Chapter 18.

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Come assicurato da Yoongi la casa era completamente deserta. Jin e Namjoon erano a lavoro mente Jimin, Jungkook e Hobi avevano ripreso ad andare a scuola regolarmente.

La scuola. Taehyung avrebbe anche dovuto riprenderla, ma con tutto ciò che stava succedendo inziava seriamente a pensare  di ritirarsi. Ne aveva parlato con i suoi pochi giorni prima.

"Nessuno a toccato nulla, la stanza è come l'hai lasciata l'ultima volta" disse Yoongi distraendolo.

Taehyung annuì.

"Ti aspetto giù"

****

C

i mise poco tempo, non più di un'oretta e mezza. Ciò che gli serviva erano solo vestiti puliti e alcuni oggetti personali, il resto sarebbe potuto rimanere anche li.

Lasciò uscire uno sbuffo d'aria nel momento in cui notò per una frazione di secondo il suo viso sciupato dal vetro dello specchio accanto all'aramdio. Taehyung aveva ripreso a mangiare regolarmente da quando aveva lasciato Seoul, ma faceva ancora un po di difficoltà ad assimilare la quantità di cibo necessaria. Riusciva ancora a vedere le clavicole sporgenti e le ossa del bacino evidenti, ma riusciva anche a vedere come le sue guance avevano assunto una forma tondeggiante.

La quiete però fu spazzata via da una serie di urla, qualcuno stava parlando a voce alta, ma Taehyung davvero non riusciva a capire chi potesse essere. Una velo di panico si impossessò delle sue mani nel momento in cui la sua mente andò a Junkook, o peggio a Jimin, ma si calmò immediatamente quando le parole di Yoongi gli ritornarono in mente.

"La casa è libera, Yoongi hyung me lo ha promesso" mormorò abbassandosi per raccogliere l'indumento che sporgeva da sotto il letto disfatto.

Si bloccò per qualche secondo quando notò a chi apparteneva quella maglia. L'odore era inconfondibile nonostante fosse rimasta sotto il letto un po di tempo. Riconobbe subito la stampa bianca sul davanti. Youth. Quella era la maglia di Jungkook, la sua preferita.

Rimase lì, con il braccio mezz'aria, e con il cuore pesante.

Jungkook gli mancava non poteva mentire a se stesso, ma non poteva mettere da parte ciò che gli aveva fatto. Lo aveva usato, e subito dopo gli aveva spezzato il cuore per l'ennesima volta.

Ma il respiro gli morì in gola quando sentì Yoongi core su per le scale. La porta venne spalancata in malo modo, e Taehyung non poté fare a meno di sobbalzare perdendo così la presa sulla maglietta.

Uno Yoongi tutto arrossato fece capolineo nella stanza.

"Stanno tornando, sono usciti prima da scuola a causa di alcuni problemi legati al riscaldamento."disse tenendosi una mano sullo stomaco.

"Devi andare via subito se non vuoi far scoppiare il finimondo. Non puoi capire quando Jungkook sia emotivamente instabile in questo periodo, ha quansi inziato una rissa l'altro giorno."disse tutto ad un fiato.

"Grazie Hyung, ti chiamo più tardi" disse raccogliendo le sue cose.

Corse giù per le scale sperando di non incontrare nessuno lungo la via del ritorno.

****

Hobi raccolse il suo libro di matematica evitando volutamente lo sguardo confuso di Yoongi.

Hoseok era cambiato, e questo Yoongi lo aveva notato già da qualche giorno.

"È successo qualcosa?"domandò ingenuamente.

Hoseok assottigliò lo sguardo fingendosi impegnato nella ricerca di qualcosa.
Non aveva nessuna voglia di intraprendere una conversazione con lui, perché davvero non sapeva cosa dirgli. Quei succhiotti gli avevano dato parecchio fastido, ma non poteva dirglielo perché  sapeva che avrebbe fatto la figura dello stupido davanti gli occhi del più grande

Non aveva nessun diritto di provare gelosia per il suo Hyung, perché lui stesso non gli aveva mai fatto capire qualcosa in più. Il loro rapporto aveva sempre avuto quel qualcosa di intimo che con gli altri non avevano, ma non per questo aveva il diritto di puntare il dito e di inziare una litigata.

"No, no hyung. Non è successo nulla"disse prendendo posto dietro la scrivania.

Yoongi dal canto suo non smise di osservare i movimenti nervosi della sue mani, movimenti a dirla tutta non necessari. Lo osservò anche quando Hobi decise di inforcare un paio di occhiali dalla montatura rotonda.

Hoseok gli dava le spalle, ma riusciva a sentire lo sguardo di Yoongi forargli la nuca.

"Quando vorrai parlarne sai dove trovarmi"disse quelle parole con una certa amarezza. Il silenzio di Hoseok in qualche modo lo aveva ferito.

Spazio autrice

I'm back!!!💞

Ecco a voi  il 18° capito di Friends , anche se con un po di ritardo il capitolo è qui!

Manca poco, davvero, davvero poco alla fine.😩

Ma non preoccupatevi, ci saranno un sacco di novità. E a proposito di novità, volevo fare un piccolo sondaggio.

Vi andrebbe una storia interattiva  con Bts e Clc? Tema: soprannaturale😌

Fatemi sapere nei commenti💕

FRIENDS |Vkook - #KPFA2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora