Capitolo 9

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<<Hey,tutto bene?>>. Mi girai. Era un ragazzo alto,moro con le spalle larghe. <<Si>>. Singhiozzai. <<Beh a me non sembra>>. Si sedette sul marciapiede vicino a me poi mi porse la mano <<Jay,piacere>>. <<A-Alexa>>. <<Che hai Alexa?>>. <<Niente niente>>. <<Beh se non avessi niente ora non staresti qui a piangere>>. Sorrisi. <<Non è niente di importante>>. <<A me sembra il contrario invece,avanti dimmi cos’hai non posso vedere una così bella ragazza piangere>>. Mi sorrise. <<E’ per un ragazzo ma…niente>>. <<Tranquilla,so che ci conosciamo da cinque minuti ma puoi parlarne tranquillamente con me,sono un buon ascoltatore>>. <<No,davvero non è niente>>. Mi asciugai le lacrime. <<Chi è stato il cretino che ti ha ridotta così?>>. << Un ragazzo che conosco..poco>>. <<E cosa ti ha detto?>>. <<Diciamo che non ci conosciamo quasi per niente,beh…mi ha riso in faccia. E’ arrivato con la sua aria da spavaldo credendosi dio sceso in terra e beh ha ferito i miei sentimenti>>. <<Stupido! Devi stare lontana da quei tipi,quelli fighi,ti faranno solo soffrire e so che non te lo meriti>>. <<E come fai a dirlo,magari potrei essere una prostituta che ne sai tu>>. Ridemmo insieme. Aveva proprio una bellissima risata. <<Mmh non penso tu lo sia,basta guardare là dentro per riconoscerne una e so per certo che tu non sia come loro per fortuna>>. Arrossii. <<Ei hai smesso di piangere,vedi,parlarne fa bene>>. <<Forse>>. <<Lasciatelo dire sei proprio una bellissima ragazza quando sorridi>>. Rimasi lusingata e arrossii più di prima. <<G-grazie..anche tu>>. <<Ti va di fare un giretto?>>. Guardai in basso. <<Non so>>. <<Avanti,non avrai intenzione di stare tutta la sera su quel marciapiede>>. <<E’ che…non lo so>>. <<Avanti dai,sono un ragazzo pacifico puoi fidarti>>. Ci pensai un po’ poi lo guardai. <<Va bene>>. Mi prese a braccetto e mi portò a passeggio per una stradina isolata dietro il locale. Appoggiò una mano alla mia vita e man mano che camminavamo stringeva sempre più forte. <<Ti da fastidio?>> mi chiese. <<Ehmm nono>>. Incontrammo due suoi amici e mi portò da loro. Mi prese i fianchi da dietro e me li strinse forte poi appoggiò la sua testa sulla mia spalla. <<Hey ragazzi,lei è Alexa>>. I due ragazzi si guardarono con uno sguardo d’intesa. <<Beh Alexa…buon divertimento>> disse quello più basso. Non capii cosa intendessero,rimasi perplessa. I ragazzi si avvicinarono sempre di più al mio corpo. Jay mi strinse le braccia e mi tappò la bocca. Sentii un brivido. I due ragazzi cominciarono a tirarmi su il vestito e io cominciai ad urlare. Jay mi tappò la bocca con una presa ancora più forte e sussurrò al mio orecchio <<Tranquilla Alexa,vogliamo solo divertirci un po’,non avere paura>>. Vedevo il più alto tentare di tirarmi su il vestito così cominciai a scalciare finché non sentì darmi un calcio agli stinchi e Jay sussurrare di nuovo <<Stai ferma Alexa,sarà meglio per tutti>>. Urlai. Avevo le mani dei ragazzi addosso. Tentarono di togliermi l’intimo ma urlai e scalciai ancora più forte. Sentii un pugno allo stomaco. Le mani ora stavano salendo al reggiseno. Jay cercò di slacciarmi il vestito dal dietro. Altre mani strisciavano verso i gancetti del reggiseno e altre ancora tentavano di togliermi l’intimo con ancora più brutalità di prima. Scalciavo,urlavo,tentavo la fuga in qualche modo ma Jay era più potente e più io cercassi di liberarmi più lui mi strattonava a