Ho preferito portarvi un capitolo corto piuttosto che farvi aspettare di nuovo mesi. Mi spiace davvero ma non riesco a togliermi questo blocco dello scrittore. Spero che la cosa si risolva al più presto. Per me e per voi.
Spero che questo piccolo capitolo vi piaccia.
Elly🌻<< Ciao Hermione. >>
<< Ehi Alexia. >>
<< Io e Missy stiamo andando a mangiare. Vuoi unirti? >>
<< Volentieri, stavo giusto uscendo. >>
Camminarono per pochi minuti dirette al bar all'angolo della strada, famoso per essere sempre pieno di insegnanti.
Si sedettero ad un piccolo tavolo accanto alla vetrata ed Hermione ordinò due tramezzini.
<< È da un po' che non parliamo, che ci racconti? >>
<< Niente di speciale, a parte il casino con Davies, non so se abbiate sentito. >>
<< Si, lo sanno tutti. >>
<< Ottimo... >>
<< La preside ti ha convocata, sei nei guai? >>
<< No, voleva soltanto sentire la mia versione. >>
<< Quindi ora è tutto a posto? >>
<< Si, tutto tranquillo. >>
Chiacchierarono ancora un po' poi le due si guardarono e una di loro cominciò a rovistare nella borsa mentre l'altra attaccò il discorso.
<< Senti Hermione... questo l'hai visto? >> chiese Missy mentre Alexia posò un foglio di giornale sul tavolo.
Hermione provò una piccola scossa di dolore guardando la foto in bianco e nero di Draco.
<< Per favore- >>
<< Non abbiamo intenzione di avvertire le autorità. Stai tranquilla. Volevamo solo accertarci che lo sapessi e anche... insomma... >>
Hermione si accigliò davanti all'indecisione della collega e la spronò a continuare.
<< Volevamo assicurarci che fossi al sicuro. >> terminò l'amica.
La riccia sorrise.
<< Draco non è pericoloso e non è ricercato dalla legge. Sta solo scappando da una situazione famigliare complicata. >>
<< D'accordo. >>
Hermione sorrise e guardò l'ora.
<< Devo andare. Grazie mille per l'invito e per la compagnia. >>
Si alzò e afferrò la pagina del giornale accartocciandola.
<< Buona giornata. >>
Tornò a casa dove trovò un Draco decisamente annoiato e si lasciò trascinare in camera da lui che cercò in tutti i modi di rilassarla.
<< Dovrei iniziare a lavorare. >>
Disse la donna guardando tramite la finestra il sole sparire sempre di più dietro le case.
<< Dopo tutto quello che ti ho fatto pensi ancora al lavoro? >>
<< Scusa ma ho tanta roba da fare. >>
<< L'ho capito Herm. >> rispose ridacchiando e stringendo il corpo nudo di lei tra le proprie braccia sotto le coperte.
Dopo qualche minuto la riccia si alzò e cercò i suoi vestiti sparpagliati dal biondo su tutto il pavimento della stanza.
<< Inizi a lavorare? >>
Hermione lo guardò e scosse la testa sorridendo.
Entrambi si vestirono ma la donna rimase seduta sul letto assorta nei pensieri.
<< Ehi... >>
<< Dobbiamo parlare Draco. >>
<< Che succede? >>
<< Dovresti tornare a casa. >>
Disse fredda sentendo la mano del biondo staccarsi dalla sua spalla.
<< Senti, lo so che ne abbiamo già parlato ma- >> continuò girandosi a guardarlo ma venne interrotta bruscamente.
<< No, va bene. >>
<< Draco- >>
<< Non importa Hermione. >>
Si infilò le scarpe lasciate vicino all'armadio e non si annodò nemmeno i lacci.
<< Draco ascoltami per un attimo. >>
<< Sono stati belli... questi mesi ma non per il sesso. Perché sei tu. >>
Hermione non ebbe neanche il tempo di ribattere che lui si era già smaterializzato chissà dove e sparito da quella stanza diventata improvvisamente fredda.
La donna restò immobile e incredula per un tempo che le sembrò infinito poi lo chiamò per nome sperando che avesse solo cambiato stanza ma la casa era terribilmente silenziosa.
Si sentì improvvisamente e tremendamente sola, le venne anche da piangere ma iniziò a ripetersi che fosse meglio così, una bugia e lo sapeva anche lei ma Draco era a casa, dalla moglie con o senza l'attesa di un primogenito.
Tutto era tornato a posto.
***
Hermione trovò la copia del giornale sull'ingresso di casa, la raccolse distrattamente ed entrò chiudendosi la porta alle spalle. Lasciò la borsa sul divano e si sciolse subito la coda che le tirava i capelli da tutta la mattina, si tolse le scarpe e salì fino in camera per cambiarsi.
Dopo aver indossato dei pantaloni di una tutta e un maglione tornò giù e mise a scaldare dell'acqua.
Si sedette sul divano con la tazza bollente sul tavolino e prese il giornale di mala voglia, lo sfogliò distrattamente fino ad una foto già vista e rivista."Astoria Greengrass, moglie di Draco Malfoy continua a chiedere aiuto per ritrovare l'uomo scomparso i primi di luglio 2003, addolorata non solo per la scomparsa del marito ma anche per la perdita della piccola creatura che i due coniugi aspettavano."
Hermione sbiancò e dopo aver riletto l'articolo una sola volta piegò velocemente il giornale e lo lasciò a terra, ai piedi del divano concentrandosi sulla sua tazza bollente.
***
<< Cerco una camera. >>
<< Per quante notti? >>
<< Due. >>
<< Nome? >>
<< Bret Jones. >>
<< Ha un documento? >>
<< Si, certo. >>
Con le mani tremanti dal freddo estrasse una tessera cartacea sgualcita e la consegnò all'uomo dietro il bancone che lo guardò per un attimo storto.
<< Mm. Paga con carta o contanti? >>
<< Contanti. >>
<< D'accordo. Secondo piano, stanza 210. >>
Disse consegnandogli le chiavi.
<< Grazie. >>
Arrivato in camera chiuse la porta a chiave e si sedette pesantemente sul letto per poi lasciarsi cadere sul materasso.
Si passò le mani sul viso e restò a fissare il soffitto per una manciata di minuti poi guardò l'altro lato del letto sperando di vederla ma esso era vuoto e freddo.
Andò in bagno e si guardò allo specchio odiando il colore che avevano i suoi capelli in quel momento, non il solito biondo chiarissimo ma erano scuri, troppo per i suoi gusti.
Si puntò la bacchetta alla testa e pian piano tornarono tutti chiari e quasi splendenti.
Sospirò triste e tornò sul letto.
Chissà a cosa pensava lei in questo momento, la riccia aveva pensato a lui almeno una volta da quando se n'era andato?
Si ritrovò a sperare di sì, seduto sul materasso a guardare la finestra e il grigio panorama di Londra.
Venne buio presto ed entrambi subito dopo aver mangiato andarono in camera e simisero sotto le coperte alla ricerca di un calore che nessuno dei due avrebbepotuto trovare senza l'altro.

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Maschere || Dramione
FanfictionTutto comincia in una notte. Per innamorarsi basta avere una maschera che zittisca momentaneamente i pregiudizi e lasci parlare occhi e cuore. Dal testo: Prologo: "Festa in maschera per i 1050 anni del Ministero della Magia. 25 luglio 2003 Sala con...