You can call me Lily

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CAPITOLO 22 - YOU CAN CALL ME LILY

"Ehi, scusa il ritardo...stavo un attimo in giardino con Chris, mi doveva dire una ehm...cosa e si è fatto un po' tardi. Ma adesso sono qui"

Marlene aveva raggiunto la Biblioteca con il fiatone, dopo che il suo ormai amico e rivale Chris Lane l'aveva fermata, per parlare di un qualcosa conosciuto solo ad entrambi.

Si appuntò due ciuffi di capelli con le forcine, come faceva sempre, e sorrise al suo compagno di studi.

"Ah, ma uscite insieme ?" chiese Remus, sorridendo sorpreso.

Sorride ? Ah, sorride. Non mi pare affatto dispiaciuto. Neanche un tantino geloso ? Stupido troll. No dai, è troppo carino per somigliare anche lontanamente ad un troll.

"CHE ?" urlò Marlene, strabuzzando gli occhi dorati.

"No, no, no assolutamente no !" si affrettò ad aggiungere, agitando le mani davanti a sè in maniera eccessiva.

"E' solo un amico e poi non è tanto il mio tipo...sai, biondino...Porco Salazar...iih, ho detto Porco Salazar ! ma che l'ho detto di nuovo ? No, non è che non mi piacciano i ragazzi con i capelli chiari...specialmente quelli con i capelli castano miele, nono, mi piacciono molto, semplicemente, non è il mio tipo"

A quel punto Lupin le posò una mano sulla spalla per calmarla - ottenendo l'effetto contrario,facendola avvampare - e disse divertito : "Va bene, ma tranquilla, puoi fare quello che ti pare ! Non sono mica James che si mette a fare il terzo grado a tutti quelli con cui esci !"

"No no, ma davvero, io non ci esco...non mi piace"

"Okay, andiamo a studiare ?" propose lui, facendole un cenno verso un tavolo.

"Sì, che è meglio...vado a prendere un volume lì in fondo"

E strappo le pagine e le ingoio, magari soffoco.

Marlene fissò lo scaffale davanti a sé, si appoggiò con una mano al legno e, dopo aver controllato che non ci fosse nessuno, iniziò a sbatterci sopra la testa, prima piano e poi più forte.

"Cogliona, cogliona, cogliona, cogliona, cogliona"

"Signorina McKinnon, che sta facendo ?"  tossicchiò la Bibliotecaria, sollevando le sopracciglia grigie " Così mi rovina lo scaffale !"

-

"BENE SIGNORI ! SULL'ATTENTI !"

James spalancò la porta del Dormitorio con un calcio e si mise ad urlare stile generale.

"Trovatemi tutto quello che potete su questo Dean Ward ! Vi ricordo che siamo dei professionisti ! Votacci e cattiva condotta non ci interessano ! Voglio scandali, impicci, voglio sapere quante ragazze si è portato a letto, voglio ogni dettaglio della sua vita, chiaro ?"

"Sì, Signor Capitano !" esclamarono all'unisono Frank e gli altri Malandrini, portandosi la mano alla fronte a mo di saluto militare. Erano seduti sul pavimento cosparso di fogli di pergamena, penne, piume e liste di nomi.

"James...non credo che sia il caso di fare lo stalker...ancora" intervenne fiocamente Remus.

"Aaah stai zitto Remus !" lo rimbeccò Sirius, con una matita dietro l'orecchio e una tra i denti.

" Scherzavo" replicò Lunastorta con un mezzo sorriso.

"Ovviamente ho già cercato tutto e mi sono anche fatto aiutare da Marlene. Il ragazzo è pulito" continuò, con la serietà di un poliziotto degli aeroporti canadesi.

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