Louis'pov
Erano passate alcune ore da quando Harry e Zayn erano stati portati nelle segrete. Era arrivato il momento di decidere cosa fare, ma non ero molto esperto in queste cose, e se pensavo alla pena di morte mi apparivano i suoi occhi di giada e non avevo il coraggio di immaginare quel verde spento.
Ero combattuto, non potevo deludere mio padre, -che in quel momento era in Scozia a trovare i miei zii- ma non volevo neanche che quei due morissero. Mi sedetti sul mio "trono" con le mani davanti al viso, mi distolse dai miei pensieri un rumore di passi che avanzavano verso la sala principale.
Alzai gli occhi e davanti a me comparvero Liam e Niall.
"Lou, é passato già troppo tempo. Cosa vuoi fare?" Liam era abbastanza autoritario, impassibile a dirla tutta. Possibile che non gli facesse né caldo né freddo?
Niall invece aveva uno sguardo un pò preoccupato, almeno lui un pò di buon senso ce l'aveva.
"Louis non vorrai mica condannarli, vero? Per così poco non mi sembra il caso di farli morire.." Il castano lo guardò perplesso.
"Ma da che parte stai? Devono pagare per quello che hanno fatto e per il reato che hanno quasi compiuto, se non fosse stato per il piano di Louis, ora loro starebbero a scorrazzare liberi in giro per Londra con la corona del Re. Ti sembra normale? Tu che ne dici Lou-" non ho voluto ascoltare oltre, mi alzai e mi incamminai verso la porta.
La mia decisione l'avevo presa, e Liam non sarebbe stato d'accordo con me...
Liam's pov
Restai incredulo quando lo vidi avanzare verso la porta senza voltarsi indietro. Gli aveva dato di volta il cervello? Cosa voleva fare quel piccolo idiota?
Io e Niall ci guardammo e alzammo le spalle prima di seguirlo per i corridoi dell'immenso castello. Arrivò dinanzi le scale che portavano alle segrete e lo vidi camminare a passo svelto per raggiungere la sentinella. In quel momento di guardia c'era Thomas, -che si faceva chiamare Tom- all'apparenza un ragazzo serio, ma quando entra in confidenza è un simpaticone.
"Avete un mandato?" Chiese formalmente Tom al principe
"Ti sembra che io abbia bisogno di un mandato? Andiamo, sono il principe!" Tom rise all'ironia di Louis e lo fece passare
"Mi scusi sire, è l'abitudine.." Lou fece un gesto con la mano intimandogli di lasciar perdere e proseguì per la sua strada.
Arrivati di fronte alla cella, Louis prese le chiavi e l'apri', gesto che mi parse strano dato che si poteva comunicare benissimo anche da fuori. Lasciai correre ed entrammo insieme a lui.
Subito i due ragazzi si girarono verso di noi e vidi subito il cambio di espressione di Styles e la faccia incredula di Zay- emh Malik
"Vostra altezza, ci tenevo a porvi le mie scuse per il mio comportamento non molto consono nei vostri confronti. Spero mi possiate perdonare.." abbassò il capo e giurai di averlo visto ghignare.
E no, c'era decisamente qualcosa che non quadrava...
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If "Happy Ever After" did exist? || Larry Stylinson ||
FanfictionE se, il "per sempre felici e contenti", esistesse?