If "Happy Ever After" did exist? || Larry Stylinson ||

12.

Louis'pov

"Vostra altezza.. la corona... è stata rubata"

Non volevo crederci, non poteva essere vero. Mi alzai di corsa dal letto fregandomene di essere solo in boxer, afferrai al volo la mia veste da notte e corsi nell'atrio del castello, accorgendomi che era vero, la corona era sparita...

"Sire, la corona era stata rimossa dalla teca. È stato un suo ordine e la scorsa notte non vi era nessuno a controllare, me ne assumo tutte le responsabilità e se dovete punire qualcuno, punite me.." non stavo neanche ascoltando le parole di Shawn in quel momento, nella mia testa c'era un vortice di pensieri che non voleva smettere di tormentarmi.

L'unica cosa che riuscivo a pensare e a sentire era quel dolore lancinante all'altezza del petto, non riuscivo a respirare quasi. Mi accasciai a terra e con tutto il fiato che avevo urlai mentre calde lacrime solcavano il mio volto.

Avvertii che le guardie si erano allontanate per lasciarmi solo, solamente Liam era rimasto dietro di me forse per accertarsi che non facessi nulla di stupido, ma in quel momento l'unica cosa che volevo fare era trovare quella persona che in una semplice mossa mi aveva distrutto la vita e il cuore, che non faceva altro che rompersi secondo dopo secondo rendendosi conto che tutto era finito e che nulla sarebbe tornato come prima.

Zayn's pov

Quella notte non vi era nessuno per le strade del regno, quindi fu più facile raggiungere il porto e corrompere il guardiano per farci fare due biglietti di sola andata per una meta sconosciuta, o almeno per me. Harry sembrava sapere ogni cosa, aveva organizzato tutto nei minimi particolari.

Bastarono solo tre pietre preziose per convincere quell'uomo e una volta a bordo non c'era più modo di tornare indietro. Harry andò subito a cercare qualcuno che sapesse quanto tempo ci sarebbe voluto a raggiungere la nostra meta mentre io mi appoggiai alla ringhiera del battello, osservando la città e il castello rimpicciolirsi sempre di più fin quando non potei vederlo più a causa della fitta nebbia di quella notte.

Il mio pensiero andò inconsapevolmente a Liam, mi sarebbe mancato più di qualsiasi altra cosa e mi convinsi -già da quel giorno- che avrei trovato il modo di tornare indietro e portarlo via con me...

Una settimana dopo

Erano tre giorni ormai che eravamo arrivati, solo quando attraccammo capii di essere "dall'altra parte del mondo", a San Francisco dove nessuno ci conosceva e non saremmo stati in pericolo.

Con la vendita della corona e delle varie pietre preziose, riuscimmo a comprarci due belle villette vicino il mare -non so perché ne avessimo prese due, Harry continuava a ripetere che fosse stata "presa per precauzione" quando in realtà il motivo era ben altro-

Ne usufruimmo di una sola, eravamo abituati a stare insieme e io mi sentivo troppo solo in una casa così grande. Milioni di pensieri affollavano la mia mente e dopo poco notai che per Harry non era differente..