Un nuovo anno inizia per la Nekoma, famosa per la sua squadra di Pallavolo. E proprio questo club verrà a conoscenza della novità che movimenterà tutto l'anno scolastico. L'entrata in scena della nuova Manager, Katzumi Yoshino, metterà a dura prova...
《È colpa mia...》esordì Kuroo dopo un breve tempo di silenzio 《Se non fossi stato tanto stupido da seguire i miei inutili sentimenti》 spiegò 《La mia testa mi diceva di non farlo o me ne sarei pentito ma i miei sentimenti... i miei sentimenti...》 un piccolo risolio venne percepito dalla ragazza ancora intenta a non farsi scoprire 《Troppe cose mi dicono i miei sentimenti ogni volta che ti vedo, in ogni tuo momento》 continuò lui 《I tuoi occhi furono i primi ad incuriosirmi la prima volta che c'eravamo visti, erano due pozzi celesti come l'acqua più limpida del mare ma erano allo stesso tempo spenti》 sospirò 《Quando ti vidi ridere quel giorno ero rimasto pietrificato, eri stupenda. La stessa reazione la ebbi quando avevamo litigato ed eri scappata, quelle lacrime imperlavano il tuo viso》 si fermò immerso nei ricordi 《Non avrei mai voluto farti soffrire, mai.... queste sono parole che non avrei mai saputo dirti se ora tu fossi cosciente》 ammise dando la conferma che non era venuto a saper degli avvenimenti dello stesso giorno 《Quel bacio è stato il mio sbaglio più bello... mi ha fatto mettere in chiaro i miei sentimenti e cioè che...》 sospirò per l'ennesima volta alzandosi in piedi
《...Ti Amo...》 concluse avvicinandosi alla ragazza, appoggiò una mano sulla parete alle spalle della rossa per mantenersi in equilibrio. L'altra finì a scostare dei ciuffi di capelli dalla fronte della protagonista su cui lasciò un semplice bacio. Fece per girarsi e andarsene ma qualcosa lo trattenne tirandogli la maglia. Inutile dire che il corvino si stupì nel vedere la ragazza sveglia a guardarlo. 《Kat-》 provò a parlare lui 《Ancora》disse secca lei interrompendolo 《Cosa?!》 Chiese un po' confuso dalla situazione 《Sbaglia un'altra volta... lo stesso sbaglio》si ripetè lei, con una punta di tono supplichevole. Ne aveva bisogno, doveva capire se nulla era cambiato tra di loro sentimentalmente. Lui l'assecondò rimettendosi nella stessa posizione di prima ma puntando direttamente alle labbra della sua amata. Lei lo tirò leggermente verso di sé facendogli capire che era pronta. Le loro labbra s'incontrarono all'inizio semplicemente come per essere sicuri che fosse tutto reale e poi le loro bocche si schiusero facendo muovere le loro lingue in una danza dove tutti e due si cercavano l'un l'altro. I loro sentimenti erano ancora puri e forti, vogliosi di esprimersi. Si staccarono lentamente per prendere aria, ed i loro occhi s'incastrarono perfettamente come pezzi di puzzle.
《Tu..》 cercò di dire ma troppo influenzato dall'azione appena fatta insieme 《Mi sono svegliata questa mattina》 lo precedette lei《e sto bene》 concluse capendo dall'espressione del ragazzo cosa voleva chiederle. 《Questo?》 Parlò di nuovo lui 《Non è uno sbaglio, non lo è mai stato. Ma se i tuoi sentimenti erano questi perchè ti sei complicato prima ancora di sentire la mia versione?》 Questa volta fu la Yoshino a chiedere al ragazzo delle spiegazioni 《Da come ti comportavi dopo quel bacio sembrava che mi odiavi》 si giustificò 《Stavo solo capendo cosa dovevo fare》 rispose 《Ma quindi i tuoi sentimenti?》 La incalzò il Testūro 《Diciamo che ricambio i tuoi》disse vaga 《Li ammetterai un giorno?》 Chiese intuendo la risposta 《Un giorno》 rimase di nuovo vaga prima che una piccola risata scoppiò tra i loro
A fermare quel bel momento creatosi tra i due fu la porta che si spalancò prendendo alla sprovvista i due. 《Che vuoi mangiare per cena?》 La voce del vecchio Yoshino si spense dopo quella domanda. Appena si accorse del ragazzo prese un bel respiro come per prepararsi. 《Tu!》 Gridò puntando il dito verso il corvino 《Non devi starle vicino》 disse autoritario sempre urlando, quelle urlaattirarono l'attenzione della Fusa e ed Ali che piombarono in camera cercando di placare il vecchio. Kuroo, da parte sua, era rimasto di fianco il letto della ragazza che intanto stava cercando di calmarsi psicologicamente dato che il nonno stava attirando l'attenzione anche delle stanze accanto. 《Nonno!》 Il tono fermo e duro come lo sguardo con cui stava guardando il vecchio Akyhiko fece bloccare tutti i presenti. 《So che mi vuoi proteggere, e lo apprezzo ma ora non ce nè bisogno》 disse lei 《Ma-》 provò a controbattere ma venendo interrotto dalla nipote 《Lo amo》 disse decisa guardando prima il gruppetto di familiari e dopo il ragazzo accanto a se che appena sentite quelle fatidiche parole rivolse uno sguardo sorpreso verso di lei. 《Beh..》 disse più calmo capendo che se la nipote gli diceva di star tranquillo si doveva fidare 《Se mi prometti che d'ora in poi penserai sempre al suo bene potrei provare a passarci sopra》 si riferì al ragazzo in questione 《Lo prometto》 rispose serio Kuroo intrecciando le dita con Katzumi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Katzumi stava giocando con il gattino mentre aspettava il suo ragazzo, Testūro, che si stava facendo la doccia. 《Dovresti muoverti, è già tanto che ti abbia invitato a cena》 alzò la voce il tanto per farsi sentire nella stanza accanto 《Tuo nonno ha stupito soprattutto me, ma vedrai che oggi conquisterò anche lui》 disse uscendo 《Si si perchè tu conquisti tutti, la solita battuta》 commentò lei alzando gli occhi al cielo 《In verità stavo dicendo perchè ho già conquistato la più dura Yoshino ma se la vuoi mettere così..》 replicò lui guadagnandosi un'occhiataccia dalla ragazza
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
《Vestiti》 aggiunse tornando a guardare il gatto per non far notare il poco imbarazzo che le colorava il viso 《Non ti piace quello che vedi?》 Chiese retorico avvicinando il viso a quello più colorato della rossa 《Secondo me si》 si rispose schioccando un bacio sulle labbra di lei ancora in silenzio 《Mettiti qualcosa di serio per una volta, io ti aspetto in salotto con Kenma》 disse alzandosi e sistemandosi il vestito nero semplice con alla fine della gonna una sfumatura di rosso. 《Non vuoi assistere? Se me lo avessi chiesto quando dovevi cambiarti sarei rimasto》scherzò 《Non sono una pervertita come te》 rispose prima di uscire dalla stanza 《Testū~》 disse con tono seducente
Fine
Con questo capitolo concludo questa fanfiction, ringrazio tantissimo chi mi ha supportato. Spero vi sia piaciuta e che vi siano piaciute anche le foto😉😂 anche se l'ultima immagine si vede male, ma non dipende da me. E niente che dire?! Se volete passate sul mio profilo per leggere altre mie storie o se voletebmandatemi un messaggio per qualche richiesta. Valuterò le proposte, comunque grazie ancora e ciauu😘😘
