Capitolo 1

1.3K 56 16
                                    

"Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così. Ho un talento particolare per le situazioni impossibili."

-Mi sei mancata da morire. Non vedo l'ora di rivederti. Da adesso in poi voglio passare ogni singolo giorno con te.-

-Anche tu mi sei mancato molto. Sono stati sei mesi difficili senza di te.-

-Adesso non pensarci più, Jess. Domani torno. Passeremo la giornata insieme, solo tu ed io. Promesso.-

-Promesso? Non vorrei che poi tu avessi da fare e...-

-No piccola, ho già detto agli altri che domani non ci sono per nessun altro. Sono tutto tuo, non preoccuparti. Ti ho anche preso un regalo mentre ero a Los Angeles, ti piacerà.-

-Grazie mille, Louis. Sei dolcissimo.-

-Farei qualunque cosa per te, Jess, ricordatelo. Adesso ci stanno chiamando perché l'aereo sta per partire, piccola, devo andare... ci vediamo domani. Sognami stanotte, sogni d'oro.-

-D'accordo Louis, fa' buon viaggio. Certo che ti sognerò, come tutte le notti. Sogni d'oro anche a te. Baci.-

-Ti amo, piccola.-

-Ti amo anch'io, Louis. Tanto.- Finita la conversazione, mi accasciai sul letto, sovrappensiero. Mi mancava troppo sentire la sua voce. E' stato via così a lungo che temevo di dimenticare quanto fosse bella. Chiusi gli occhi, immaginando di ritrovarmi tra le sue braccia e di sentire il suo profumo. Fu una sensazione meravigliosa. Mi mancava tantissimo sentire il calore del suo corpo contro il mio, mi mancavano le sue carezze, mi mancavano le sue labbra che sfioravano le mie, i suoi lunghi baci... Ogni cosa. Mi mancava ogni piccola singola cosa di Louis.

L'indomani finalmente l'avrei rivisto, gli sarei corsa tra le braccia e gli avrei dato il bacio più dolce che gli avessi mai dato, lo avrei guardato negli occhi e gli avrei detto che mi è mancato da morire. E poi ci saremmo stretti l'una all'altro, senza staccarci per un secondo.

Con questi pensieri, mi addormentai, felice. [...]

Quattro mesi dopo.

Sono passati quattro mesi da quella telefonata. Quattro mesi dall'ultima volta che ho sentito la sua voce che mi sussurrava un "ti amo" da lontano... Quattro mesi. Mi aveva promesso che ci saremmo rivisti, che avremmo passato la giornata, solo lui ed io.

Ma da quel giorno non lo sentii più. Nessun messaggio, nessuna chiamata, nessuna mail da parte sua. Non una lettera, un biglietto. Niente di niente. Non chiamò nemmeno il giorno del nostro primo anniversario. Ma io aspettai. E aspettai, seduta davanti a quel telefono nella speranza che squillasse e che fosse lui. Aspettai così per intere settimane. Ma da lui nessuna risposta. Per qualche tempo, pensai che fosse solo troppo impegnato anche per scrivermi un messaggio e quindi cercai di essere paziente. Ma dopo tre mesi mi preoccupai. Cercai di contattare anche gli altri ragazzi, Zayn, Liam, Harry e Niall. Ma non mi dissero nulla di importante. Era tutto normale. Zayn si sentiva tranquillamente con Ellie ed Harry telefonava spesso a Stephanie. A quanto pare Louis, si era dimenticato di me.

Sapevo che non era possibile, ma il quarto mese dopo il suo "silenzio", me ne resi conto dal fatto che solo lui, si era scordato del mio compleanno. Lui. Il mio ragazzo. Quando persino gli altri ragazzi della band mi avevano chiamata. Speravo che in qualche modo mi avrebbe cercata quel giorno, dato che era il primo compleanno che festeggiavo dopo il nostro fidanzamento. Ma da lui nemmeno un messaggio.

Passai la giornata chiusa dentro casa a fissare quel telefono, immersa nei miei pensieri e con un incredibile vuoto dentro. Ero distrutta... Era come se mi stesse giocando uno dei suoi soliti scherzi, solo che questa volta era reale. Mi aveva lasciata sola. Senza spiegazioni.

