14.

193 8 0
                                    

Due anni dopo {1893}

Zayn's pov

Erano passati esattamente due anni da quando eravamo scappati da Londra. Due anni dall'ultima volta che avevo potuto vedere l'amore della mia vita, due anni dall'ultima volta che avevo visto Harry davvero felice.

Ed ero sempre più preoccupato dal suo comportamento, quasi ogni sera girovagava per casa con una bottiglia di Bourbon in mano e una volta scolata una ne cercava sempre di più.

Non sapevo come fermarlo, come aiutarlo, dato che ogni volta che solo provavo a chiedergli come stava inventava scuse di ogni tipo per sfuggire alle mie domande.

Qualche notte non tornava nemmeno a casa, dovevo spesso uscire alle 3 del mattino per cercarlo, trovandolo poi nella via del suo posto di lavoro completamente ubriaco e talvolta in compagnia di brutte persone.

Alla fine però lo lasciavo fare, non si era ancora ripreso da tutto quello che era successo e sinceramente nemmeno io, non avevo voglia di stare a sgridarlo come se fosse un bambino -visto che spesso mi ritrovavo a fare lo stesso- 

Una mattina, preso dalla malinconia e dopo una notte passata in bianco, presi carta e penna sedendomi sul tavolo del salotto imprimendo su carta frasi su frasi che non avrebbero mai ricevuto risposta...

"Amore mio, so che forse non te lo saresti aspettato, so che forse ci ho messo tanto tempo per decidere di scriverti, ma ora eccomi qui. Non ti dirò dove mi trovo. Se te lo stessi chiedendo si, sto bene, ho trovato un lavoretto niente male in una biblioteca, tiro avanti nel migliore dei modi. Non era decisamente da me rubare... parlando di questo, non lo abbiamo più fatto, l'ultima volta è stato due anni fa, lì. Mi auguro che tu stia bene, ti sogno ogni notte sai? Ci sarebbero tante cose da raccontarti, ma preferisco farlo dal vivo, quando tornerò, anzi, torneremo. Harry è cambiato tanto in questi anni. Ha "messo la testa a posto" più o meno e adesso lavora in una bottega. Non vuole ammetterlo, ma Louis gli manca. Una sera, tornando dal lavoro l'ho trovato che urlava nel sonno il suo nome, era disperato (penso stesse facendo un incubo) era completamente circondato da bottiglie di whisky... Tant'è che ho provato a svegliarlo, a farlo calmare e per tutta la notte l'ho dovuto consolare mentre piangeva sulla mia spalla. Da quella notte in cui lo trovai in quelle condizioni, è diventato freddo e mi parla a monosillabi, il giusto indispensabile. Ci sta male e si rifiuta di ammettere di essersi innamorato del principe. Risolverò le cose, troverò il modo per tornare lì e nel frattempo chiedi scusa a Louis da parte mia, avrei dovuto fermare Harry prima che combinasse tutto quel casino, non avrei mai dovuto essere suo complice. Tornerò e ti prometto che andremo via, ti porterò lontano dove potremmo essere davvero noi, e se non vorrai me ne farò una ragione. Forse ti ho deluso e mi sento responsabile della tua tristezza, ma voglio in tutti i modi farmi perdonare, anche fare l'impossibile. Tutto per il mio unico grande amore. A presto angelo mio..."

Per sempre tuo, Zayn

Louis'pov

Due anni. Due anni e le persone intorno a me credevano che tutto era tornato alla normalità.

Da fuori sembrava fossi tornato lo stesso di prima, non una persona sapeva che quando tornavo in camera mia la tristezza prendeva il sopravvento e niente riusciva a colmare quel vuoto che ahimè, non si sarebbe mai riempito, forse per sempre.

Da quando ci fu quella discussione in corridoio con Liam, lui aveva fatto sempre di tutto per starmi vicino, per non lasciarmi mai solo. Tanto che finì  per trasferirsi nella mia camera, perché aveva paura potessi fare qualcosa di irreparabile...

Ma ero cosi' distratto dal pensiero di quella notte e inevitabilmente della mattina successiva, che qualsiasi altra cosa per me non aveva importanza.

Ero ancora distrutto da tutto quello, due anni non servirono a niente, quella mancanza accanto a me si faceva sentire giorno dopo giorno sempre più pressante.

Facevo finta che non mi importava, che era tutto acqua passata e contro ogni mia aspettativa, la gente ci credeva. Ci credeva davvero nella mia ripresa.

Stavo sul davanzale della mia finestra quel pomeriggio, quando Liam piombò nella stanza con stretta nel pugno della mano una lettera. Per una frazione di secondo pensai che potesse essere LUI il mittente, ma quando mi fece capire che era da parte di Zayn il mio cuore riprese a battere normalmente

"È arrivata questa mattina, la data risale a qualche giorno fa.. -sospirò- ti giuro farei di tutto per scoprire dove si trova, per portarlo qui e dargli due belle sberle in faccia.." mi scappò un risolino, si vedeva che era felice che Zayn dopo tutto questo tempo pensava ancora a lui, e di conseguenza anche io ero contento di questo

"L'hai letta? Parla anche di..." lasciai la frase in sospeso, era ovvio che avesse capito

"Beh si.. pensavo non volessi saperne più niente di lui" mi guardava dubbioso, anche lui come gli altri ci era cascato

"Si, giusto" mi alzai e mi chiusi in bagno dove altre lacrime fecero la loro comparsa

If "Happy Ever After" did exist? || Larry Stylinson ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora