più o meno da sola, perché è scomodo? Eccoti la risposta
Io: la prima volta che non penso subito male c'è qualcosa di male

Mi alzo subito da lui e mi risiedo sulla sua sedia

Coscienza: oddio che imbarazzo

Tinus: vedo che hai capito
Io: sì, ma te lo potevi risparmiare
Tinus: mi spiace, ma ora devo andare
Io: dove?
Tinus: in bagno, non posso rimanere così
Io: oh mio dio, ma perché chiedo, non posso farmi gli affari miei?

Approfitto della sua mancanza per rimettermi dov'ero prima, mi appoggio al banco e mi addormento, torna Tinus e io mi sveglio ma non del tutto quindi decido di non aprire gli occhi

Tinus: buonanotte principessa

Dice spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Tinus: mamma mia, quanto sei carina
Io: lo so

Faccio finta di dormire e finisco per addormentarmi seriamente, mi risveglio del tutto appena suona la campanella

I am afraid for you {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora