Cherry

Mai più Cherry

Mai più Cherry

Sakura aprì gli occhi lentamente, intravide una luce colpirle la faccia, di conseguenza spostò la testa da un lato, ovvero dalla parte dove c'era Sasuke, dormiva al suo fianco, girato verso di lei. Lo osservò per una manciata di secondi, giusto per ricordare quello che era successo la notte appena trascorsa, aveva fatto l'amore con lui, ed era stato bellissimo. Nemmeno con Kabuto, all'inizio, aveva mai provato questa sensazione; sì, era stata innamorata di lui, e lo aveva amato, ma probabilmente non abbastanza. Invece Sasuke le stava dimostrando veramente qualcosa, qualcosa ancora di non ben definito, ma abbastanza da capire che lui era la persona giusta, abbastanza da essersi perdutamente innamorata di lui.

E poi lui aprì gli occhi, lentamente, e la vide che lo stava guardando con un sorriso sulle labbra "Da quanto mi stai fissando?" chiese con un tono un po' scherzoso.

Lei si avvicinò di più a lui, tanto da avere un contatto con la sua pelle nuda "Da un po'" gli rispose.

Il moro fece scivolare la mano sul suo fianco, per poi spingersela contro e portarsela sopra di lui, la guardava senza dire niente, osservava i suoi lunghi capelli scivolarle dalle spalle, per poi finire per appoggiarsi sul suo petto. Loro due sotto le coperte, lei sopra di lui, nuda e bella, la quale cominciava a strusciare la sua intimità contro di lui, era una cosa che lo faceva impazzire.

Sakura abbassò di un po' il busto, avvicinando le labbra alle sue, e poi il contatto, subito le loro lingue si cercarono.

Dopo una manciata di secondi, si staccarono, Sasuke la guardò per un pò, poi prese parola "Sakura... stanotte, prima che mi addormentassi, ho pensato...".

E lei si alzò appena con il busto, un po' preoccupata, forse lui non aveva provato le sue stesse cose? Non l'amava come lei amava lui? In quel momento l'ansia prese il sopravvento, e cominciò a farle battere il cuore all'impazzata.

"... non voglio più che vai al Night...".

"Non voglio più che frequenti i tuoi amici" la voce di Kabuto l'aveva ferita.

"Sono i miei amici. Non hai il diritto di dirmi queste cose" gli rispose con un tono alterato.

"Farai quello che ti dico, mi hai capito?" la minacciò, bloccandole la mandibola "Io sono il tuo ragazzo. Non uscirai più con loro, li vedrai esclusivamente a scuola" aggiunse, bloccandole un braccio contro il muro.

Il suo cuore si bloccò di colpo, e per un attimo smise di respirare, la paura e l'angoscia la invasero, sentire delle parole così tanto simili a quelle di Kabuto, era stato davvero angosciante "Cosa-".

"Sapere che vai in quel locale, mi fa diventare matto".

Sapeva che la situazione era ben diversa da quella di Kabuto, lui le imponeva e ordinava cose che lei non voleva, invece Sasuke desiderava la sua stessa cosa, anche lei non avrebbe voluto andare più in quel Night, ma per forze maggiori doveva "Però ho bisogno di andarci..." abbassò lo sguardo.

"Lo so. Ed è per questo che ti propongo una cosa... ci ho pensato, e mi è sembrata la cosa più adatta...".

Davvero c'era un'altra soluzione?

"... vieni a vivere qui, insieme a me" fece una pausa "Non avresti più bisogno di andare al Night" aggiunse.

Vivere insieme a Sasuke. Era una cosa piuttosto affrettata, ma lo desiderava, dormire sempre insieme a lui, mangiare in sua compagnia, come una famiglia; famiglia che non aveva più, e che per un po' aveva pensato potesse essere Kabuto, e invece non era così. Anche se amava così tanto Sasuke, non si sarebbe approfittata di lui e i suoi soldi, era già troppo che lui la venisse a prendere al Night.