Logoramento

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Mi sto facendo logorare da ciò che poteva essere, ma non sarà. Mi salgono ancora le lacrime quando ti penso, sento ancora il nodo allo stomaco di quando ti vedo. Continuo a cercarti con lo sguardo tra le persone, anche se non ci sei; per essere pronta a trovarti per prima. Sei diventato una malattia. Mi immagino ancora io e te seduti su un muretto a dire stronzate, cantare, appoggiare la mia mano sulla tua e tu che te le prendi come se ti appartenesse. Sento ancora la tua mano sul ginocchio che mi faceva notare quanto volessi un contatto fisico, come se me ne fossi potuta andare da un momento all'altro, come se ti servisse per poter affrontare il resto. Ho sempre trovato buffo il modo in cui la tua mano riuscisse quasi a farmi il giro della coscia, mi facevi sentire protetta. Mi facevi sentire voluta. Ma ora mi sento come logorata da tutto questo. Non ho piu niente da levigare per alleviare il dolore, è che mi manchi e basta. È che mi crogiolo nella speranza di poterti riavere, perché tu mi hai lasciata nella speranza di poterti riprendere.

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