"Sto impazzendo. Sento di stare per impazzire. Sento la tua mancanza, è passato quasi un mese dall'ultima volta che mi hai risposto, e come uno stupido continuo a donarti fiori. Anche ora. Un'aquilegia, simbolo di follia. Perché si, sto diventando matto. Folle d'amore, amore che non posso donarti, amore che non riceverò mai da te. Sento il mio cuore frantumarsi in mille pezzi, l'ho visto. Ho visto le sue labbra posarsi sulle tue con leggerezza, quasi a sfiorarti e basta. Dovevo esserci io al suo posto. Avrei dovuto farlo io. Tu sei il mio fiore, non il suo. Sono io a doverti sfiorare, non lui. Sto forse impazzendo? Sì, decisamente. Voglio solo una misera risposta, Jimin, anche se so che farà male, per favore rispondimi e dimmi che ti è piaciuto anche solo un pochino ciò che ho fatto per te. Ne ho bisogno o dovranno ricoverarmi in un ospedale psichiatrico.
~Suga"Jimin entrò all'università stordito da ciò che era successo.
Hoseok l'aveva baciato.
Colui che aveva sempre visto come un fratello lo aveva baciato.
Non se ne capacitava.
Stava accadendo tutto così in fretta, il suo cuore era diviso tra l'amore che credeva di provare per Yoongi e le emozioni che gli facevano provare le parole di Suga.
Quel bacio lo aveva spaventato, e lui era scappato via.
Ora si apprestava ad affrontare un'altra giornata di università, angosciato.
Perché Suga non riceveva le sue risposte?
Sentiva che stava male, lo percepiva da ciò che leggeva, ma voleva solamente fargli capire che lui stava rispondendo.
Ma allora per quale dannato motivo le risposte non arrivavano?
Solo quando entrò nella stanza capì.
"Hoseok" mormorò a bassa voce, guardando l'altro infilarsi in tasca il bigliettino che aveva lasciato.
Lui si girò di scatto, deglutendo.
"Perché..."
"Io...sono solo dei bigliettini, Jimin"
"Non sono solo dei bigliettini, Hoseok, sai che non è così" strinse i pugni Jimin.
"Non sai nemmeno chi è a parlare, che diavolo te ne frega?!" Agitò le mani il più alto.
"Che me ne frega?! Sono diciotto anni che ci conosciamo, e tu mi chiedi che me ne frega?! Eri il mio migliore amico! Dovresti conoscermi, dovresti sapere quanto tengo a lui e a ciò che mi scrive, perché diavolo non potevi farti gli affari tuoi?! È un mese che non riceve le mie risposte, un mese che sta male credendo che sia io la causa, perché indifferente, e tu cosa fai? Prendi le mie risposte prima che lo faccia lui, ma quanti anni hai, dodici?! Inoltre sai cosa mi sta accadendo, sai dei sentimenti che provo per..lui e per Suga, e cosa fai? Mi baci! Ma ti pareva necessario? Perché no, non lo era! Avresti potuto parlarmene, ma hai fatto come ti pareva! Sei geloso perché riesce a farmi sorridere?!" urlò strappando il foglietto sale sue mani.
"Mi piaci, Jimin, cosa posso farci? Provo qualcosa di profondo per te, capisci? E posso darti qualcosa di reale, a differenza di questo coglione che neanche ha le palle per farsi vedere, e continua a dirti che ti ama, ma come cazzo fai a dargli spago?! Non sei stanco?" ribatté Hoseok.
"Non sono affari tuoi, cazzo Hoseok, tu rendi conto di aver rovinato un'amicizia durata anni nel giro di due giorni?! Quelli che faccio sono affari miei, e se voglio rispondere a Suga lo faccio, e tu non hai il diritto di privarlo delle mie risposte, ne di intrufolarti in tutto questo!" disse Jimin, riprendendo fiato. "Esci"
"Cosa?"
"Ho detto che devi uscire dalla stanza, Hoseok, non voglio vederti" chiuse gli occhi, deglutendo.
"Jimin..."
"Esci da questa fottuta stanza e lasciami stare, hai rovinato tutto" disse, ed una lacrima silenziosa scivolò sulla sua guancia.
Aquilegia👇🏼
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𝔽𝕝𝕠𝕨𝕖𝕣𝕤 [𝕞.𝕪𝕘+𝕡.𝕛𝕞]
Romance"Perché tu sei il mio fiore, ed un fiore ha bisogno di amore per continuare a vivere e donare bellezza e delicatezza ad un mondo tanto scuro e malvagio" Dove Jimin riceve un diverso fiore ogni settimana, accompagnato da un bigliettino, ma non sa che...