Il martedì mattina all'università, Jimin trovò la risposta al suo biglietto.
"Mi dispiace che la rosa non sia riuscita a durare molto, ti prometto che d'ora in poi risponderò il pomeriggio così che tu possa portarle a casa il fiore e prendertene cura con dolcezza, come io farei con te.
Un momento...ciò vuol dire che ti saresti tenuto la rosa se non fosse appassita?
E uhm...l'inverno a me piace, cioè sì a volte mi mette tristezza, sai, quando piove e sei solo/a sotto le coperte ti viene quasi istintivo immaginare che ci sia qualcuno accanto a te, a darti calore con le sue dolci carezze e i suoi baci, non credi Jimin? Mi piacerebbe stare sotto le coperte, tra le tue braccia mentre sentiamo la pioggia che cade.
Mi chiedi un nome? Beh, dato che non posso dirti il mio uhm...chiamami Suga, ti piace come nome? Non so, se ne trovi un'altro che ti piace di più va bene! Spero tu passi una buona giornata, Jimin. La mia migliora anche solo vedendoti sorridere ♡"Jimin ancora una volta si ritrovò ad arrossire, abbassando lo sguardo e mordendosi il labbro inferiore.
Suga.
Sì, poteva piacergli come nome.
Era carino.
Era dolce.
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𝔽𝕝𝕠𝕨𝕖𝕣𝕤 [𝕞.𝕪𝕘+𝕡.𝕛𝕞]
Romance"Perché tu sei il mio fiore, ed un fiore ha bisogno di amore per continuare a vivere e donare bellezza e delicatezza ad un mondo tanto scuro e malvagio" Dove Jimin riceve un diverso fiore ogni settimana, accompagnato da un bigliettino, ma non sa che...