Cap.4

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Le dava fastidio, il suo comportamento era insopportabile. La rossa si chiedeva perchè il ragazzo si ostinava a voler costruire un legame con lei, non le piaceva come la chiamava ... 'Kat'... Si voltò guardando il ragazzo che con passo svogliato la seguiva ma non badava a dove stesse andando, continuava a fare alzate singole con il pallone da pallavolo che aveva con sé fin dall'inizio. Senza dire niente si era fermata davanti ai cassonetti e si stava avvicinando alla scatola ancora abbandonata al centro del piccolo vicolo.

《Perché ti sei fermata?》 Chiese il corvino rimanendo dietro e guardandola chinata.
《Cosa c'è li?》 S'incuriosì iniziando ad avvicinarsi.
Il ragazzo si fermò quando le sue gambe erano ai lati della ragazza e la guardava dall'alto.
《Ti piacciono i gatti?》Questa volta fu la ragazza a fare una domanda
《Si..》 rispose incantato dal momento che stava prendendo una piega molto intima
《Mettiti di fronte a me》 gli esortò

Kuroo fece come gli disse Katzumi, si accorse che nella scatola c'era un gattino nero che continuava a bearsi delle carezze che la ragazza gli dedicava. Il tempo sembrava essersi fermato.

《Aveva altri fratelli ma sembra che li abbiano presi》con quest'affermazione, senza volerlo, risvegliò il ragazzo dalla trance facendo anche accogerlo che aveva iniziato a piovere.
《Sta piovendo...》 le iridi gialle si puntarono verso il cielo scuro 《Sta piovendo?》 Iniziò a realizzare 《Sta piovendo!》 Si agitò. Frugando nel borsone d'allenamento trovò l'ombrellino d'emergenza, lo mise in modo da coprire anche la rossa che accorgendosi della mancanza delle goccioline d'acqua che le battevano sulla testa alzò lo sguardo. Gli occhi dei due s'incastrarono come pezzi di puzzle. I telefoni dei due giovani iniziarono a squillare.

《Che vuoi Kenma?》 Chiese innervosito per l'interruzione
《Potresti sbrigarti a venire, ho fame》 chiese piatto
《Non sono il tuo Babysitter!》 Urlò chiudendo la chiamata.
Guardò la ragazza dare un' ultima carezza al gattino miagolante e facendo per andarsene.
《Aspetta, il gattino?》 Chiese facendola fermare
《Non posso tenerlo》 rispose secca
《Domani ci sarai a scuola?》
《Si》 un'altra risposta secca.

Non aggiunsero altro, lei si sbrigò a ritornare a casa per non rischiare di prendersi l'influenza. Mentre, il ragazzo continuava a guardare quel gattino miagolante pensando a ciò che era appena accaduto.

Ritornata a casa la ragazza dovette affrontare il lunghissimo e interminabile interrogatorio a cui era stata sottoposta dalla nonna, infondo aveva tutte le ragioni dato che la protagonista aveva passato tutto il pomeriggio fuori. La rossa però, finite le domande, si rinchiuse in camera con la testa fra le nuvole si spogliò e si preparò per farsi un bel bagno.

Non riusciva a rilassarsi, la sua mente era piena zeppa di domande e idee. L'acqua era perfetta ma non riusciva a non pensare alla proposta che le aveva fatto l'allenatore Nekomata. Chiuse gli occhi mentre pian piano s'immergeva del tutto nella vasca...

Kenma, era come al solito, di fianco hai suoi compagni di squadra quando notò una testolina rossa seguita dal suo amico Kuroo.
《Kaaat~》 la chiamò supplichevole
《Mi dici che hai deciso?》 Chiese
《Smettila》 lo ammonì freddamente senza girandosi per guardare il corvino che la seguiva a ruota
《Uhm?》cadò dalle nuvole
《Smettila di attirare l'attenzione》 specificò con il suo tono freddo
《Non posso farci niente, la bellezza attrae..》 disse compiaciuto.
Dopo quell'affermazione la ragazza si lasciò sfuggire un piccolo risolio che sorprese anche i ragazzi della squadra dato che stavano passando difronte a loro. Il Tetsūro ne era rimasto impietrito, non solo per averla sentita cimentarsi in un'altra emozione ma anche del fatto che lo stava prendendo in giro. Non appena se ne accorse riattaccò bottone.

《Guarda che non era mica una battuta! Non ridere di me!》 Urlò alla ragazza che oramai era arrivata davanti l'entrata.
《Beh allora mi spiace che tu ci creda veramente》rispose di nuovo seria
《Capitano...》 lo chiamò Lev
《Ha accettato?》 Chiese Kenma senza troppi giri
《Non me lo vuole dire》rispose ritornando a camminare verso la scuola
《Ci toccherá aspettare gli allenamenti pomeridiani allora》 commentò a bassa voce il tinto.

La fine della giornata scolastica era arrivata e mentre si allenavano, come di routine, i pallavolisti della Nekoma non smettevano di pensare. Il duo della Nekoma continuava a fare errori banali, troppo presi dai loro pensieri che non venivano fermati neanche dai riproveri dell'allenatore.

《Kuroo, Kenma! Ma che avete oggi?!》 Urlò per l'ennesima volta il Nekomata
《C-Ci scusi》 disse tra un ansimo e l'altro
《State sprecando energie inutilmente》 la voce atona della Katzumi fece capolino tra tutte le voci e rumori d'allenamento. Nel momento in cui finì di parlare si bloccarono tutti che iniziarono a fissarla, questo portò la ragazza a maledirsi per aver parlato.
《Ho buttato giù delle bozze di allenamenti》 disse porgendo al vecchio dei fogli
《Quindi ti unisci a noi?》 Chiese per essere sicuro il coach
《Si》 rispose secca prima che un 'Urrá' collettivo della squadra non si levò in aria

La foto del capitolo dovrebbe dare un'idea di Kuroo bagnato😉

La Gatta della NekomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora