7 capitolo

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Ed ecco un nuovo, emozionante e fantastico giorno!

Questo è quello che direi se Veronica non mi urlasse :
-Svegliati Allison!- mentre tira su la tenda facendomi arrivare la luce dritta negli occhi, ferendoli

-Veronica!- la ammonisco con un lamento.

-In piedi cavallerizza!-

-Ah ah- gemo mentre mi tiro la coperta sopra alla testa.

Okay... un pensiero alla volta. Dopo tutto è mattina.

Riordiniamo le idee:

1. Vestirsi
Metto una maglia che decido di tenere anche dopo per equitazione, verde bosco e con le maniche a tre quarti. E dei semplici leggins neri.

2. Truccarsi
Come al solito. Correttore di Veronica, mio mascara waterproof e un po' di rossetto rosa.
Un trucco acqua e sapone.

3. Colazione
Come tutte le mattine bevo del latte caldo (quello freddo lo odio) con cereali.

4. Un'altra escursione.
Usciamo e questa volta derido i maschi perchè hanno messo i pantaloni lunghi.
Dobbiamo solo andare a vedere un antico pozzo dove una volta le donne andavano a lavare i panni. Che divertimento...

5. Pranzo
Fantastico. Patate arrosto (il mio piatto preferito) e bocconcini di pollo.
Adoro mangiare qui!

Ammettiamolo, sei venuta qui solo per il cibo.

Cosa? Non è vero!

Ah ah, certo.

Pure la mia coscienza è antipatica, non ci credo.

6. Equitazione
Arriviamo al maneggio.
Per fortuna è Sabrina a chiedermi chi avevo montato la scorsa volta.
Io felice rispondo Queen e mi danno il cap (*).
Porto Queen dentro al paddock (*2) e salgo in sella.
Sento subito che Queen va più veloce di quanto non faccia normalmente.
Non so, avrà voglia fare la mia cavalla.

Non è tua.

Dettagli!

Devo ammettere che mi piace il fatto che vada così veloce, ha un passo attivo.
Normalmente ho imparato che se voglio farla andare un po' più veloce o la colpisco con i talloni nella pancia o "le do un po' di voce" cioè schioccò più volte la lingua.
Ma oggi è diverso.
Ha già un passo veloce e appena le do un po' di voce parte al...trotto? Credo si chiami così. Non mi ricordo più niente ormai.

Ignorante.

Ma la vuoi smettere?

Comunque, parte molto più veloce di quello che voglio. Il vento mi solletica il viso. L'idea di andare più veloce di quanto dovrei mi eccita, ma conosco le regole. La fermo, se non so trottare è rischioso provarci.
Riprende il passo di prima... per poco.
Ricomincia a trottare e se possibile comincia a piacermi sempre di più.
Non credo di poterlo fare, anzi credo di essere proprio una stupida ma...

Questo si sapeva già...

Dicevo, ma ogni volta che Sabrina non mi presta attenzione faccio andare Queen più veloce, mi piace.
Davvero tanto.
Appena Sabrina si gira io do un po' di voce a Queen. E appena se ne accorge la fermo.
Insomma dopo che succede nuovamente Sabrina capisce che se voglio montare Queen devo imparare a starci sopra.
Mi insegna a trottare.
Non è molto difficile o almeno non per me. Devo alzare e abbassare il sedere ripetutamente, la cosa un po' più difficile è riuscire a essere coordinata con il cavallo.
Tutto ciò, mi ricordo, è svolto non con come me protagonista ma sono in un gruppo. Come la scorsa volta.
La cosa particolare è che sono l'unica a cui lo sta insegnando. Forse è solo merito di Queen. È lei la causa per cui me lo ha insegnato.
Forse si merita più di un ringraziamento a voce.
Dopo avrà uno zuccherino.
È dalla prima volta che la ho vista che appena Sabrina si girava le facevo una carezza, credo che se ogni tanto lascio una redine per provare quella strana sensazione che mi spinge a non volermi più allontanare da Queen... non muore nessuno.
Non dico di essermici affezionata subito ma di sicuro sto costruendo un legame.
Un legame...

Con un cavallo.

Si. Con Queen.

La velocità mi spinge solo a voler andare più veloce. Sto trottando.
Quando mi alzo poggiando il peso sulle staffe sfioro, con la testa, i rami degli alberi che circondano il paddock.
Li schivo facilmente.
È un panorama bellissimo... io in sella a Queen, in mezzo agli alberi, che trotto.

Brava, vuoi una medaglia?

Stai zitta! Lo sta insegnando solo a me!

Appena finisce la mia lezione è iniziarono gli altri quattro, Sabrina si complimenta con me più volte, questo mi mette piuttosto a disagio. Considerando che sono in mezzo alle mie amiche e lo sta dicendo solo a me.
Una ragazza si avvicina e comincia a parlare con Sabrina. Lo trovo un gesto molto scortese. Sta facendo una lezione!

-Ciao Sabrina!-

-Ciao Violet, come stai?
Veronica tieni la schiena dritta.
Oh scusa Violet, hai bisogno di qualcosa-

-No, volevo solo venire a trovare la mia cavalla-

-Certo, vai pure. Sai dov'è-

Poco dopo scopro che è una ragazza della mia età che cavalcava in questo maneggio da circa cinque anni. Si chiama Violet e tiene una cavalla in pensione. Quest'ultima non è molto magra ma è molto bella. Rain. È molto carina, Violet. Ho parlato un po' di tutto con quest'ultima. Da quando faceva lezione, alla sua cavalla. Il suo gruppo fa lezione il sabato.
Tutto mi sta portando a decidere che devo tornare.
Sto già sognando la possibilità di fare lezione lì tutti i sabati.

Ti piacerebbe eh!

Si.

Spazio autrice:

*cap = caschetto che si indossa a equitazione

*2 paddock = campo dove si monta

Ci sono diversi tipi di paddock...

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Tu che mi sai far volare anche rimanendo a terraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora