Thomas ha 30 anni non crede più nell'amore, a causa di una delusione diventa freddo. Nonostante sua mamma gli stia vicino Thomas non riesce a fidarsi. Ma una persona entrerà nella sua vita e cercherà in tutti i modi di fargli cambiare idea.
Cosa sa...
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Mi alzo e, come tutte le mattine, vado in negozio. Eh si, a 30 anni suonati lavoro ancora al negozio con mia madre, ma ne sono molto felice. Oltre a questo, almeno due volte a settimana opero come personal trainer in una rinomata palestra: non sono un narciso esibizionista ma ammetto che mi piace farmi guardare. Adoro vedere le donne che sbavano per me. Sento squillare il telefono, sarà sicuramente mia madre
<Thomas è da un'ora che ti chiamo.> <Scusami mamma, è che ieri sera sono tornato tardi. > <Ma perché hai deciso di andare a vivere da solo? > Eccola che ricomincia <Sai perché ho dovuto farlo mamma, ogni volta era sempre la stessa storia con papà. > <Va bene tesoro mio, ormai è inutile parlarne. Ci vediamo al negozio.>
E attacca. Mi dispiace doverle ricordare il motivo per cui sono andato a vivere per conto mio. Certo, volevo i miei spazi ma principalmente mi ero stufato di sentirmi dire da mio padre di trovarmi una ragazza. Lui sapeva benissimo che avevo chiuso con l'amore, sapeva cosa avevo passato e il dolore provato, eppure insisteva con la solita tiritera, come un disco rotto. Vado al bar e prendo un caffè, poi dritto al negozio dove trovo mia madre impegnata con una cliente che, tra l'altro, non mi toglie gli occhi di dosso. Ma è solo una stupida ragazzina, potrebbe essere mia sorella. Cerco di evitare il suo sguardo ma lei, noncurante della mia indifferenza, insiste. Esco fuori e accendo una sigaretta; ogni volta giuro di smettere con questo vizio ma in realtà non lo faccio mai. <Mi fai accendere? > Mi volto e trovo la ragazzina di fronte a me <Non sei troppo giovane per fumare? > Mi sorride <Come ti chiami? E tra l'altro, ho 18 anni. > <Thomas, tu? > <Serena> Continua a sorridere
Con Serena chiacchieriamo tanto. Mi racconta che va scuola ma che non vuole più andarci, che vorrebbe invece cercare un uomo per poter andarsene di casa. Questa sua confessione è davvero pazzesca. Guardo l'orologio e vedo che sono le 20, è quasi ora di chiudere. <Senti Serena, si è fatto tardi e io dovrei andare; inoltre è piuttosto buio e dovresti tornare a casa. > <Si hai ragione, posso tornare domani? > Perché? <Come vuoi. > Rispondo in modo piatto. Lei si allontana e io tiro giù le serrande del negozio e me ne torno a casa. Mi arriva un messaggio: "Ciao Thomas, sono Serena, mi piaci molto e vorrei rivederti ". Come diavolo ha fatto ad avere il mio numero? E poi è solo una ragazzina, non potrebbe mai interessarmi. Mah, prevedo grossi guai. Sbuffo e cerco di addormentarmi.
Purtroppo come avevo previsto, Serena si presenta al negozio tutti i giorni e questo mi dà enormemente fastidio. Non comportandosi in modo inadeguato o non dicendo sciocchezze di alcun genere, non ho il coraggio di liquidarla , anche se non mi piace come guarda le clienti. L'altro giorno mia madre mi ha rimproverato dandomi del ragazzino incapace e alle prime armi perché non risolvo la situazione. Inutile è stato spiegarle che non ho colpe, si è infuriata lo stesso.
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Immerso nei miei pensieri e con Serena che continua a dirmi che si è innamorata di me, scorgo una bellissima ragazza fare il suo ingresso in negozio. Ha un viso dolcissimo, ben delineato e due occhi profondi. È alta e snella. Si guarda intorno ammirando i vari articoli disseminati sugli scaffali o nelle gondole. Io, ammirato, la seguo con lo sguardo: è la prima volta che mi succede da tanto tempo, ossia da quando... Poi i nostri occhi si incontrano e mi ridesto dai miei cupi pensieri. Restiamo a fissarci come incatenati, lei poi guarda altrove, deve essere una ragazza timida. Mi avvicino <Serve una mano? > Mi guarda <Certo che no, faccio da sola! > Che caratterino! Alzo entrambe le mani come in segno di resa <Va bene, come vuoi. > Ritorno da Serena. Ma tu guarda questa, volevo solo essere gentile <Quella non mi piace. > Afferma piccata Serena <La conosci? > Chiedo curioso <Più o meno, non ti fidare di lei. >
Figurarsi! Io non mi fido di nessuno. La ragazza se ne va senza aver comprato nulla, ma, prima di uscire, mi guarda disgustata e io non ne capisco il motivo e neppure mi interessa. Arriva la sera, chiudo il negozio e torno a casa. Faccio una doccia veloce ed esco con i miei amici, pronto per divertirmi e a dimenticare tutto lo schifo che mi porto appresso. Arrivato al locale trovo Claudio e Lorenzo insieme a tre ragazze; mi avvicino ma non appena una di loro si volta resto pietrificato e sorpreso: è Serena. Ma che diavolo fa lei qui? È una persecuzione. <Tu che ci fai qui? Per caso mi stai seguendo? > Dico in tono arrabbiato, sono stufo di lei, ha 18 anni, sono troppo maturo per lei, inoltre se lo scoprisse mia madre succederebbe un casino. <Ioooo? No Thomas, è pura coincidenza. > E mi fa l'occhiolino, è pazza.
La serata intanto trascorre, i miei amici si divertono con le ragazze mentre invece io sono furioso con Serena: non mi piace il suo perseguitarmi e trovarmela dappertutto, sembra una stalker. <Perché stai qui tutto solo soletto.>Ammicca. Me la ritrovo appiccicata addosso come una medusa <Senti Serena, voglio essere chiaro con te. Non mi piace il tuo comportamento: ti ritrovo ovunque e non mi sta affatto bene, sappilo!.> <Mi piaci Thomas. Tanto; io e te staremmo bene insieme. > Cerca di toccarmi la gamba ma blocco la sua mano <Senti, siamo solo amici, niente di più.> Affermo deciso e in modo scortese <In questi giorni trascorsi insieme, per te non sono stata solo un'amica.> Ma che diavolo dice? Certo, abbiamo legato e parlato molto. Mi ha anche confidato le fantasie che ha su di me, io ci ho scherzato su ma non le ho fatto nessun tipo di promessa.
<Serena io non ti ho fatto promesse, non voglio un impegno né una relazione con te. Se vuoi che continuiamo a vederci , sarà solo in amicizia. E per favore smettila di mandarmi messaggi, sei veramente assillante.> Detto questo mi alzo, son felice di aver messo le cose in chiaro con lei una volta per tutte. Decido di tornarmene a casa, tanto comunque la serata è andata male per me.
Buon pomeriggio 😘
Vi piace Thomas?
Chi sarà la misteriosa ragazza?
Cosa pensate di Serena?
Curiosi?
Non vi resta seguire la storia 💗
Ci tengo molto a ringraziare una cara amica, una bellissima persona e sopratutto una magnifica edith❤️
dariaspadafora grazie per la tua gentilezza e disponibilità ❤️❤️