Jimin sospirò entrando all'università.
Era lunedì, altri quattro giorni erano passati da quando l'anonimo aveva preso il bigliettino, e Jimin non aveva ricevuto risposta.
Beh, quantomeno l'educazione di rispondere
Si disse scuotendo la testa, mentre entrava nella stanza per andare ad aprire l'armadietto.
Solo quando fu entrato notò qualcosa spuntare da sopra di esso.
Subito si avvicinò, alzandosi leggermente sulle punte per poi vedere una rosa arancione accompagnata da un biglietto dello stesso colore.
Istintivamente sorrise e li prese tra le mani, osservò la rosa, per poi rivolgere la sua attenzione al biglietto.
La scrittura era la sua, era riuscito a riconoscerla.
"Mi dispiace per averti fatto aspettare così tanto, ma avevo bisogno di tempo per pensare a come organizzare il tutto. Sì, ti penso spesso Jimin, anche se so che tu non pensi a me, ma questo non è importante. Come avrai notato, questa rosa è arancione, sai perché? Le rose arancioni sono sinonimo di felicità. Perché sono felice, ti chiederai? Beh, sono felice del fatto che forse ti piace ricevere questi bigliettini, felice perché mi hai cercato. E tu? Sei felice? Spero di sì, meriti di esserlo ♡"
Jimin rilesse il biglietto per altre due volte, mordicchiandosi il labbro.
Quella persona era così dolce con lui, e lo faceva sorridere.
Prese il block notes e gli rispose.
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𝔽𝕝𝕠𝕨𝕖𝕣𝕤 [𝕞.𝕪𝕘+𝕡.𝕛𝕞]
Romance"Perché tu sei il mio fiore, ed un fiore ha bisogno di amore per continuare a vivere e donare bellezza e delicatezza ad un mondo tanto scuro e malvagio" Dove Jimin riceve un diverso fiore ogni settimana, accompagnato da un bigliettino, ma non sa che...