44 CAPITOLO

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Niky: no, è solo che... Non so come faccio a saperlo, so solo che lo so e basta
Mary: ah ok
Niky: tu l'hai mai fatto?
Mary: no, ho paura, metti che fa male
Niky: sì, all'inizio fa male, ma è ovvio, è come allenarsi se inizi subito ad alzare pesi troppo pesanti ti fai male se invece inizi piano, tutto sarà ok
Mary: sinceramente non sto capendo la metafora
Niky: all'inizio dovete andare piano, poi quando vi abituate potete aumentare la velocità
Mary: sei sicura di non averlo mai fatto?
Niky: sì, sono sicurissima, suppongo che lo saprei se fosse successo
Mary: e se non piace a lui
Niky: ti dico io una cosa che gli piacerà sicuramente...

Non si sente cosa le ha detto

Niky: capito?
Mary: sì
Niky: bene, ah, poi dopo che hai fatto ciò puoi o... o...

Non si sente ancora cosa le dice

Mac: ma perché parla a bassa voce?
Mary: ed io cosa dovrei fare?
Niky: la maggior parte dei ragazzi piace la prima
Mary: ah bene, ma tu? Vuoi farlo con Tinus?
Niky: ovvio, è bellissimo è... Oddio, ecco è Dio... È l'unico con cui perderei la verginità, però aspetterò
Mary: aspetterai? Perché?
Niky: Si vede che non lo vuole, non si sente pronto, oggi Mirko ci ha sgamati a baciarci e per scherzare ho preso in mano l'argomento e Tinus è sbiancato, forse non gli piaccio fino a quel punto... Forse preferisce Lisa, lo capisco chi preferirebbe me quando può avere una infinita di belle ragazze? Nessuno... Che vita di merda
Mary: ma se ti ha fatto quei succhiotti e poi ha scritto quelle cose, c'è sicuro un perché
Niky: certo, vedere quanto riesco a illudermi
Mary: fidati di me, Martinus ti ama
Niky: lo so, infatti lo dice spesso, l'unico problema è che lo dice troppo spesso, mi dà l'idea che si stia autoconvincendo di qualcosa che non è vero
Mary: no, ti devi fidare di me
Niky: ci proverò... Va bene, torno a dormire, mi sta salendo la depressione

Scappiamo in cucina e dopo qualche istante arriva Niky e prende una bottiglia d'acqua dal frigorifero e va in camera sua, appena scende Mary io me la coccolo sul divano, mi pare che Martinus sia un po' depresso

Io: Tinus che hai?
Tinus: niente...
Io: dai, siamo gemelli mi puoi dire di tutto
Tinus: ho paura che Niky dubiti seriamente del mio amore per lei
Mary: se hai paura di ciò, dimostrale che la ami davvero e che non deve dubitare
Tinus: sì, ma la domanda è come faccio?
Mary: secondo me per farlo devi informarti sui suoi gusti e perciò ti servirà l'aiuto di Alessio, i suoi fratelli, Surry, Simone, strano ma vero la conosce, "S"
Tinus: io non parlo con Surry, Simone e nemmeno S.
Mary: vuoi che non dubiti sì o no?
Tinus: va bene parlerò anche con loro
Io: ma quante brava l'amore mio dai consigli sull'amore?
Mary: solo perché conosco Niki ed ho capito che gli piaci troppissimo
Tinus: potrei farlo tutto il giorno di...

Scende Niky e Tinus si zittisce

Niky: cosa stavate facendo di bello?
Mary: mica tornavi a dormire?
Niky: sì, ma la maledizione del "mai detto"
Io: wait, cosa?
Niky: se dico "vado a dormire", non riesco ad addormentarmi, invece se dico "resto sveglia" mi addormento, quindi non dovrei dirlo
Io: ah ok
Niky: quindi di cosa stavate parlando di bello?
Tinus: parlavamo... Del giorno di Natale e dei regali che sarebbe bello ricevere, tu cosa vorresti?
Niky: oltre a una Lamborghini? No, scherzo, voglio una cosa ma penso che non la potrò mai avere
Tinus: cosa?
Niky: niente
Io: raga, scusate ma noi dobbiamo andare
Niky: dove andate?
Mary: bella domanda è tutto il giorno che cerco di capirlo
Io: è una sorpresa, su andiamo
Niky: io torno a cercare di dormire
Tinus: non resti con me?
Niky: se vuoi stare con me vieni in camera mia, se no resta pure qui

Io e Mary usciamo di casa e chiamo un taxi, arriviamo davanti a un ristorante di lusso, entriamo e dopo aver detto il mio nome per la programmazione, ci accomodiamo al nostro tavolo, sposta la sedia a Mary per farla sedere da bravo gentiluomo

Io: era proprio ciò di cui avevo bisogno
Mary: cosa? Mangiare in un ristorante in cui se ordini dell'acqua naturale paghi 50 euro?
Io: no, avevo bisogno di un momento solo con te, senza pensare agli altri, ora esistiamo solo io e te
Mary: sì, hai proprio ragione, godiamoci questo momento

Le prendo la mano

Io: è così bella
Coscienza: attento che stai sbavando

Io: ti amo
Mary: anch'io
Io: cosa?
Mary: anch'io ti amo
Io: ah oddio, credevo d'averlo pensato
Cameriere: buongiorno signori, come posso aiutarvi?

I am afraid for you {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora