Cherry

Niente e nessuno

Niente e nessuno

La mattina seguente, Sakura si svegliò nel suo letto, e non era da sola, Sasuke dormiva al suo fianco, non avevano fatto l'amore quella notte, avevano semplicemente dormito, ma a lei poco importava, le bastava averlo vicino. Sorrise. Guardò la sveglia sul comodino, si era svegliata mezz'ora prima che potesse suonare.

Era di buon umore, e niente avrebbe rovinato la sua giornata, nemmeno quella stronza di Ino, tutto andava bene, mai si era svegliata così bene, e questo era merito solo di Sasuke. Chi l'avrebbe mai detto che proprio lui, lo stronzo sciupa-femmine avrebbe preso posto nel suo cuore, distesa sul letto cominciò a pensare ai momenti passati insieme; all'inizio era proprio un odioso bastardo, approfittatore e solo capace di usare il corpo di una donna, nient altro. L'aveva ricattata con quelle foto, l'aveva scopata e l'aveva insultata, una persona così, lei non l'avrebbe mai perdonata, ma poi, lentamente le cose erano cambiate, per qualche strano motivo lui aveva lasciato perdere le altre ragazze per lei. L'aveva difesa in situazioni imbarazzanti, rimediando agli sbagli che lui aveva commesso, le aveva dato la possibilità di stargli vicino avendo captato qualcosa della sua schifosa vita di prima. Insomma, era stato tutto così strano, ma alla fine si era rivelata la cosa più importante e bella che le fosse mai successa, innamorarsi di lui. Era stato come se anche lui, in contemporanea avesse capito di provare qualcosa per lei, era stato quasi come se prima o poi, tutto questo sarebbe dovuto capitare. C'erano stati momenti, giorni, ore, minuti e secondi orribili, ma anche momenti, giorni, ore, minuti e secondi bellissimi, come quello del giorno prima. E sapeva che da adesso in poi le cose sarebbero solo migliorate.

Si alzò con il busto e proprio in quel momento lui si svegliò "Buongiorno" gli disse sorridente.

Il moro le regalò un mezzo sorriso "Ti vedo di buon umore".

"Infatti, lo sono" si abbassò con la testa verso il viso di Sasuke "Per merito tuo" e gli diede un casto bacio sulle labbra.

Sasuke non contento la prese per le braccia e con un colpo di reni, la spinse contro il materasso. Lui sopra di lei, sotto le coperte, con solo gli slip addosso, e lei invece con un pigiama rosa pallido. Guardò di sfuggita la sveglia e ritornò a guardare lei "Manca ancora un quarto d'ora alla sveglia..." le fece notare allusivo.

Sakura lo guardò con un sopracciglio alzato "Cosa hai intenzione di fare?" gli chiese con un velo di malizia.

Le labbra di Sasuke si appoggiarono delicatamente sul suo collo, baciandolo "Ho intenzione di ottimizzare il tuo umore..." sorrise malizioso, mentre lentamente vagava sotto alla maglia, toccandole la pelle già ardente "... e anche il mio".

Sakura non poté trattenere un gemito di piacere, cominciando già a contorcersi sotto di lui, eccitata a volerlo e sentirlo dentro di se. Sasuke era cambiato sotto il punto di vista relazionale, ma i suoi modi rimanevano invariati, meno male, perchè amava da impazzire quei suoi modi sensuali, eccitanti e anche provocatori.

L'Uchiha lentamente si alzò con il busto e le tolse i pantaloni, mentre lei si toglieva definitivamente la maglia, così da rimanere in intimo. Spostò le spalline del reggiseno, tanto da abbassarlo e mettere in mostra il seno nudo; si fiondò subito a leccarle i capezzoli, succhiandoli fino a farli inturgidire.

Un brivido di eccitazione le percorse fino all'inguine, tanto da inarcare la schiena e sentire l'erezione del moro strofinare contro il clitoride. Gemette al suo tocco, e si sentì bagnata nelle mutandine, lo voleva, voleva sentirlo dentro di lei, sentire quella sensazione di pienezza.