The Seven Deadly Sins 2: una vita insieme

Ubriachi e felici, o forse no

*dal punto di vista della narratrice*
qui entro in scena io perchè sono tutti troppo ubriachi perfino per alzarsi. *si schiarsce la gola* bene, allora... Yuki e gli altri continuano a bere senza sosta, il risveglio di Yuki era talmente critico che una festa non è abbastanza! Dopo un bel po' di boccali di birra Merlin, Escanor, Gowther, Diane, King, Ban, Elaine ed Elizabeth si ritirano nelle loro stanze, ma nessuno garantisce che qualcuno faccia qualche bravata! Yuki va a sedersi sul suo gradino preferito e resta li seduta, con la testa che gira vorticosamente. Poco dopo la raggiunge un Meliodas ubriaco fradicio, che camminando per modo di dire (sembra che stia ballando!!) va a sedersi accanto a lei, si guardando un momento e iniziano a ridere come due pazzi senza motivo, dopo qualche minuto smettono, Meliodas si avvicina a Yuki e la abbraccia dicendo <<sono davvero felice di poterti riabbracciare, non mi pare quasi vero!>> Yuki lo stringe e dice <<io ho sempre saputo che tu mi avresti salvata, ne ero fermamente convinta e non ho mai smesso di credere in te, nemmeno quando hai ceduto davanti a Elizabeth>>. Meliodas si stacca dall'abbraccio, avvicina il suo viso a quello della ragazza e la bacia, mentre le accarezza i capelli lei si stringe a lui, dei gesti affettuosi che non saranno mai dimenticati. Dopo un minuto entrambi si staccano, lei rossa come un pomodoro e lui che ridacchia, facendo ridere anche lei. Yuki lo guarda e dice <<ne abbiamo passate tante, ma nessuno sarà più in grado di separarci!>> Meliodas sorride e tenendola per mano la accompagna nella sua stanza, quando salgono dalle varie stanza si sentono provenire diversi rumori strani, Meliodas guarda Yuki e le dice <<pare che gli altri si stiano divertendo!>> Gowther esce dalla sua stanza e chiede <<capitano, hai un momento?>> Meliodas annuisce e Yuki aspetta fuori, Gowther guarda Meliodas e dice <<capitano, come ben sai, io è da quando sono stato creato che non posso provare alcuna emozione, non so cosa sia la gioia, la tristezza, l'amore... credi che Merlin potrebbe porre rimedio a tutto ciò?>> Meliodas lo guarda e dice <<non credo, non pensi che se avesse potuto lo avrebbe già fatto?>> Gowther lo guarda impassibile e dice <<si, probabile...>> Meliodas lo saluta con un gesto della mano e va da Yuki, che intanto era tornata nella sua stanza, si avvicina a lei e si stendono sul letto di Yuki, si guardano un attimo, e sorridono.
*dal punto di vista di Meliodas*
non credo che la sbronza mi sia passata, ho bevuto come un cammello ubriaco, ma almeno sono abbastanza lucido da poter parlare con Yuki! anche se effettivamente, c'è una cosa che muoio dalla voglia di sapere di lei, la guarda e domando <<Yuki, se non ti dispiace c'è una cosa che vorrei sapere di te>> lei mi guarda e annuisce, io continuo la domanda <<tu sapevi già di essere un demone quando... beh... lo hanno scoperto anche gli altri?>> lei mi guarda, abbassa lo sguardo e dice <<io sono scappata di casa quando avevo dodici anni, è capitato che io in preda all'ira verso qualcuno attivassi senza volere il mio lato demone e combinassi dei casini, io... io...>> le scende una lacrima e dice <<io ho ucciso una persona mentre ero un demone in passato>> e comincia a piangere. Io la guardo, le accarezzo il viso e dico <<hey Yuki, non c'è nulla da temere, io ero il Re dei demoni, voglio dire, a me puoi dire questo genere di cose, non mi terrorizzo! lei mi guarda e dice <<a quell'età i miei genitori stavano ancora cercando una cura per il mio problema, ma non riuscivano mai a trovare nulla di utile. Un giorno un mio amico mi fece arrabbiare, perché era quasi un anno che continuava a darmi del mostro, odiava il fatto che io fossi un demone, e da quando lo ha scoperto ha cominciato a tenere le distanze e a chiamarmi mostro, però lui era il mio migliore amico, era la persona a cui avevo raccontato tutto di me, i miei segreti, le mie paure, le mie passioni, faceva un male cane sentirmi chiamare mostro da lui! Un giorno si presentò davanti a casa mia con mezzo vicinato e i miei genitori, mi suonarono il campanello e quando aprì la porta mi trovai davanti mia mamma, mio papà e il mio migliore amico che mi dicevano che ero un mostro orrendo, i miei mi dissero che non volevano una figlia demone, e quando il mio migliore amico per uccidermi mi infilzò un paletto nel cuore persi il controllo definitivamente, mi tramutai in demone e lo uccisi...>> la guardo attentamente, osservo le lacrime che scendono dai suoi occhi e dico <<tu non immagini quanti guai ho fatto io in tutte le mie vite, quando ero il leader del clan dei demoni non avevo rimorsi, pietà, rimpianti... uccidevo anche dei poveri innocenti se si mettevano sul mio cammino,  ma poi mi sono reso conto che non era la vita che volevo, e ho abbandonato il clan, e da li i dieci comandamenti hanno cominciato a perseguitarmi, mentre io mi creavo una nuova vita prima a Danafor, con Liz, e poi qui, con i peccati capitali... Siamo stati dei mostri entrambi Yuki, ma il passato non conta più!>> lei mi guarda e dice <<sono felice di potermi confidare con qualcuno senza temere di essere giudicata, grazie Meliodas!>>