FRIENDS |Vkook - #KPFA2019

Chapter 8

Jungkook se ne stava a gambe incrociate sul suo letto mentre con sguardo attento analizzava i problemi di matematica scritti sul suo quaderno.
Per aiutate Taehyung aveva deciso - come dal tronde gli altri membri - di prendersi una settimana. Ma era arrivato il momento di tornare a scuola.

Passò un'ora in quella posizione mentre si arrovellava il cervello in cerca di una soluzione. Fu disturbato solo dalla maniglia della porta che si abbassava lentamente.

Il suo sguardo si puntò sulla chioma bionda di Jimin che con un sorriso smagliante si chiuse la porta alle spalle.

"Che fai?"domandò avvicinandosi al letto.

"Matematica"disse Jungkook mentre lo osservava togliersi la maglia. Il petto tonico e muscoloso del biondo fece bloccare Jungkook che con occhi spalancati osservava il maggiore.

"Che stai facendo?"disse chiudendo il libro

"Hyung da quand'è che non mi tocchi?"disse con voce bassa mentre si sedeva sulle gambe del più piccolo. Jungkook fremette al sentire quel nomignolo.

"Jimin non è il momento adatto"disse sbuffando.

Ma il biondo non si lasciò scoraggiare, e senza ascoltarlo strusciò la patta dei suoi pantaloni su quella del moro. A Jungkook gli morirono le parole in gola a quel gesto.

Jungkook lo aveva trascurato e questo a Jimin non piaceva per nulla, specialmente se la causa iniziava sono Kim e finiva con Taehyung. Era stato in disparte mentre vedeva il suo Jungkook allontanarsi sempre di più e questo non gli andava bene. Voleva bene a Taehyung, ma ultimamente non riusciva a sopportarlo.

"Jimin sono tutti svegli..."disse cercando di farlo scendere.

"Ti importa qualcosa? Non te ne mai fregato" insistette

E Jungkook cedette dimenticandosi che nella stanza affianco vi era un Taehyung rannicchiato sotto le coperte che stava ascoltando tutto.

****

Quel giorno Taehyung si chiuse a chiave nella sua stanza evitando qualsiasi contatto con il mondo esterno. Rifiutò i suoi hyung e non rispose alle chiamate di Jungkook che preoccupato non faceva altro se non fare avanti indietro nel salotto in compagnia dei suoi hyung.

"Stava bene oggi?"chiese Jin

"Ho passato tutto il pomeriggio con Hobi"disse Yoongi grattandosi il collo.

"Jungkook tu lo hai visto?"domandò Namjoon che con fare distratto picchiettava le dita sul ginocchi di Jin.

Jungkook fu avvolto dalla tristezza e sensi di colpa. Sapeva la situazione delicata in cui versava Taehyung, ma egoisticamente aveva preferito passare il suo pomeriggio con Jimin.

Nel frattempo Taehyung se ne stava a contemplare la luna che ogni sera faceva capolineo davanti alla sua finestra.
Rannicchiato sotto le coperte e avvolto dal buio ripensata a ciò che aveva dovuto sentire quel pomeriggio. Aveva anche cercato di trattenere le lacrime, ma non ci era riuscito.
Faceva troppo male sentire la persona di cui sei innamorato fare sesso con qualcun'altro. Ci aveva provato però, aveva provato a chiudere i suoi sentimenti in una scatola per poi buttare la chiave ma era stato tutto vano.

Rimase in silenzio per così tanto tempo tanto e non accorgersi del lieve bussare alla porta.
Non rispose ma rimase semplicemente in silenzio mentre seppelliva disperatamente il volto nel cuscino.

Voleva solo essere lasciato solo.

"Hyung?"aprì di poco gli occhi al richiamo di Jungkook.

"Hyung perché non apri?"chiese dolcemente. Era tutta calma apparente perché se avesse potuto avrebbe buttato giù la porta.

L'unica risposta che ricevette fu solo il silenzio assordante.

Rimase ad aspettare qualche altro secondo perdendo man mano le speranze. Taehyung non avrebbe aperto.

Ma proprio prima che potesse girarsi per tornare in camera sua sentì la chiave girare nella toppa producendo lo sblocco della porta.

Non perse tempo a si fiondò all'intero della stanza osservandosi intorno. Strizzò gli occhi un paio di volte per abituarsi al buio per poi puntare gli occhi sulla figura raggomitolata sul letto. Gli si strinse il cuore nel vedere Taehyung in quella posizione.

"Hyung..."mormorò avvicinandosi alla figura che con sguardo assente osserva la luna.

"Perché la fissi sempre?"domandò sorprendendolo. Taehyung alzò di poco la testa mentre osservava il più piccolo sedersi accanto a lui.

"Mi fa stare un po meglio"disse con voce bassa.
Ed era così, la luna riusciva a calmaro e a fargli dimenticare quasi tutto per un po.

"Da 1 a 10 quanto male senti?"chiese con voce tremante. Aveva paura di sapere la risposta perché era sicuro di sarebbe sentito ancora più male.

"Non credo si possa numerare"disse lentamente.

Un silenzio tombale calò nella stanza.

"Kookie posso farti una domanda? Però promettimi di essere sincero" disse mettendosi seduto.

Jungkook annuì ed aspettò che Tae gli porgesse la domanda.

Il rosso incrociò le dita.

"Cos'ho che non va?"quella domanda spiazzò il più piccolo tanto da lasciando letteralmente senza parole.
Rimase in silenzio con lo sguardo triste di Taehyung puntato a dosso.
Possibile che Taehyung si fosse rovinato a causa di questi pensieri?

"Hyung ma che dici" mormorò con gli occhi spalancati.

Taehyung abbassò il capo mordendosi l'interno guancia.

"Si, insomma...ho qualcosa che mi mancanca?Perché sono sempre la seconda scelta di tutti?"chiese con gli occhi gonfi dal pianto.
Taehyung non avrebbe mai voluto dire una cosa del genere, ma sinceramente era arrivato ad un punto di non ritorno.

Jungkook capì subito a cosa si riferisse il suo hyung. La realtà lo colpì in pieno viso.

"Taehy-..." fu bloccato dal sorriso del rosso.

"Jungkook non devi giustificarti per nulla. È normale voler cercare qulcosa di più interessante, qualcosa che ti faccia stare meglio. Credo di non essere adatto per il ruolo di amico sarei solo un peso"disse con rassegnazione.
In altre circostanze non lo avrebbe mai detto, ma dopo aver sentito quello che Jungkook e Jimin avevano fatto quel pomeriggio aveva capito che forse dove farsi da parte e lasciare vivere la propria vita ai suoi amici. Si sentiva solo un peso, un'inutile peso capace di limitare la felicità dei suoi amici.

Una lacrima silenziosa sfuggì al suo controllo ma fu subito spazzata via dalle sue mani che con fare frenetico tiravano le maniche della grande felpa. Sorrise ed ingoiò il groppo che gli si era formato in gola a causa degli occhi lucidi del più piccolo.

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Capisco che non tutti amano commentare e roba simile , ma sarei davvero felice se lasciare a un voto ed commento invece di leggere solo💜