"You stole my heart with just one look"
Io e James restammo ancora un po seduti al parco, tra una chiacchera e l'altra. Stavo veramente bene con lui, era dolce e premuroso e ogni tanto mi stringeva tra le sue braccia. E poi mi baciava. I suoi baci erano dolcissimi, in quei momenti non mi importava assolutamente di nulla. Era un ragazzo di cui ti potevi facilmente innamorare. E per me é stato così. Mi sono innamorata di lui a poco a poco, e poi tutto in una volta.
Dopo qualche settimana, James iniziò una lunga serie di concerti in vari locali della città e lui e gli altri ragazzi iniziarono ad essere sempre più richiesti. Quasi i locali facevano a gara per averli. Non potevo che essere orgogliosa di loro, anche se avrei capito che questo mi avrebbe allontanata per un po da James. Ma niente poteva comunque impedirci di stare insieme.
Le cose tra noi andavano a gonfie vele: quando non provava uscivamo sempre, oppure mi portava a cena in ristoranti meravigliosi, sfruttando il fatto che adesso poteva permetterselo. Io gli dicevo di non spendere assolutamente nulla per me, ma lui insisteva e finiva sempre per sorprendermi. Mi faceva dei regali ogni tanto e mi faceva persino trovare dei mazzi di rose rosse davanti alla porta di casa accompagnati da bigliettini romantici.
Era incredibile come amasse spendere soldi per me. La cosa mi lusingava parecchio, anche se in realtà non volevo che esagerasse!
James era davvero il ragazzo perfetto. Era dolce, gentile, premuroso, bellissimo e romantico. Non poteva capitarmi cosa più bella.
Ed era diverso rispetto alle cose con Louis. Quando stavo con lui dovevo sempre preoccuparmi di essere vestita bene in caso di qualche scatto fatto dai paparazzi, dovevo sempre essere "in tiro". Con James potevo finalmente essere me stessa, potevo vestirmi come volevo e non avevo bisogno di controllarmi ogni volta allo specchio per vedere se ero a posto. Finalmente ero io.
Un pomeriggio, mentre stavo riordinando la mia camera, mi arrivò un messaggio. Era da parte di Hope: "Ciao tesoro, tutto bene? Mi dispiace dovertelo dire così, ma purtroppo sono dovuta partire per un viaggio studio a New York e non so quando tornerò. Ma non preoccuparti, ci sentiremo ogni giorno! Già mi manchi, ti voglio bene, Hope xxx"
Caspita, non ho potuto neanche salutarla! Le risposi un po malinconica e iniziai a prepararmi per quel pomeriggio. Io e le ragazze saremmo dovute andare al Moonlight per far domanda per lavorare come bariste. Io avevo finito gli studi solo l'anno precedente, ma non avevo ancora trovato lavoro, così come Ellie e Stephanie.
Pensavamo che lavorare al locale sarebbe stato perfetto, e io avrei anche potuto vedere James più spesso, dato che ormai lui e i ragazzi erano ospiti abituali. E anche per le ragazze sarebbe stato più bello perché avrebbero rivisto Connor e Tristan, con cui ormai andavano molto d'accordo.
Indossai i miei skinny jeans preferiti, la t-shirt bianca della Starbucks e le Dr.Martens e uscii di casa con Ellie e Stephanie dietro di me.
Arrivate al locale, cercammo subito Robert, con cui avremmo potuto parlare per far domanda di lavoro.
-Ciao ragazze! É bello rivedervi!- ci venne incontro il ragazzo, con dei capelli rossi scombinati e l'aria pacifica.
-Hey Robert!- lo salutammo, anche noi felici di rivederlo.
-Cosa vi porta qui?-
-Volevamo sapere se c'erano tre posti liberi per poter lavorare qui, magari come bariste- fece diretta Ellie.
-Sarebbe stupendo se voi lavoraste qui! Ma purtroppo c'é un problema...-
-Oh, che succede?- domandò Stephanie.
-Il problema é che c'é solo un posto libero come barista... ma ci sono due posti liberi per servire ai tavoli durante le serate a tema.-
-Oh ma non credo ci siano problemi!- disse allora Ellie -Io potrei servire ai tavoli con Steph e magari Jess potrebbe stare al bancone!- Stephanie annuì.
-Si, mi pare un'ottima idea- aggiunse Robert -A te va bene, Jess?-
-Certo, va benissimo- gli sorrisi.
-Allora é fatta, siete assunte!- esordì il ragazzo -Potrete tranquillamente iniziare dopodomani, giusto per la serata con i The Vamps, okay?-
-Sisi assolutamente fantastico!- dissi io, eccitata come una bambina.
Stephanie ed Ellie scoppiarono a ridere e poco dopo le seguì Robert.
Arrivò il giorno dell'esibizione dei Ragazzi al Moonlight, e James passò da me per gli ultimi "ritocchi". Lo aiutai a sistemarsi i capelli e a vestirsi accuratamente. Quello sarebbe stato un giorno peciale: il locale apriva anche il dehor, così che più gente potesse assistere al concerto. E ovviamente i ragazzi erano eccitatissimi!
James non smise un attimo di fantasticare, mentre gli sistemavo il colletto della giacca.
-E ci saranno tantissime persone! Ti rendi conto? Tra di loro potrebbe esserci un talent scout, magari ci chiederà di firmare un contratto discografico e diventeremo famosi in tutto il mondo! E potrei portarti in posti meravigliosi, staremmo solo tu ed io-
Lo zittii con un bacio, alzandomi sulla punta dei piedi.
-Non correre troppo, ragazzo. A me basta già quello che fai per me tutti i giorni-
Lui mi prese per i fianchi e poggiò la fronte contro la mia.
-Ma io adoro farti regali, Jess. Mi piace renderti felice. E mi piace troppo vederti sorridere. Anzi, amo vederti sorridere-
Quelle parole mi resero debole, tanto che cercai di evitare di rispondergli.
-Faremo tardi Mr.Romanticone!- gli dissi, scombinandogli i capelli e correndo verso la porta.
-Hey!- Mi rincorse lui, prendendo la chitarra e mettendosela sulle spalle. -Non così in fretta, McKinley-
James mi prese il viso e mi baciò lentamente, mandandomi letteralmente in tilt.
-Tu sai sempre come sorprendermi, eh?- gli sorrisi, stringendogli la mano.
Sorrise anche lui e ci dirigemmo verso la sua auto.
Chiedo veramente scusa a tutte per l'enorme ritardo, ma ho avuto diversi problemi e non ce l'ho fatta a pubblicare.. Ma tranquille, i capitoli sono pronti, li pubblicherò appena potrò. Grazie mille per le visualizzazioni, ve ne sono grata! A presto, louismilex
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Over Again (Sospesa)
FanfictionJess McKinley è una ragazza 19enne che vive a Londra. Ha una bella personalità, tanti amici che le vogliono bene ed un ragazzo che le invidia mezzo mondo, bensì il famoso cantante Louis Tomlinson. Insomma, non le manca proprio niente. Eppure, propri...