Il signor Sandows

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"Ispettore Sandwos , non possiamo indagare il padre. Sarebbe una scelta assurda."esclamó l'agente Slavak. "Quello non è un idiota,potrebbe fare qualsiasi cosa, basta guardare i suoi precedenti" controbattete Sandows. "Rapina a mano armata e sequestro di persona gli sono costati solo quattro semplici anni di carcere grazie ad un buon avvocato pagato da chi sa chi. Non gliela faremo passare liscia stavolta. Organizzate un mega interrogatorio. Voglio vedere se riesce a confessare. Mandategli Coppers e quell'ispanico ad interrogarlo."
"Parla di Sanchez?" Chiese Slavak perplesso
"Sì" rispose Sandows scocciato.
Da questo discorso il signor Sandows potrebbe sembrare un osso duro, giusto e pragmatico, che combatte il crimine come un supereroe,solo che senza mantello e senza superpoteri. Il signor Sandows era arguto, furbo, intelligente, e sapeva far bene il suo lavoro. E le sue tre mogli lo possono confermare. Faceva il ruolo di razzista e discriminava ogni etnia, a meno che non si trattasse di prostitute.Era appassionato dai vizi:alcolici,fumo,donne. I suoi tre credi nella vita. Grazie alla sua fama e al suo denaro è scampato a ben 10 accuse fra cui violenza sulle sue tre mogli,pronuncia di frasi a sfondo razzista riguardo alcuni agenti del VCPD. Ed inoltre era indagato per violenza su alcune minorenni. Cosuccie da nulla per i suoi avvocati. Ed inoltre come giá detto era pieno di soldi. Ma quel giorno appena incroció con lo sguardo il volto pallido e spaventato del signor Dan Enders , capì che non gliel'avrebbe fatta passare liscia. E non per i suoi precedenti. Enders era stato l'amante della sua seconda moglie per oltre un anno e mezzo. Quindi L'amore e la passione erano importanti in quel gioco di carte confuso, nel quale all'ispettore importava solo dei propri fatti privati avvenuti 10 anni prima,e non della giustizia.

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