CAPITOLO 23 - NOTIZIE SCONVOLGENTI
"Ce la fai a smettere di guardare tutte le ragazze che passano almeno per un secondo ?" sbottò Emmeline, sollevando la testa dal libro di Alchimia."Che c'è, sei gelosa Vance ?"
Sirius le rivolse un ghigno malizioso, dondolandosi pigramente sulle gambe della sedia.
"Ma fammi il piacere...mettiti a studiare" gli ordinò lei, seria.
Ma siccome Sirius non ne aveva voglia e le cose le decideva sempre lui alla fin fine, si protese verso l'amica e le impedì di continuare a leggere.
"Vedi cara, se la mia compagna di studio si rendesse più utile, in tal senso, non avrei bisogno di cercare del 'materiale' al di fuori di questo tavolo" le spiegò sfacciatamente.
Emmeline si irrigidì, non potendo fare a meno di arrossire, e – indecisa se tirargli un ceffone o ignorarlo – strinse i pugni e gli rivolse un sorrisetto irritato.
"Ma tu non ce la fai proprio a non dire scemenze?"
"Non è mica un'idiozia questa, è un dato di fatto. Se tu ti concedessi, passeremmo tutto questo noiosissimo tempo in cui siamo praticamente costretti a stare insieme, facendo attività ricreativa" esclamò Sirius, allargando le braccia.
"Non credo proprio" replicò lei con aria altezzosa, riprendendo a sottolineare dei passaggi fondamentali nel libro.
Ma Sirius non sembrava aver intenzione di dargliela vinta, così - un po' per gioco e un po' perché voleva andare più a fondo e sapere davvero cosa la ragazza pensasse di lui – continuò, facendole scivolare il libro da sotto gli occhi con una manata e piazzandosi proprio davanti alla sua faccia, anche con fare piuttosto inquietante.
"Aaah eddai Vance, non dirmi che non ci hai mai fatto manco un pensierino su"
Con un sospiro che celava tutti i maghi che stava tirando giù nella sua mente, la ragazza chiuse il libro con un tonfo e decise di mettere le cose in chiaro, con una convinzione tale che spiazzò Sirius.
"No, non ce l'ho mai fatto...e poi, hai detto comunque una cavolata perché ovviamente io da sola non ti basterei, ti annoieresti come tuo solito - perché hai bisogno di essere continuamente stimolato e io chiaramente non sono la persona adatta - quindi andresti a cercare altro 'materiale' come dici tu, al fuori di questo banco e rovineremmo tutto. O mi sbaglio?"
Si fissarono per qualche secondo, lei con un sopracciglio sollevato e le braccia conserte, come a dire :" Dimmi che mi sbaglio e ti faccio volare fuori dalla finestra" e lui, meditando se fosse il caso di dirle la verità e passare per una persona di merda, ma comunque vera o riempirla di frasi dolci però stronzate. Optò per la prima, d'altronde lei ormai lo conosceva abbastanza bene.
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Where does the good go ?
Fantasy"Ma perché lo ha sposato ?" chiese Harry, desolato "Lo odiava !" "Ma no" replicò Sirius. "Al settimo anno iniziarono ad uscire insieme" rispose Lupin "E no,non lo odiava" ~ "Collaborerete per il bene della vostra Casa. Mangerete, studierete e se ce...