Sabato,12.37 PM
Decisi di tornare a casa prima del previsto.Venerdì 3.23 AM
Dopo le parole dette dal mio amico scesi in salotto, presi una birra e mi sedetti sul divano, riflettendo sulle parole da lui dette poco prima. Cercavo di capire se potessero avere un senso, essere vere, o solo parole a caso dette da un ubriaco incazzato, per i soliti sconosciuti motivi. Da tempo non lo capivo più.Nel frattempo non si udivano rumori provenienti dal piano di sopra, si sentì solo lo sbattere della porta della camera di Fred e il suono della chiave che girava nella serratura.
Rimasi una buona mezz'ora sul divano, finendo poco a poco la birra, quando decisi che era il momento di salire.
Posai la birra sul tavolo e andai verso le scale, mi fermai prima di mettere il piede sul primo scalino,feci un respiro e salii la rampa di scale, potevo sentire il cuore battere all'impazzata. Non sapevo cosa facevo.
Mi ritrovai lì davanti la sua porta, misi la mano sulla maniglia, aprendo non fui tanto sorpreso dal vedere infinite foto ovunque, di qualunque genere, forma e dimensione; ritraevano mille cose diverse, pensai che potessero essere i momenti più belli della vita di Claire e mi sorpresi vedendo una foto mia e di Fred nella lunga striscia che penzolava dal soffitto.
La passione della fotografia di quella ragazza non era di certo un segreto.
Infine vidi una foto che ritraeva lei e mio fratello al liceo, spuntò un mezzo sorriso sul mio volto.Lentamente mi avvicinai a lei, beatamente dormiente nel suo letto; le carezzai i capelli e la vidi scostarsi di poco.
"Ross" Disse con voce leggera.
"Si."
"Cosa ci fai qui?" Mi chiese aprendo di poco gli occhi.
"Sinceramente non lo so" ed ero sincero davvero.
La vidi alzare la testa dal cuscino e poggiarla sul braccio piegato.
"Hai intenzione di baciarmi?" Disse solo.
Rimasi spiazzato, ero pietrificato, cosa avrei dovuto dire?!
"Io...io davvero, non sono venuto per questo, non era mia intenzione" dissi imbarazzato.
Lei cominciò a ridere, come prendendomi in giro.
"Lo so Ross, scherzavo!" Rise ancora per poi fare un grande sospiro. "Vi ho sentito discutere, prima." puntò i suoi grandi occhi nei miei.
"Gli passerà, ultimamente è molto strano, stagli solo vicino, e se vuoi, puoi parlarne con me"mi sorrise.
In quel momento ero un po' spiazzato, ma apprezzai molto le parole della mora sdraiata accanto a me.
"Grazie" Dissi prima di alzarmi lentamente rimettendo le ciabatte.
Avevo appena aperto la porta quando la sentii dire "Resta Ross" non ci pensai due secondi, richiusi la porta e mi sdraiai sulla schiena accanto a lei, potevo sentire i suoi occhi puntati su di me, decisi allora di giare la testa in modo da poterla guardare. "Si, ho intenzione di baciarti" e così feci.Il mattino seguente mi svegliai alle 11.50 e la mia voglia di parlare dell'accaduto con Fred era pari a zero, così decisi di prepararmi, riprendere le mie cose e filarmene a casa.
Avrei affrontato il problema un altro giorno.
Avrei affrontato Fred,un altro giorno.

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Roman pour AdolescentsUn Ross sedicenne si innamora della sorella del suo migliore amico Fred, ma no, la storia non si basa solo su questo,sono tante le cose che accadranno a causa di questa cottarella; amori inaspettati, nuove scoperte, e molto altro. Il tutto si svolg...