Capitolo 10

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"You broke my heart. Now you can't go back."

Non smisi un attimo di piangere, ero senza voce per le urla.

James era lì accasciato a terra con il volto coperto di lividi e il labbro che gli sanguinava. Riusciva a malapena a muoversi.

Qualche minuto prima era arrivato Zayn, che aveva sentito le mie grida. Ha staccato Louis da James e mi ha implorato:-Ti prego, non denunciatelo. Ti prego.-

E poi se ne e' andato, portandosi Louis lontano da noi, scomparendo nel buio.

Ed io sono rimasta lì ferma, scossa, senza fiato e con gli occhi che mi bruciavano.

Non seppi cosa fare. Se chiamare aiuto oppure no. Se l'avessi fatto, però, mi avrebbero fatto delle domande su come avesse fatto James a ridursi così, e perciò sarebbero risaliti a Louis.

Ma figuriamoci se avrei potuto dire che era stato lui.

Avrei messo a repentaglio la sua carriera, ed io non me lo sarei mai più perdonata.

Qualche istante dopo, James si riprese e cercò la mia mano.

-James...- sussurrai stringendo le mie dita tra le sue.

-Do-dovremmo andare all'ospedale comunque, devono curarti, tu-tu dovrai stare meglio..- misi la sua testa poggiata sul mio ventre, con cautela.

-Non possiamo andarci, Jess- mi interruppe lui con voce rotta.

-Accompagnami a casa, mi riposero' lì- concluse.

-Okay-

Lo aiutai a rialzarlo con calma e mi diressi verso la mia auto.

Durante il tragitto pensai alle mie amiche e agli altri ragazzi, che sicuramente si stavano divertendo troppo per poter pensare che noi non fossimo con loro al locale.

Decisi che avrei contattato le ragazze una volta aver messo a riposare James.

-Ti fa male qui?-

James sospirò e strinse i denti.

-Mi dispiace per quello che é successo- gli dissi seria.

-Di solito Louis non reagisce mai, é stata una cosa inaspettata anche per me-

-Però l'ha fatto- mi interruppe il ragazzo, che si scombinò i capelli e prese un cerotto.

Me lo porse e mi guardò, aspettando una mia risposta.

-Lo so. E per questo sono furiosa, James.-

Sbuffai mentre gli mettevo il cerotto appena sotto il labbro spaccato.

Gli accarezzai con delicatezza il labbro inferiore con il pollice.

Mi avvicinai a lui e lo baciai.

Quelle labbra mi avevano tentata e non avevo resistito. Fu un gesto affrettato, ma James non si ritrasse, e mi trascino' a sé, facendomi sedere sulle sue gambe.

-Stasera avevo in mente di passare una serata fantastica, ma purtroppo le mie condizioni attuali non me lo permettono- scherzo' James.

Gli scombinai il ciuffo ridendo e mi misi in piedi.

-Dai su, ora riposati-

Gli presi la mano e lo accompagnai in stanza.

Non appena James si addormento', presi il cellulare e trovai alcuni messaggi di Stephanie.

Le risposi e le scrissi della serata. Non potevo non dirle tutto, sarebbe stato solo peggio.

Completato il messaggio, gettai il mio cellulare in borsa e mi diressi verso la stanza di James. Mi appoggiai allo stipite della porta:dormiva profondamente, era distrutto. Lo osservavo e sorridevo. Posai lo sguardo sull'anello che lui mi aveva regalato e lo sfiorai con un dito. Pensai a quanto fossi davvero innamorata di quel ragazzo e di quanto lui lo fosse di me.

Infine mi tolsi le scarpe che ormai mi facevano male ai piedi ed entrai piano nella stanza. Mi distesi lentamente nel letto, accanto a James e gli misi un braccio attorno alla vita. Lui prese la mia mano e se la strinse al petto.

Il mattino dopo.

Dei forti tonfi alla porta mi fecero sussultare. Controvoglia mi alzai dal divano e andai ad aprire.

Con sorpresa mi trovai davanti tre agenti di polizia.

-Salve- dissi, pensando a quanto fosse strana quella situazione.

-Buongiorno a lei- disse uno degli agenti.

Ci fu un attimo di silenzio, non sapendo che fare, data la situazione di imbarazzo.

-Signore, ho paura che lei debba venire con noi i centrale.- continuò l'uomo.

-Cosa? Come in centrale? Ci sono problemi?- domandai spaventato.

Che cosa diavolo voleva dire?

-Signor Tomlinson, lei é stato accusato di aver aggredito un ragazzo ieri in tarda notte, mentre era ubriaco. Per favore, ci segua senza fare altre domande-

Over Again (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora