28 CAPITOLO

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Dopo più di un ora passata a piangere mi calmo un po' e la cosa ironica è che io ho smesso di piangere e ha iniziato a piovere, vado in cucina per bere un po' e riacquistare un quarto dei liquidi che ho perso piangendo, guardo fuori dalla finestra e mi si spezza il cuore, c'è Mary sotto la pioggia con un cartellone in mano con una scritta sopra "ti devo fottutamente parlare, Mac io ti amo", mi fa un po' di tenerezza, quindi vado verso la porta di casa e la apro

Io: entra prima che cambio idea

Alza lo sguardo e mi sorride, mi giro per nascondere il sorriso che mi sta crescendo sul viso

Mary: grazie Mac, dobbiamo parlare assolutamente
Io: lo so
Mary: sì, però sta volta mi devi ascoltare e non mi interrompere
Io: va bene
Mary: allora, tu hai visto che ci stavamo "baciando", ma te non c'eri prima quando ho cercato di cacciarlo e lui non se né andato, poi poiché mi aveva davvero rotto ho deciso di concedergli dieci secondi per dirmi ciò che voleva, la lui mi ha detto che mi ama e poi mi ha baciato, ho provato a staccarmi ma mi stringeva a sé e non riuscivo a sciogliere quello schifo che è comunemente chiamato "bacio", poi quando mi ha lasciato ci siamo staccati e sei arrivato tu che hai giustamente riempito quella merda di pugni

Sorrido per l'ultima affermazione

Io: sai, ti volevo portare in un bel posto, vuoi ancora andarci?
Mary: se ci sei tu con me, sì
Io: allora andiamo
Mary: pace fatta?
Io: non lo so
Mary: lo sai che non ti tradirei mai e poi mai e poi con un come Daniele, no, che schifo! Perché avere altri quando posso avere il meglio per me?
Io: facciamo così, dimentichiamo tutto, non è successo niente, torniamo a prima che vi vedessi insieme
Mary: va bene
Io: comunque ti amo anch'io

Sorride come non mai sono fiero di me, usciamo di casa e andiamo nel posto in cui volevo e la voglio tutt'ora portare, entriamo dentro una sala prove, la faccio accomodare ed io entro dentro la sala di registrazioni, le faccio segno di mettersi le cuffie e lei lo fa

Io: abbiamo composto una canzone che in questo momento voglio dedicarti, la canzone l'abbiamo intitolata "First kiss"

La faccio segno che deve schiacciare un tasto ed appena lo fa parte la base ed inizio a cantare

Finisco di cantarle l'intera canzone e quando esco dalla sala registrazione lei mi salta addosso e mi bacia, io l'abbraccio stretta a me, mi mancava il suo contatto, mi mancava lei, le sue labbra, ci stacchiamo e mi esce un gemito di disapprovazione

Io: scusa è che avrei voluto durasse di più
Mary: beh, potremmo riprovare e magari riprovarci ancora finché uno dei due non si stanca
Io: allora preparati che mi ci vorrà tanto a stancarmi di te e delle tue bellissime labbra, credo che non mi stancherò mai

Lei senza alcun preavviso mi bacia

Niky pov

Siamo ancora in macchina, c'è un traffico da fare schifo, tutta colpa di mamma che voleva andare a un centro commerciale dall'altra parte del paese, mi sto annoiando, prima mamma ha tolto la musica per parlare al cellulare e non l'ha più riaccesa, ci fermiamo per fare benzina e quando mamma scende mi sporgo per accenderla e per poco non ci arrivo, fanculo io e quando ho scelto di stare dietro con gli altri, mi sporgo ancora un po' e riesco ad accenderla, sento dei lievi spostamenti dietro di me, ma li capisco si sta un po' scomodi dopo circa un ora in macchina, faccio per tornare a sedermi ma finisco sulle gambe di qualcuno

Io: oh, scusa...

Mi giro e vedo Tinus tutto sorridente

Io: perché sorridi?
Tinus: perché non avrei mai detto che la ragazza più carina al mondo si sarebbe seduta su di me
Io: primo, non sono carina, figuriamoci la più carina al mondo e secondo, vado a sedermi davanti

Esco dalla macchina e faccio il giro della macchina e mi metto al posto del passeggero davanti

Tinus: no, eri comoda
Io: sto comoda anche qui, tranquillo
Tinus: ma io lo dicevo per me

Scuoto la testa, come può essere così sfacciato? Solo io posso esserlo così tanto, stavo per rispondergli ma parte una canzone che io adoro e di cui mi ci ero fissata ed io incomincio a cantare

Ale: ma la sai a memoria?
Io: no, però la so
Tinus: sei brava a cantare
Io: ma quando?
Tinus: beh, ora
Io: bah, io se fossi in te andrei dall'otorino

Poi parte una delle canzoni che a me non piace, troppo lenta

Io: no grazie!

Cambio canzone, riparto a cantare e torna mamma mentre canto e ballo come una cretina e mi guarda male anzi malissimo

Io: che c'è? dovresti sapere che io ho veduto il mio cervello da molto per comprarmi un braccialetto
Claudia: perché proprio un bracciale?
Io: boh, visto che mi piacciono e quindi ho detto quelli

Continuo a cantare senza pensare ad altro fino a quando Martinus non recita un pezzo di una canzone che dice di voler fare cose poco lusinghiere fissandomi negli occhi

Io: scordatelo

I am afraid for you {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora