Maledetto approfittatore

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Maledetto approfittatore



Quella sera, c'era molta gente al Gluttony, e Sakura, alias Cherry, stava ballando intorno al palo sul palco, con addosso un perizoma argentato e un reggiseno del medesimo colore. Si muoveva tenendo il ritmo di Or Nah..., le piaceva ballare, anche in quel modo provocatorio, il ballo era la sua passione, scaricava tutta la tensione che aveva addosso, era il suo unico modo per sfogarsi. E in quel momento ne aveva davvero bisogno, soprattutto dopo la mattinata a scuola.

Sapeva benissimo di essere osservata da centinaia di uomini, tutti affamati di figa, la mangiavano con gli occhi e chissà quante fantasie erotiche si erano fatti. Ma questo a lei ormai non dava più importanza, ormai stava diventando un'abitudine, anche se era davvero squallido, essere considerata una puttana, le faceva male. Non era quello che avrebbe voluto, ma era stata praticamente costretta a questa scelta. Era da quasi quattro mesi, che lavorava in quel posto, ed era la più giovane tra le altre ragazze, tra l'altro una delle più apprezzate.

Finita la canzone, scese dal palco per dare il cambio ad un'altra ballerina, infine si avvicinò al bancone "Samui hai qualcosa per me?" chiese alla bionda, lei era una delle poche con cui aveva più confidenza, anche se non c'era proprio da averne con loro.

"Oh sì" sorrise allusiva "Hai il tavolo sette, è solo uno, e ha chiesto di te".

"Ok" non se ne faceva un problema, già altre volte era successo, così prese il vassoio con il drink pronto, e si avviò.

Poco dopo si ritrovò davanti al tavolo assegnato, e per poco non fece cadere la bevanda. No, non è possibile. Davanti a lei c'era Sasuke "Che diavolo ci fai qui?" chiese quasi con disprezzo.

"Te l'avevo detto che ci saremmo visti presto..." si sistemò meglio sul divano, con le braccia aperte, appoggiate allo schienale.

"Non dovresti essere qui".

"Chi lo dice? Nessuno me lo può impedire, e nemmeno tu" le rispose con un sorriso quasi maligno.

Lei sbuffò, si avvicinò e appoggiò il vassoio sul tavolino, prese il bicchiere e glie lo porse quasi scocciata "Il tuo drink".

L'Uchiha alzò il sopracciglio "L'altra volta non me l'avevi servito così...".

"Prendilo Sasuke, non fare storie" glielo porse ancora.

Allungò la mano e prese il bicchiere, poi con l'altra prese il braccio della rosa, e con una velocità inaudita se la tirò addosso, facendola sedere al suo fianco.

"Cosa diavolo fai?" chiese sorpresa, mentre cercava di liberarsi dalla sua presa.

Assaggiò il suo drink e lo ripose sul tavolino "Mia cara Sakura... oh scusa, volevo dire Cherry".

Aveva intuito che lui era già stato qui, ma non si ricordava quando, difficile dopo tutte le facce che vedeva, quasi sempre tutte nuove "Quando sei venuto qui, oltre a stasera?".

"Circa tre mesi fa, all'addio al celibato di mio fratello" le accarezzò il ginocchio.

Subito lei si allarmò, farsi toccare non era mai stato un problema, anche se ovviamente non le piaceva, ma dopo stasera aveva una strana sensazione, cercò di non dire niente a riguardo "Perchè non mi hai detto niente, quando mi hai vista per la prima volta a scuola?".

"Sapevo di averti vista da qualche parte, ma non ricordavo dove, poi ieri mi è tornato in mente" aveva fatto un po' il vago, non voleva dirle del video e delle foto, almeno non ancora.

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