se. Sentii la voce di un ragazzo urlare dall’inizio della via. Oh no,un altro ragazzo. Sentii Jay staccarsi sempre più dal mio corpo e vidi un omone vestito di nero avventarsi sugli altri due ragazzi. Non capivo cosa stesse succedendo. Vidi i due ragazzi giacere a terra tenuti fermi da quell’uomo,dietro di me Jay sanguinava. Un ragazzo gli stava sopra e lo stava prendendo a pugni. Mi misi a piangere,rimasi shockata da tutto ciò che stava accadendo. D’un tratto sentii qualcuno prendermi da dietro,feci uno scatto. Mi girai di colpo e vidi…Harry! <<Alexa?! Oh mio dio stai bene?!>>. Non riuscivo a parlare. Piangevo,piangevo sempre più forte. Mi sistemò il vestito e mi prese il viso tra quelle sue grandi mani. <<Alexa come stai?! Guardami Alexa guardami!>> mi urlava scuotendomi leggermente il viso. Mi aggrappai a lui e lui strinse il mio corpo a se. Il mio viso era contro il suo petto,potevo sentire la sua calda pelle tatuata. Non avrei mai pensato di potermi ritrovare così vicina ad Harry. Lo sentii mormorare <<Mio dio Alexa,come stai?!>>. Mi staccò il viso dal suo petto e mi guardò negli occhi. Continuavo a piangere. <<Alexa guardami negli occhi,perché eri con loro?! Che ti è saltato in mente?!>>. <<Io..io..non lo so>> . Piangevo ormai ininterrottamente. Harry mi strinse nuovamente e cominciò ad accarezzarmi i capelli. <<Ssh ssh tranquilla,è tutto a posto. Ora ci sono io con te>>. <<Harry?>> singhiozzai. <<Si?>>. <<Portami via>>. Fece segno alla sua bodyguard di andare e mi riportò fuori dal locale senza staccarsi da me nemmeno un minuto. Mi mise la sua giacca sulle spalle e mi asciugò le lacrime. <<Come stai ora?>>. <<Meglio>> sussurrai. <<Ora puoi dirmi perché eri con quei ragazzi?>>. <<Io ero venuta a prendere una boccata d’aria,poi quel Jay mi ritrovò sul marciapiedi a piangere,ha cercato di tirarmi su il morale e quando mi ha chiesto di fare un giro….beh io mi sono fidata>>. Due lacrime mi rigarono il viso. <<Aspetta,perché piangevi?>>. <<Niente>>. <<Dimmelo Alexa!>> alzò la voce. Mi scesero altre lacrime. Non mi piaceva sentirlo alzare la voce con me in quel modo. <<Dimmelo!>> ripeté. <<Per te>>. <<Per me?!>>. <<S-si>>.<<Perché?!>>. <<Mi hai ferita Harry,il modo in cui ti prendevi gioco di me,mi ridevi in faccia senza un minimo di rispetto>>. Abbassò lo sguardo <<M-mi dispiace. Non devi stare così per me,tra noi non ci sarà mai niente lo sai,non ne vale la pena>>. “tra noi non ci sarà mai niente” beh forse aveva ragione Harry,forse mi ero presa una cotta per lui per davvero,un colpo di fulmine,perché quando sentii quelle parole il mio cuore si spezzò. Non dissi niente. Kelly,Bea,Kate,Josh e Jess si precipitarono su di me. <<ALEXA CHE CACCHIO E’ SUCCESSO?!>> mi urlò Jess correndomi incontro. Mi staccai da Harry e corsi tra le sue braccia. <<Dei ragazzi hanno tentato di…di…stuprarmi>>. Mi scese un’altra lacrima. <<Grazie a dio stai bene>> mi disse Bea stringendomi a se. <<Jess puoi riportarmi a casa?>> chiesi con un filo di voce. <<Certo,andiamo>>. Mi prese per un braccio e mi portò verso la macchina. Mi impuntai. <<Aspetta!>>. Tornai indietro da Harry. <<G-grazie Harry>>. Mi sorrise mettendo in risalto le sue fossette. Gli porsi la giacca e lo lasciai lì,da solo.

**spazio autrice**

Le descrizioni non sono proprio il top,forse dovevo farle meglio ma non volevo fare un capitolo troppo lungo però dai spero vi piaccia anche così.Votate e commentate:)

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