7. Giornali

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Capitolo corto e di passaggio.
Scusate questa lunghissima assenza ma oltre a tutti gli impegni è anche andata via l'ispirazione, sono in un blocco dello scrittore che dura da 6 o 7 mesi oramai ed è stressante.
Mi metto subito a scrivere il capitolo successivo sperando di poterlo pubblicare entro domenica.
Elly🌻

Hermione rientrò in casa di corsa e affannata.
<< Ben tornata Hermione. Ehi stai bene? >>
<< Abbiamo un problema. >>
Rovistò nella borsa, tirò fuori un giornale e lo aprì cercando la pagina dodici poi glielo porse.
<< Non ci credo. >>
<< Ora sei cercato anche qua. >>
La sua foto questa volta non si muoveva ma c'era con a fianco il suo nome e le sue caratteristiche fisionomiche.
<< Non pensavo si sarebbero spinti così in là. >>
<< Forse dovresti tornare a casa. >>
<< Ne abbiamo già parlato Granger e non tornerò a casa. Posso andarmene e lasciarti alla tua vita ma non tornerò da Astoria. >>
Hermione sospirò e raccolse il giornale.
<< D'accordo, io vado a cambiarmi poi preparo la cena. >>
Draco si sedette sul divano e appoggiò il viso sui palmi.
Si sentiva un animale braccato da qualcuno più grande e più potente di lui come suo padre; pensò ad Astoria poi pensò ad Hermione e il battito accelerò.
Si ritrovò a guardare la scala che portava al piano di sopra sperando di vederla scendere da un momento all'altro.
<<Allora... >>
La voce della riccia lo riportò in quel salotto dove era ancora seduto.
<< Cosa vuoi mangiare? >>
<< Non lo so Hermione. >>
Rispose fiocamente. La donna gli si sedette a fianco e gli poggiò una mano sulla spalla.
<< A cosa pensi Draco. >>
<< A questa cosa, il giornale con la mia foto. >>
Hermione guardò l'insieme di fogli, si alzò e lo buttò nell'apposito cestino.
<< Non immagineranno mai che tu sia a casa di un Mezzosangue Draco, non ti troveranno qui. >>
<< Lo so Herm ma è comunque soffocante questa cosa. >>
<< Ti va una pizza? >>
Draco rise al vano tentativo della donna di cambiare argomento e annuì.
<< Volentieri. >>
Dopo cena come oramai era loro abitudine si sedettero entrambi sul divano, sotto le coperte e lì rimasero fino alla fine del film.
<< Penso che andrò a dormire. >>
Disse Hermione mettendosi seduta e spegnendo la tv. Guardò il biondo che le sorrise e nella semioscurità della stanza arrossì.
<< Ti andrebbe di dormire con me? >>
Draco restò sorpreso da questa domanda ma annuì e si alzò dal divano seguendola fino in camera.
<< Vado solo a lavarmi i denti. >>
<< Come mai questa proposta? >>
La riccia lo guardò e alzò le spalle.
<< Perché mi piace, quando stiamo abbracciati sul divano intendo e ho pensato che avremmo potuto prolungare questa cosa per tutta la notte. >>
Il biondo annuì senza parlare e la vide sparire nel corridoio.
Quando tornò si misero entrambi sotto le coperte e fu Hermione ad appoggiare la mano sul petto di Draco prima di dargli la buona notte.
<< 'notte Hermione. >>
L'ex-Mangiamorte però non si addormentò facilmente e rimase gran parte della notte a guardare la riccia con un leggero sorriso sulle labbra segno di una felicità che da tanto non provava.
Nonostante le poche ore di sonno fu comunque il primo tra i due a svegliarsi ma non si alzò da quelle coperte calde fino a che anche lei non fu sveglia.
<< Buongiorno Granger. >>
<< 'giorno. >>
Biascicò lei ancora intontita.
<< Che ore sono? >>
<< Mm... le nove. >>
Hermione si stiracchiò poi guardò il soffitto per qualche secondo e dopo Draco.
<< Faremmo una brutta figura a stare ancora a letto? >>
<< Nessuno ci vede Hermione. >>
La Grifona sbadigliò e si coprì la faccia con le mani prima di ridere.
<< Scusa. >>
<< Tanto stanca? >>
<< Sono sommersa di lavoro, tra gite, compiti da correggere e da fare, collegi scolastici e colloqui non so più cosa ha la precedenza. >>
<< Tra poco ci saranno le vacanze di Natale. >>
<< Già, almeno quindici giorni di riposo. Non vedo l'ora. >>
Hermione guardò la finestra dietro cui le persiane impedivano alla luce di entrare e sospirò.
<< Penso che mi alzerò e andrò a farmi una doccia. >>
Draco l'afferrò per un polso e si avvicinò al sul viso per poi dirigersi verso il collo.
<< Non puoi dirmi certe cose e pensare di potertene andare. >>
<< Ah no? >>
Chiese lei ridendo.
<< No Granger. >> rispose lasciandole un leggero morso sul collo.
<< Di prima mattina Draco? >>
<< Perché no? >>
La riccia roteò gli occhi e sospirò per via delle attenzioni che Draco le stava riservando.
<< Posso andare a lavarmi? >>
Il biondo si staccò da lei sbuffando leggermente e le liberò il polso dalla sua presa.
<< Se proprio vuoi. Io andrò a preparare la colazione. >>
<< Grazie. >>
Draco la guardò uscire dalla stanza e rifletté su quanto quella donna lo facesse sentire bene.

Maschere || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora