8 capitolo

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-Più veloce, più veloce!-

Ho l'adrenalina a mille! In realtà sta facendo tutto Queen ma sono spaventata.

-Cazzo Allison muoviti, più veloce!-

-Ci sto provando!- mi giro a guardare il ragazzo dietro di me. Forse non è la situazione migliore ma non riesco a non meravigliarmi di quanto è bello.
I suo occhi color mare e color foresta, un miscuglio inquietantemente affascinante, in questo momento esprimono solamente paura e ansia.

-Queen più veloce!- mi giro di nuovo e li vedo. Ci stanno inseguendo! Loro sono in macchina e ci rincorrono!

Cazzo, cazzo, cazzo!

-Seguimi! So una scorciatoia!- mi urla il ragazzo.

Sprono Queen al galoppo più veloce che può raggiungere.

Dopo succede tutto velocemente...
Sento la staffa che non è più sotto il mio piede. Non sono più stabile, per niente stabile!
Oh no!
C'è un palo che blocca la strada! Vedo il ragazzo davanti a me che lo salta senza esitazione. C'è la posso fare! Devo solo riprendere la staffa. Mi giro. Ci stanno ancora inseguendo! Non sono pronta! Queen non è pronta! Non lo ha mai saltato così alto! Tiro le redini! Cado. La testa sbatte al suolo. Gira tutto velocemente. Vedo Queen scappare. Bene era quello che speravo.

Sento della musica...

Cosa? David Guetta?

Apro gli occhi. Vedo Veronica che sta ballando. Sono in camera mia. Era un sogno...o un incubo? Ho la fronte sudata.

-Hey? Che succede?-

Non mi va di raccontargli il mio... si... sogno.

-Mi hai svegliata con la musica a palla!-

-Be' tu non ti sei svegliata con la sveglia quindi ho messo la musica e vedo che ora sei in piedi, no?- dice compiaciuta per essere riuscita a svegliarmi.

-No! Le persone hanno bisogno di tempo per svegliarsi e non con David Guetta nelle orecchie!-

-Va bene, scusa. Ora alzati davvero e vai a cambiarti che dobbiamo scendere a mangiare- lei è già pronta e infatti esce dalla porta lasciandomi in camera da sola.

Ho sognato Queen. È non era una bella situazione e... quel ragazzo.
Non ricordo il suo volto....solo i suoi profondi occhi color paradiso. Chissà come mai. Io non sogno mai cose sensate e quasi sempre non me ne ricordo la mattina dopo.

Dopo colazione abbiamo in programma di andare al maneggio per preparare i cavalli. Perchè partiremo per una passeggiata nel bosco a cavallo. Mangeremo là, faremo una sorta di picnic con i cavalli.
Subito mi metto i leggins, solito trucco, e scarpe da ginnastica.

-Spero che mi diano Isabella!- dice con occhi speranzosi Emily.

-Io vorrei Pioggia- ammette Charlotte.

Sto per esporre la mia ovvia opinione ma Veronica mi pecede.

-E tu vorresti Queen- dice ridacchiando.

-Esatto- rispondo con un sorriso timido.

-Eccoci!- sentiamo Aieden urlare (lui non sta mai con noi tranne quando si tratta di andare a cavallo e la sera).

-Sabrina posso montare Queen?- mi affretto a chiedere prima che lo chieda qualcun'altro.

-Ehm...certo- risponde ancora straniera dalla mia velocità nel porle la domanda.

-Okay, ora vi faccio vedere come si sella un cavallo poi Violet, mia figlia Samantha ed io vi aiuteremo- conferma Sabrina.

Mi dirigo verso il box di Queen.
Seguo tutti i box che sorpasso con lo sguardo, c'è molta polvere e molte ragnatele, è tutto in legno e non c'è molta luce, ma tutto ciò a comunque un suo fascino.

-Ehi bellezza- le dico accarezzandole il muso.

Osservo Sabrina attentamente mentre sella il suo cavallo. E poi copio ogni suo movimento alla perfezione. Non è per niente difficile, se non fosse che la sella pesa tantissimo.

Prima il sotto sella, poi l'agnellino, la sella e infilo le redini.
Allaccio il tutto e aspetto che venga qualcuno a dirmi che va bene. Vedo Samantha venire nella mia direzione. Ha una coda castana, una maglia bianca e dei pantaloni marroni. Avrà sui trentacinque anni o poco più.

-Ho fatto bene?- le chiedo interessata.

-Si, bravissima, solo stringi di più qua- dice tirando una cinghia che passa sotto la pancia di Queen.

-Okay, grazie- le dico rivolgendole un sorriso.

-Di niente- dice ricambiando.

Dopo un quarto d'ora siamo già inoltrati nel bosco. È bellissimo, il panorama è fantastico!
A l'una ci fermiamo, lego Queen ha un tronco e le appoggio di fianco il fieno che mi eri portata per lei.

Io mangio tranquillamente il mio panino e ogni tanto mi giro a controllare Queen come per assicurarmi che non sia sparita.
Ho come la perenne sensazione che qualcuno ci stia fissando.

Lascia perdere, sei solo una persona diffidente.

Mmhh forse hai ragione.

Poi mi torna in mente il sogno di ieri notte. Ero con Queen, so che mi ci sto affezionando ma non pensavo a tal punto da sognarla la notte.

Ripartiamo alle 2:37 (ho con me sempre un orologio). Sto per salire in sella quanto, mentre prendo le redini, Queen appoggia la testa sulla mia spalla e lentamente la toglie per appoggiarla davanti al mio petto. La accarezzo e restiamo così per qualche secondo. Poi mi allontano sentendo già la nostalgia di quella sensazione bellissima. Salgo in sella, le faccio una carezza sul collo e ripartiamo.
Ormai sono le 6:00 e il sole comincia a calare. Siamo in una zona piuttosto alta, abbiamo fatto molta strada. Lì riesco a vedere il tramonto più bello che abbia mai visto, in sella a Queen, davanti a una rossa palla di fuoco.




Spazio autrice:
Questo è il momento dove ho preso l'idea della copertina:

Spero davvero che il libro vi stia piacendo, a me piace scriverlo ma sento che non è mai abbastanza, forse è questo che mi spinge a continuarlo

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Spero davvero che il libro vi stia piacendo, a me piace scriverlo ma sento che non è mai abbastanza, forse è questo che mi spinge a continuarlo. Voglio arrivare a momenti che ti fanno battere il cuore, quelli che ti fanno volare con l'immaginazione.
Grazie mille, per tutte (anche se poche) le visualizzazioni.

Baci

Io♡

Tu che mi sai far volare anche rimanendo a terraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora