Fuochi d'artificio

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CAPITOLO 3 - FUOCHI D'ARTIFICIO

Era ancora all'imbrunire quando le ragazze arrivarono in giardino.
La festa si teneva dietro il castello, vicino la serra, da dove i ragazzi potevano comunque essere sorvegliati.

Essendo ancora estate, lí in Inghilterra il sole lasciava posto alla luna intorno alle 9 di sera.
Tutto era illuminato da fiammelle sospese in aria, lanterne appese agli alberi e candele lungo il sentiero che portava alla festa, creando così un'atmosfera davvero magica.

Alice, che ancora non aveva rivelato nulla di quanto accaduto quel pomeriggio, si mise subito alla ricerca di Frank.

"Scusatemi, devo trovare Frank"

"No scusaci ancora tu per oggi Ali..." risposero meste le ragazze.
Lei fece spallucce e si lanciò tra la folla.

Inizialmente aveva pensato di lasciar perdere e divertirsi, ma non poteva rinunciare proprio in quel momento.
Non ora, Alice. Ci sei così vicina...ti mancava tanto così Alice. Vallo a cercare, ci sarà sicuramente una ragione. Non può essere tutto normale fra voi due. Non lo è mai stato d'altronde.

Il gruppetto si sparse in mezzo alla gente, chi a prendere da bere, chi a salutare qualche amico, chi a mangiare.

Lily stava contemplando i giochi di luce prodotti dalle piccole fiammelle quando un sussurro improvviso nell'orecchio la fece sussultare.

"Ehi"

Dietro di lei c'era James Potter,allegro come sempre, che appoggiandosi con un braccio sull'albero accanto a loro le impediva il passaggio.

"Merlino, é bello rivederti"

Lily alzó gli occhi al cielo.

"E io che speravo di non vederti almeno nel weekend"

"Così mi offendi profondamente Ev"

"Non chiamarmi così" rispose Lily gelida.

James sorrise sollevandole delicatamente il mento con due dita "Stai diventando tutta rossa...cos'è? Avermi così vicino ti imbarazza?Eh EV?"

Si avvicinó a sfiorarle quasi la punta del naso.

" Ti ho detto di non chiamarmi così ! E non mi toccare !"

Lily si divincoló e si incamminó esasperata e nervosa più del giorno precedente verso le altre.

"Ah e un'ultima cosa...che cosa ha fatto Frank ad Alice ?"

Lui scosse la testa.

"Spero che non sia successo niente perché in caso sappi che parte della colpa sarebbe tua !"

"Mia ?! Ma che ho fatto stavolta ?"


Emmeline Vance stava vagando tra la folla alla ricerca delle sue amiche,due Burrobirre in mano,in punta di piedi per vedere meglio.
Tempo di abbassare lo sguardo e il contenuto dei bicchieri era sul suo vestito.

Ma quanto sono stupido ? Mi sono lasciato scappare Alice, di nuovo ! Ma che problemi ho esattamente ? Io dico,già l'anno scorso era palese la cosa ma adesso che eri riuscito a chiederle di uscire ti lasci sfuggire quest'occasione ? Sono proprio un idiota. Oh, eccola lí...

Frank vagava per il giardino, cercando qualcuno con cui parlare per non dover trovarsi faccia a faccia con Alice, che non aveva più il coraggio di guardare. Si passò una mano tra i capelli con un sospiro.

Altra cazzata. Perché li ho tagliati ?
Si ricordó di una scena che gli aveva quasi fermato il cuore l'anno precedente. Quando aveva capito che forse, ma forse, per lui c'era un po' di speranza con Alice Prewett.

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