Da quel momento cercai il più possibile di fare altrettanto, di dimenticarmi di lui, di lasciarmi la nostra relazione alle spalle. Raccolsi qualsiasi cosa mi ricordasse Louis e la misi in una grande scatola che depositai in soffitta. Raccolsi quei pochi vestiti che lasciò nell'armadio di casa mia, raccolsi i suoi cd, i peluche che mi regalò, raccolsi anche gli orecchini d'oro che mi fece trovare la sera del nostro ultimo incontro prima di fidanzarci.

Mentre mettevo a posto in soffitta, iniziai a piangere. Rivedere tutte quelle cose che mi ricordavano Louis, mi facevano venire in mente tutti i bei momenti passati insieme, le risate, gli abbracci... Le lacrime non smisero un secondo di scendere, mi mancava veramente tanto. Eppure dovevo provare a dimenticarlo, così come lui aveva fatto con me.

Non riuscivo comunque a capire il motivo di quel suo comportamento, io gli ero sempre stata fedele, lui si fidava di me. Ero veramente molto confusa. Io e lui non avevamo mai litigato, allora perché avrebbe voluto farmi questo?

Cercai di ricompormi, e asciugando in fretta le lacrime con la manica del cardigan, riposi velocemente lo scatolone in un angolo e scesi di sotto. Stava per arrivare Hope, la mia migliore amica a distanza che era arrivata a Londra per gli studi. Sicuramente stare un po' in compagnia di qualcuno mi avrebbe aiutata a distrarmi, anche se sicuramente avrei finito per parlare di nuovo di Louis.

In quel periodo ero rimasta davvero sola: Stephanie ed Ellie erano partite per un viaggio studio di un mese in Irlanda e riuscivo a sentirle solo via Skype la sera tardi per via dei loro impegni continui. Dopo aver saputo ciò che era successo con Louis, avevano cercato di ritornare a Londra solo per starmi vicino, ma io avevo preferito che stessero li, non potevo permettere che perdessero i corsi di studi solo per me. Gli altri ragazzi invece li sentivo di rado via sms. Ogni tanto Zayn e Liam mi chiamavano per sapere come stavo ed Harry e Niall cercavano di tirarmi su il morale inviandomi delle foto di alcuni dei loro concerti negli Stati Uniti. Sono stati veramente molto carini a pensarmi, si preoccupavano che io stessi bene.

Loro e le ragazze erano la mia unica famiglia, ed ora erano lontani da me.

Finalmente Hope arrivò e suonò alla porta. Quando la aprii, le saltai addosso dalla gioia e la abbracciai. Sembrava che il tempo si fosse fermato.

-Non immagini quanto mi sia mancata, Jess! Aspettavo con ansia questo giorno e finalmente eccoci qui, insieme nella nostra città!- Amavo il suo entusiasmo, mi rendeva veramente felice. -Oh, anche tu mi sei mancata da morire, Mate, non vedevo proprio l'ora che arrivassi tu per risollevarmi un po' il morale!- Non appena mi sentì pronunciare quel suo soprannome, Hope scoppiò a ridere. Era da secoli che non la chiamavo più così, un vecchio soprannome che le diedi tanto tempo prima, agli inizi della nostra amicizia. -Mamma mia sono così felice di rivederti. Devi raccontarmi un sacco di cose! E soprattutto a proposito di un certo Louis Tomlinson. Mi avevi detto che lo avevi conosciuto, ma non che ti eri messa con lui! A proposito, come va tra di voi? Scommetto che ti riempie di attenzioni e che è molto premuroso, sono molto contenta per te!-

CIAO A TUTTEE! Questa e' la mia prima fanfiction su Wattpad e spero tanto che vi piaccia (: sono Martina e come potrete immaginare dalla storia sono una Directioner e ho voluto condividere la mia creatività con voi scrivendo questa storia che mi appartiene molto. Se c'é qualcosa che vi piace o non vi piace, vi prego, non esitate a farmelo sapere! a presto (:

Over Again (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora