Cap. 8

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《Ragazzi, buone notizie!》 La voce dell'allenatore Nekomata fermò gli allenamenti dei ragazzi
《Abbiamo una partita ufficiale con la Karasuno》 disse sorridente prima che un gridò si alzò in aria
《Con questi allenamenti che vi ha preparato Katzumi ho notato molti miglioramenti, sono sicuro che la partita andrà bene》 spiegò
《Quando ci sarà?》 Chiese l'alzatore
《Questo Sabato》 rispose secco
《Bene, allora abbiamo altri 3 giorni per allenarci come si deve. Forza!》 L'incoraggiò il capitano

L'allenatore si avvicinò alla manager mentre tutti ritornavano ai loro esercizi.
《Mi hanno detto che tuo nonno sta aiutando la Karsuno con esercizi mirati. Questo vuol dire che ci sarà anche lui, perchè non prepari delle formazioni o tecniche da utilizzare in partita?》 Disse guardando i ragazzi
《Lo farò》 accettò con il suo tono fermo.

Inutile dire che per i giorni a seguire tutti s'impegnarono al massimo nelle loro mansioni. Infatti la ragazza stava buttando giù schemi e azioni da eseguire come fosse una macchina; ci teneva a fare il massimo, infondo dovevano affrontare la squadra allenata dal nonno. Erano tutti elettrizzati, compresa la rossa però molti della squadra erano anche curiosi di vedere chi e come era il famoso allenatore Yoshino.
La sera prima del fatidico giorno tutti si prepararono il borsone ripassando schemi o semplicemente cercavano rilassarsi, solo la nostra protagonista ricevette una telefonata molto importante.

《Pronto?》 Rispose dopo l'ennesimo squillo
《É da tanto che non ci si sente, o non ci si vede》 una voce roca scherzò dall'altra parte
《Nonno?》 Chiese quasi incredula
《Non potevo aspettare di più per parlarti, in verità domani dobbiamo mettere da parte la nostra parentela. Comunque sono davvero contento che anche tu abbia dato un contributo per la squadra, non vedo l'ora di vedere se sono diventati forti quanto la Karasuno》 parlò a ruota libera
《Chi ti aveva detto che facevo parte della panchina della Nekoma?》 Chiese con il suo tono piatto
《Tua nonna e Nekomata》 rispose ovvio
《C'era d'aspettarselo》 sbuffò lei
《Beh volevo solo sentire la mia nipotina prima che domani incontri una nuova nemica》 disse ridendo
《Allora, domani nonno》 salutò lei
《A domani》disse senza giri di parole l'anziano

Era ormai tarda mattinata quando la Nekoma misero piede in campo nemico, la Karasuno. Entrarono già trionfanti nella palestra della medesima scuola; le due squadre , i rispettivi allenatori e manager si disposero in fila.
Appena le righe si furono rotte due ragazzi si avvicinarono alla ragazza, il primo con la testa rasata mentre il secondo era molto basso con un ciuffo biondo tra tutti quei capelli mori.
《Quindi ora anche la Nekoma ha una bellissima ragazza che li sostiene》 disse il primo
《Quest'angelo è alla pari con la nostra stupenda Kiyoko》 continuò il secondo
《Tanaka! Nishinoya! Smettetela di importunare le ragazze, la state spaventando》 un ragazzo poco più alto del rasato spuntò alle spalle dei due.
《Scusali, hanno questo brutto vizio con le ragazze》 disse non appena i due se ne andarono
《Ci sono abituata》 commentò riferita a Kuroo
《Daichi! Che fai, ci stai provando con la nostra gatta?》 Esordì il corvino e mettendosi di fianco la ragazza
《La gatta?》 Ripeterono Katzumi e il capitano della Karasuno
《Katzumi Yoshino è la gatta della Nekoma, il nostro cuore!》rispose serio ma ghignando al tempo stesso
La ragazza guardò il ragazzo accanto a se per un tempo che sembrava infinito, un brivido le percorse tutta la schiena mentre un calore si diffuse per tutto il petto.

Dopo la strana conversazione con Kuroo e Daichi la rossa si diresse in panchina dove frugò nella borsa cercando il blocco appunti e una matita
《Katzumi》 una voce a lei molto familiare la chiamò, fu la stessa voce che attirò l'attenzione di tutti i presenti
《Uhm?》 Si girò in direzione dell'anziano che la chiamò. Era un uomo molto alto, con una tuta nera ed un ghigno sulla faccia.
《In bocca al lupo, pivella》disse deciso porgendole la mano
《Anche a te, vecchio》 disse seria stringendo la mano decisa. I presenti potevano giurare di poter vedere delle scintille elettriche che passavano dallo sguardo del più grande alla più piccola.
Si lasciarono la mano e ognuno tornò alle rispettive panchine, facendo cominciare gli esercizi di riscaldamento.

La rossa e il Nekomata scelsero quale schema seguire per il primo set e alla fine optarono per lo schema numero 4 che comprendeva Yamamoto al posto dell'alzatore, Kai e Inuoka come laterali, in difesa c'erano Kozume, Fukunata e Kuroo, come libero c'era Yaku che si alternava con il giocatore di turno.
La partita stava per iniziare, il leggendario scontro ai cassonetti! Era ora di far vedere i frutti degli allenamenti mirati su cui si erano impegnati tutti i membri del club. Un breve discorso teatrale di Kuroo e tutti i giocatori elencati prima erano in campo. La ragazza era elettrizzata con questo schema potevano controbattere da subito gli attacchi dei due demoni della Karasuno: il numero 9, Kageyama Tobio, è il numero 10, Shoyo Hinata.

 La ragazza era elettrizzata con questo schema potevano controbattere da subito gli attacchi dei due demoni della Karasuno: il numero 9, Kageyama Tobio, è il numero 10, Shoyo Hinata

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Io volevo mettere una foto di Daichi e Kuroo, tra le tante ho trovato questa... Che dire... Troppa figaggine in un'immagine sola... Anche Daichi non è tanto male vero?! 😍😍

La Gatta della NekomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora