Quella foto, quei ricordi, quel ragazzino, me lo ricordo Alessio Sperisco, era quello con qui avevo legato di più all'orfanotrofio, quando i miei genitori mi avevano portato, io stavo piangendo tantissimo, lui è venuto da me ed anche se non mi conosceva mi abbracciò ed io ricambiai piangendogli addosso tutto il mio dolore, quando mi ripresi un pochino mi portò a fare il giro di tutto l'istituto mostrandomi tutto e presentandomi agli altri, mi ricordo che mi aveva presentato come "una gattina randagia", poi quando gli avevo detto che non mi piacevano i gatti lui mi disse che tanto io ero più carina di uno stupido gatto, non mi ricordo quanti anni avesse, ma tanto l'avrò scritto, inizio a leggere il diario e tra un po' facevo una carta di identità, infatti c'è scritto
Nome: Alessio
Cognome: Sperisco
capelli: biondi, corti, lisci
occhi: azzurri a mandorla
Altezza: 1,09
Numero piede: 2
Età: cinque anni
Provenienze: Norvegia
Motivazioni del perché è qui: mia mamma è morta e mio padre non voleva o non riusciva a tenermi quindi mi ha dato in adozione
Colore preferito: blu notte
Gioco preferito: la macchina dell'istituto, calcio, pallavolo, nuoto
Nomi genitori biologici: Fred e Pina
Vita dei sogni: vivere con te, perché sei carina e simpatica, essere un calciatore, tornare nella mia terra natale e bastaCoscienza: già stalker da piccole
Vado più avanti e leggo un po' di pagine fino a che non trovo ciò che mi riporta un po' alla realtà
Io: caro diario, oggi è il mio quinto compleanno ed è anche uno degli ultimi compleanni che farò in orfanotrofio, la direttrice mi ha detto che hanno trovato una famiglia affidataria, cercano tutti di tranquillizzarmi dicendomi che andrà tutto bene, che la mia famiglia sarà perfetta, ma sono tutti più distaccati e ciò fa male, Alessio si è distaccato molto da quando ha saputo questa "notizia", mi parla di meno, gioca meno con me, non pranziamo nemmeno più insieme, ho provato a chiedergli cosa abbia ma la risposta è sempre la stessa "sei ancora troppo bambina e non puoi capire", io non sono una bambina e capisco benissimo tutto, l'unica cosa che non capisco è lui, ha solo un anno in più di me, ma io sono troppo bambina, sarò mai pronta a sapere? Questo non lo saprò mai, oggi come stavo dicendo prima è il mio compleanno e tutti sono venuti a fare gli auguri, tutti tranne Alessio, che gli ho fatto di male? Vado dritta al punto, mi hanno fatto una specie di festa a cui lui non si è degnato nemmeno di venire, alla festa Derek, un altro mio amico di orfanotrofio mi ha dato un bigliettino, dove c'era scritto d'andare ai giardini, sono andata in giardino ed ho trovato Ale in mezzo a tanti fiori, aveva una lettera in mano, lo continuavo a guardare senza capire, cosa ci faceva in mezzo ai fiori? Gli ho chiesto il perché di ciò e lui mi disse solo di prendere la lettera e tenerla per sempre perché quella è l'unica cosa che lui mi poteva dare per farsi ricordare, mi disse anche che era così distaccato perché non voleva soffrire ancora, lo capisco, io non riesco nemmeno a crederci che tra un po' me ne dovrò andare per stare con una nuova famiglia, ho paura e se in questa famiglia non mi volessero bene? Sono tranquilla solo perché so o almeno Alessio mi ha giurato che saremo restati sempre in contatto, io e lui, la Alky squad, io ci credo e voglio continuare a crederci.
Affianco c'è ancora la "famosa" lettera che mi ha dato, mi metto a leggere anche quella:
Per Niky
Sono ormai tre lunghi anni che ti conosco e ti sopporto o che tu sopporti me, non lo so, in caso, ci sopportiamo a vicenda, solo che sopportare te è peggio, ovviamente scherzo, te sai quanto ti voglio bene e sai che non ti insulterei mai, sei la mia gattina randagia, anche se non ti piacciono i gatti ma darti del cane meglio di no, capirai quando sarai più grande ed io spero di essere al tuo fianco in quel momento, spero di poterti accompagnare nella maggior parte della tua vita, ah! Ti devo dire una cosa, non sapevo come dirtela faccia a faccia, sarò molto diretto, mi hanno trovato una famiglia in Norvegia la mia città natale, sono felicissimo ma sono anche triste perché so che così sarà molto difficile, ma ci dobbiamo provare, io non ti voglio perdere, sei l'unica ragazza in tutto l'orfanotrofio che avrei voluto affianco ogni cosa sarebbe successa, sai, ho paura del futuro, paura che tu ti dimenticherai di me, che in fine è anche qualcosa di inevitabile, saremo distanti senza nessun modo per tenerci in contatto e poi faremo nuove amicizie ma io penso, almeno questo vale per me, che nessuna amicizia sarà mai come la nostra, ne ora e ne mai, anche se spesso devo ammettere che non capivo i miei sentimenti, non capivo se era solo amicizia o se ero innamorato, questo è colpa tua che mi confondi tutti i giorni sempre di più, saranno i tuoi modi di fare o boh, non lo so, te sei ancora tutto un mistero ed a me piacciono i misteri e mi piace anche scoprire cosa si cela dietro ad essi, voglio conoscerti meglio perché me lo sento che in questi anni, io non ti ho conosciuto profondamente per la ragazza che sei, anche se dire ragazza è dire tanto visto che siamo ancora dei bambini, ma io so che di cervello o di mentalità, credo che siano la stessa cosa, va beh, io penso che in quel senso tu sia molto più avanti, penso che ti sia sviluppato più in quello che in altro, se per caso ci perdessimo di vista e non ci sentissimo più voglio dirti che ti ho sempre voluto bene anche perché per me eri più di una migliore amica, tu eri mia e spero che lo sarai ancora
Ti ho voluto, ti voglio e ti vorrò una galassia di bene, ci si vede
Da Ale S.
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I am afraid for you {Completa}
Fanfictionuna ragazza si deve trasferire in Norvegia con la sua famiglia per via del lavoro del padre che é il manager di due cantanti Marcus & Martinus e ne succederanno di cotte, di crude, di affumicate. se volete ditemi un modo per migliorare questa storia...