Il giorno dopo la solita colazione: latte caldo e cereali al cioccolato.
Dopo pranzo Elizabeth ci dice che prima dell'escursione che c'è in programma, possiamo andare in piscina. Perfetto!
-Allison tu non vieni?- mi chiede Emily sconcertata.
-No...ho sto fottuttissimo ciclo. Leggerò il mio libro in camera. Non ho voglia di dare spiegazioni ai maschi e non fatelo neanche voi, please-
-Certo nessun problema, ora vado ad avvisare Charlotte di tenere la bocca chiusa. Ciaoooo- mi urla andando giù dalle scale.
-GRAZIEEE- le urlo io di rimando.
Sto leggendo un libro che mi piace tantissimo, The Siren di Kiera Kass, lo sto finendo purtroppo. Dopo penso che comprerò ogni suo libro.
Sono incantata da ogni parola ma poi ad interrompere il mio paradiso entra un ospite inaspettato.-Hey?-
-Che c'è Aiden?- gli chiedo fingendomi scocciata per nascondere il mio stupore.
-Le ragazze mi hanno detto che eri chiusa in camera e che non volevi chiedere aiuto perchè ti vergognavi, così non saresti venuta in piscina, ma...beh...vedo che è aperto...-
-Eh...si...cioè...no...isomma...sono riuscità a-ad aprire- ma non si potevano inventare una scusa migliore quelle là?!?!
-Ah okay...allora che fai? Scendi?-
-Ehm no grazie, l'acqua...l'acqua è troppo fredda!-
-Ma non ci sei nemmeno entrata!-
Mi fa notare con aria confusa.Cazzo!
-Non fa niente non voglio, grazie comunque- dico ritrovando la buona eduzacazione.
Intanto non ho fatto in tempo ad alzare lo sguardo che trovo Aiden seduto sul letto davanti a me.-Guarda che so il tuo segreto-
-Eh...tu come faresti a saperlo?-
-Lo ho immaginato...-
-Vabbè dai...alla fine è comunque una cosa naturale, no?-
-È normale non saper nuotare nell'aqua di un metro e mezzo a tredici anni?- mi domanda sconvolto.
-No! Io so nuotare! Cazzo! Ho solo il ciclo!- gli urlo in faccia.
Sono snervata. Questa situazione è snervante!-Ok calma principessa!-
-Ora puoi uscire, grazie- gli dico facendo il sorriso più finto possibile.
-Addio!- urla uscendo dalla porta
Che idiota!
Veronica rientra mezz'ora dopo.
-Hey! Già tornate?-
-Si, dobbiamo cambiarci per l'escursione-
-Ah, è vero. Mettiti i pantaloni lunghi, nel caso incontrassimo delle ortiche-
-Okay. Giusto, tu si che ne sai Allison!--Eh, lo so...-
Alle 4:30 siamo tutti davanti alla porta.
Guardo i maschi.
Idioti.-Non ci credo!-
-Che c'è?- Thomas mi guarda male
-Avete messo tutti i pantaloni corti?- chiedo incredula.
-Si, perchè?- mi chiede Jacob
-Dopo rischierete di inciampare abbagliate da troppa perfezione- aggiunge Lorin.
-Alle ortiche non ci pensate?- mi affianca Veronica.
-Noi siamo maschi non abbiamo le gambe fraglili e delicate come le vostre!- ci deridono Lorin e Thomas.
-Vabbè fate come volete...- dice Emily per calmare le acque.
Mentre ci incamminiamo in una discesa con spine a destra e a sinistra mi viene in mente che domani si cavalca. Spero mi ridiano Queen.
- Ahi!- mi volto subito verso Veronica timorosa che le sia successo qualcosa.
-Spina?- chiedo io con un sospiro di sollievo.
-Si... uffa. Almeno NON SONO MESSA MALE COME QUALCUN'ALTRO- urla Veronica apposta per farsi sentire dai maschi che ormai hanno tutte le gambe piene di graffi e bolle causate da ortiche.
-Cretine- sussurra Lorin
-Idioti- gli rispondiamo io e Charlotte in coro.
-Porche-
-Trogloditi-
-Put... meglio che sto zitto...-
-Bravo!- gli urla Veronica.
Di solito non litighiamo così tanto.
Solo per il trampolino...
Dettagli.
Ma la sera si rivela un disastro.
Dopo cena giochiamo a tirarci delle cuscinate.
Iniziamo tutti contro tutti ma le cose poi si fanno serie.Maschi contro femmine.
Io sono rannicchiata in fondo al divano ad osservare il caos (e anche un po' a contribuire) finchè Aiden vedendomi non troppo partecipe decide di rimediare.
Mi guarda per un secondo ed il momento dopo vedo solo il suo corpo sopra il mio.
A dividerci c'è solo il cuscino enorme con cui si ripara la pancia e la faccia. Mi si butta addosso ripetutamente, molte volte. Troppe. All'inizio è divertente ma poi comincio a sentire come se i duo polmoni si chiudessero, comprimessero. Sento le costole opposte che si avvicinano l'una all'altra (penso sia una mia impressione ma mi mette comunque panico). Mi manca il respiro. Dopo circa una decina di volte smette e tutti ricominciano fottendosene di me.
Mi siedo sul bordo del divano e riprendo fiato.
Thomas ha un cuscino rosso in mano, è davanti a me girato verso Veronica.
Non faccio in tempo a capire cosa sta per succedere che mi arriva un pugno in faccia.
Mentre Thomas la colpisce mi tira un pugno, apparentemente per sbaglio.Questo è troppo!
Ho paura di mettermi piangere, non voglio farlo, solo i deboli piangono. Esco dal salotto per rifugiarmi in camera mia ma mi ricordo che sul tavolino di legno scuro al centro della stanza ci sono le mie ciabatte e la mia felpa.
-Prendete voi per favore le mie cose, grazie ragazze- dico cercando di essere più indifferente possibile.
Scappo su per due rampe di scale. La mia camera è al secondo piano.
Dopo due minuti in camera ci sono anche Charlotte, Emily e Veronica. Sedute sui due letti. Che mi fanno compagnia e io che mi sfogo.
È stato orribile.
Ho pianto un po' ma più che altro perché mi sono spaventata.
Ero andata in panico perchè l'aria non arriva bene ai miei polmoni, e quest'ultimi ne avevano davvero bisogno.Stano...
Sento bussare alla porta.
Io sono a testa in giù con i capelli che sfiorano il pavimento, Veronica è seduta vicino a me.-Scusate?- entra la persona fuori dalla porta.
È Aiden. Ma con che coraggio rientra qui?
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Tu che mi sai far volare anche rimanendo a terra
Ficção GeralEd è in questa storia che amore e passione si scontrano, forse uno scontro casuale, forse non ci doveva nemmeno essere, forse Allison non sarebbe stata quello che è ora senza questo scontro. Allison, una ragazza diffidente e amica di pochi, silenzio...