La bionda o la mora,Potter?

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CAPITOLO 8 - LA BIONDA O LA MORA , POTTER?

James stava volando sulla sua scopa ad una velocità fulminea.
Il vento gli sferzava il viso e la pioggia gli bagnava gli occhiali non facendogli vedere nulla.
Solo macchie indistinte, tanta acqua e una lucina dorata tra la nebbia.
La rincorsa al Boccino d'oro durava da circa dieci minuti.
Aveva finito di impartire ordini alla squadra e adesso era il suo turno.
Una rossa infuriata e fradicia era seduta sugli spalti con i capelli attaccati al viso e le braccia incrociate.
Lily e James dovevano studiare come di consueto insieme ma prima lui doveva finire gli allenamenti prendendo quel dannato boccino.
Accanto a lei c'erano Emmeline e Remus, anche loro sottoposti a quella tortura mentre aspettavano i propri compagni di studio.

Una macchia dorata sfrecciò davanti ai loro volti e James si precipitò all'inseguimento.
Passò davanti agli amici staccando uno degli stendardi appesi alle tribune, poi il boccino si spostò davanti a Sirius che stava cercando di difendere Mary da uno dei bolidi, poi fece punto in porta passando sulla scopa di Frank e per finire fece un salita tra le nuvole.
James non ce la faceva più.
Voleva andare a farsi una doccia bollente e bere qualcosa di caldo, magari con Lily.

Quella ragazza lo intrigava sempre di piú...qualche notte prima avevano avuto una particolare conversazione in cui lei si era stranamente aperta e gli aveva rivelato le proprie preoccupazioni.

Così fece un ultimo sforzo, impennò la scopa e iniziò a sfrecciare in alto.
Non vedeva niente se non quella luce e la pressione gli stava per far scoppiare le orecchie ma allungò il braccio più che potè e riuscì ad afferrare il Boccino D'Oro.
Si lasciò andare e scese a terra, rilassando tutti i muscoli.

"Grazie a Dio" borbottó Lily.

"SIRIUS ! Tu rimani a fare un altro po' di allenamento con Mary, presto abbiamo le selezioni, non voglio che qualcuno passi senza essere veramente alla nostra altezza ! Gli altri possono andare !"

Quanta presunzione,pensò Lily.

Ad Emmeline quindi toccò l'infelice sorte di rimanere lí, le ginocchia che cozzavano fra di loro per il freddo e le scarpe bagnate.
Sbuffò e rimase ad aspettare sotto il suo ombrellino blu.

"Amica ti giuro che finiamo subito !" le gridó Mary sfrecciandole accanto.

La mora le sorrise dolcemente : "Non preoccuparti, impiegate tutto il tempo necessario"

Lily e Remus si incamminarono verso gli spogliatoi.

"Te lo volevo chiedere prima ma c'era Em...come stai ?"

"Tutto bene grazie, la Luna è ancora lontana, più o meno"

"Bene,perché ti ho visto un po' stanco in questi giorni"

"Sono solo preoccupato, tutto qui, le solite cose"

Lily annuí silenziosa.

"Qualsiasi cosa io ci sono, lo sai"

Remus le sorrise e le cinse le spalle con un braccio.
In quel momento uscì Marlene, che dopo averli salutati cordialmente fu colta improvvisamente da un dubbio.

E se...

Scacció il pensiero immediatamente.

"Ciao ragazzi, io aspetto Potter, ci vediamo più tardi !"

Circa cinque minuti dopo James uscì, e Lily non mancò di commentare un po' acidamente " Alla buon'ora eh".

Il ragazzo aveva passato cinque minuti sotto la doccia a chiedersi se avesse dovuto sbrigarsi per non fare incazzare ulteriormente Lily oppure se avesse dovuto impiegare più tempo per prepararsi, cercare di fissarsi i capelli in testa ed essere presentabile agli occhi di Lily.
Ovviamente non era riuscito a fare nessuna delle due cose.

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