Luci

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E nel momento in cui la luna sorgeva da un mare di pece mi sembravi un opera d'arte. La pelle bianca ricoperta da un leggero velo di brividi, l'ondeggiare lento dei tuoi battiti, il tuo respiro caldo. Mi scaldava da dentro, eri bello da togliere il fiato. Soprattutto quando ti giravi a guardarmi con quel sorriso furbo, con quella scintilla di malizia negli occhi. Mi riparavi dalle paure, dal mondo intero. Mi coprivi di un manto di stelle. Ciò che è stato era la cosa più sbagliata che potessimo fare nel modo giusto. E non eral'alcool ad annebbiarmi, eri tu. Con quella tua irruenza. Con quel tuo modo di darmi importanza pur restando orgoglioso. Non era amore. Non era niente. Ma era allo stesso tempo tutto, sei desiderio puro. Mi hai infiammata, però poi mi sono spenta. Non avremmo dovuto, a posteriori direi che è sbagliato. Ma mentre mi marchiavi mi sentivo davvero tua. Era dannatamente bello e sbagliato. Sei la persona sbagliata. Sono la persona sbagliata. Però sotto a mille luci, nel silenzio della notte sembravamo fatti l'uno per l'altra.

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