Cap.5

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Ormai erano passate molte settimane dai primi approcci della ragazza con la squadra, più precisamente con le due punte. Kuroo Testūro e Kenma Kozume. Il primo era il capitano della squadra di pallavolo il secondo ne era l'alzatore. Il primo sempre molto energico e con sempre la risposta pronta, il secondo era più riservato e sempre con qualcosa di tecnologico tra le mani così da isolarsi dal resto del mondo. Stranamente da ciò che si poteva dedurre loro andavano molto d'accordo tanto da diventare persino coinquilini.

《Kat, l'allenatore Nekomata parla molto spesso di tuo nonno ma tu no. Come mai?》 Chiese senza filtro il corvino ricevendo una gomitata da parte del tinto che continuava a smanettare il suo videogioco
《Dovresti smettila di fare domande così spontanee》 lo riproverò il più basso
《Non è mai a casa quindi non ne parlo》 rispose con il suo solito tono atono
《Oh... comunque non ti ho ancora ringraziato per l'invito a cena da te》 cambiò discorso il Tetsūro
《Ve l'ho già detto, me lo ha chiesto mia nonna di invitarvi》 sbuffò fermandosi davanti la grande casa in stile puro giapponese
《Wow! Ma questa è una villa!》 Urlò il più alto, questa volta fu proprio la ragazza a dargli una sberla dietro la testa per farlo zittire
《Non urlare o attirerai l'attenzione》 lo riprese entrando per prima facendo vedere la strada
《Però hai ragione, é davvero bella come casa》 commentò il tinto

《Sorellona!》 Urlò il piccolo Aki dalla sua sedia a rotelle
I due rimasero fermi all'entrata aspettando il consenso della padrona di casa che li accolse dopo poco accompagnata dal nipotino e dalla protagonista.
《Salve, entrate per favore. Non rimanete li o la cena si fredda》 disse l'anziana signora con il sorriso
《Grazie》 risposero all'unisono.

《Che maleducata non mi sono presentata, io sono Fusae, la nonna del birichino Aki e della speciale Katzumi》 si presentò sorridente, guardando i due nipoti
《Io sono Kuroo Testūro e lui è Kenma Kozume》 il corvino parlò per tutti e due
《Allora ditemi, come si comporta la mia nipotina?》
《È la solita diligente che rimprovera tutti quando attirano l'attenzione》 disse sarcastico
《In verità rimprovera solo te》 lo corresse l'amico facendo scattare una risata tra i presenti naturalmente non era compresa la Katzumi

《Sparecchio io》 disse la rossa iniziando a togliere i piatti dal tavolo portandoli alla cucina di fronte la sala
《È proprio speciale...》 sospirò l'anziana
《Uhm?》 La guardò kuroo
《Non so se lo sapete, i suoi genitori divorziarono quand'era piccola. L'anno dopo Aki ebbe un incidente che lo ridusse a come è ora》 gli occhi lucidi della donna erano ancora puntati sulla ragazza intenta a pulire le stoviglie.
《È una ragazza molto forte》 commentò Testūro con voce seria guardando anche lui Kazumi
《Com'è entrata la pallavolo nella sua vita?》 Questa volta la domanda scomoda la fece Kenma
《Lei e il nonno stavano sempre insieme》 Aki precedette Fusae arrivando accanto la tavola.
《Se la portava a lavoro per non stare sempre in casa a badare a me》si avvicinò alla propria nonna per dargli un bacio sulla guancia.
《Ora devo andare a dormire, notte!》 Rispose sorridendo
《Scusi, dov'è il bagno?》 Chiese il tinto alla vecchia che si offrì di fargli da cicerone

Il corvinò si alzò per sgranchirsi mentre pensava a ciò che aveva detto la padrona di casa sull'amica. Si avvicinò la stanza da cui si sentivano degli schiamazzi dove trovò Aki intento a fare capricci mentre Katzumi cercava in tutti i modi di calmarlo.
《Testūro!》 Lo richiamò il ragazzino
《Che stai facendo?》 Si fermò al centro della stanza
《Fammi compagnia, questa sera non voglio stare con mia sorella》 si lamentò
《Lo lascio a te》 disse la rossa uscendo di scena

Il corvino si sedè sul letto di fianco ad Aki.
《Si vede che ci tieni a lei》 disse mentre prendeva qualcosa da dentro il cassetto del comodino
《L'hai mai vista ridere?》 Chiese sfogliando quello che sembrava essere un album fotografico
《L'ho solo sentita ridere, mai vista》 rispose assecondando il bambino
《Io non me la ricordo, per questo i miei nonni mi hanno dato queste》 disse porgendo 3 foto al ragazzo.
Kuroo si bloccò nel vedere una piccola rossa di sua conoscenza sorridente. Per lui sembrava fosse scesa la manna dal cielo, una cosa più unica che rara.

《Scusate ma potresti venire un'attimo?》 L'anziana fece cenno al ragazzo che balzò in piedi come una molla salutando il ragazzino.
《Si è addormentata qui》 disse Fusae indicando Kazumi rannicchiata a terra accanto la camera del fratellino.
《Credo fosse stanca, potresti portarla tu?》 Chiese gentilmente
《Certo》 rispose prendendo a mo' di sposa la ragazza.
La portò in quella che doveva essere la sua stanza, era semplice apparte per le moltissime medaglie e trofei di pallavolo. La lasciò sul letto dove se ne occupò la vecchietta.
《Ora devo andare, ma dov'è Kenma?》 Chiese prima di andarsene
《Ti stava aspettando davanti l'uscita》 rispose
《Bene, grazie per tutto 》salutò il corvino
《Di nulla, venite pure quando volete》 salutò a sua volta la padrona di casa

Nella foto del capitolo c'è Kuroo con i vestiti che portava per la cena. Niente da fare sta bene con tutto sto figo😱😍

La Gatta della NekomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora