L'arte di non arrendersi mai

Capitolo 6 Chi è Marcus?

Non risposi. Non volevo far rimanere male quel Marcus, anche se non avevo ancora idea di chi potesse essere, ma comunque evitai di rispondergli. Passai tutta la notte a pensare a quei messaggi...

Ero immersa nei miei pensieri e scavavo nella memoria alla ricerca del giorno nel quale ci eravamo incontrati, ma invano.

La mattina dopo chiamai al cellulare Katrin per chiederle chi fosse stato a mandare quegli SMS dal suo numero. Lei rispose di non sapere nulla e che a quell'ora già dormiva da un po'. Lasciai perdere per non complicare le cose e mi concentrai a trascorrere al meglio il resto della giornata. Domani sarebbe stata la vigilia di Natale, finalmente, ed io non vedevo l'ora di godermi quel giorno.

Quando pensavo di aver del tutto dimenticato la storia della notte appena trascorsa, ecco che mi arrivò un nuovo messaggio; questa volta, però, da un numero telefonico sconosciuto.

'Sono sempre io, Marcus. Ieri non mi hai risposto.. Dormivi?'

Ancora lui! Ma chi era? E poi come faceva ad avere il mio numero? E come conosceva Katrin?

Mentre in testa mi frullavano tutte queste domande mi si accese una lampadina: forse con Kat non ero stata del tutto chiara.. Bisognava che le raccontassi tutti i dettagli, in fin dei conti non le avevo neppure detto il nome del ragazzo misterioso, come poteva darmi una risposta? La richiamai, ma stavolta le diedi semplicemente appuntamento a casa mia. Non attesi tanto prima che arrivasse. Quando fu sulla porta, invece di farla entrare in casa, come lei si aspettava, uscii anche io e così facemmo una passeggiata per il quartiere.

'Ieri il messaggio era di un certo Marcus, conosci un Marcus che a quell'ora ha avuto modo di usare il tuo cellulare?'

'Certo, mio fratello maggiore!'

'Allora è stato lui!'

'Si, deve averti visto altre volte fuori da scuola, ricordi? È lui quello con cui mi incamminavo verso casa.'

'Giusto, ora ricordo. Grazie Kat'

'Di nulla. Sai cos'è strano?'

'Cosa?'

'Il fatto che voglia vederti.. Magari gli piaci!'

'Macchè, scherzi?! Una come me non potrebbe mai piacergli!'

'<Una come te> come?

'Una strana, che non ha rapporti col mondo esterno, tranne un'amica, tu. E poi è anche più grande... Magari gli interessano le sue coetanee, non io...'