My Destiny is you

❤️15 Capitolo❤️

Thomas

Mi trovo davanti  casa dei genitori di Morena, da due anni non ho voluto più rivederli. Sono nervoso, mi sembra di rivivere quel maledetto giorno di due anni fa quando tutto è finito. Suono il citofono ed eccola pararsi davanti a me:  indossa una vestaglia trasparente di seta azzurra con sopra un cardigan dello stesso colore , sapevo che l'avrebbe fatto, che mi avrebbe provocato, ma non mi faccio incantare dalla sua bellezza, non più, adesso nella mia vita e nel mio cuore c'è solo Aurora, e non farei nulla per ferirla.
<Su entra Tom.> Solo lei mi chiamava così, prima mi piaceva ma adesso non mi fa nessun effetto. Entro e con mia sorpresa noto che siamo da soli, mentre invece pensavo di trovare anche Marco o i suoi genitori.
<Marco perché non è in casa?> Chiedo sospettoso
<Mi ha lasciata.> Risponde mesta e onestamente non mi meraviglio, anche lui ha capito che razza di stronza è!
<Ascoltami bene Morena, adesso mi hai stancato. Stai lontano da me e dalla mia famiglia, non ti azzardare a minacciare le persone a cui tengo perché ti denuncio.> Spalanca gli occhi, non si aspettava che lo sapessi
<Che c'è, la cuginetta ti ha raccontato tutto? Ti ha detto che è stata a lei a dire a Elena che eri a Ischia?>
<So tutto Morena, Cristina mi ha messo al corrente. Sei talmente stronza che pur di arrivare ai tuoi scopi hai minacciato mio nipote e Aurora, mi fai tanta pena!>
<L’ ho fatto perché ti amo, non posso sopportare che un’altra donna possa stare con te.> Mi fa ridere

<Ti ricordo che sei stata tu a tradirmi con il mio migliore amico, è solo colpa tua se adesso la nostra amicizia è finita.> Dico arrabbiato
<Lo so…e me ne pento ogni giorno Tom. In questi due anni trascorsi io ho continuato ad amarti.> E’ assurdo. Cerca di avvicinarsi ma io mi allontano.
<Io invece io non ti amo più, adesso sono innamorato di una ragazza fantastica e non ti permetterò di farle del male.> Lei ride diabolica.
<Innamorato di lei dici? Stai mentendo a te stesso, tu ami ancora me.> Quanto si sbaglia. Mi avvicino a lei
<Ti ho amato molto Morena e tu lo sai bene, volevo avere dei figli da te e costruire una famiglia. Ma tu hai distrutto tutto e adesso te ne esci con pretese impossibili e dici che ancora mi ami, ma è troppo tardi ormai. Io amo Aurora e te lo ripeto di nuovo, stai lontano dalla mia famiglia e da lei, non costringermi a denunciarti.> Mi volto e sto per andarmene
<Saresti capace di denunciare la madre di tuo figlio?> Mi blocco sul posto. Ma cosa cazzo sta dicendo? Mi volto per guardarla, esterrefatto.
<Cos’ hai detto?> Mi avvicino e stringo le sue braccia, con fare arrabbiato.
<Parla!> Cerca di liberarsi e io la lascio, ma sono sconvolto
<ebbene si Tom, David è tuo figlio.>
No, non può essere.

<Stai mentendo… non… > Mi accascio sul divano. Se fosse mio figlio me lo avrebbe detto prima, giusto? Mi alzo di colpo
<Se è vero che è mio figlio perché non me l'hai detto?>
<Perché Marco era più ricco, avevo maggiore possibilità di vivere una vita agiata senza alcun problema.>Sono basito, è peggio di quanto pensassi.
<Quando mi hai lasciato il giorno del matrimonio eri già incinta?> Si limita a stare in silenzio
<Hai deciso che io non dovessi sapere di mio figlio solo per i soldi? Mi fai schifo Morena, ecco perché tuo marito ti ha lasciata, ha scoperto tutto vero?> Abbassa gli occhi
<Io non so che fare, Marco mi ha tolto tutto. Adesso sto con i miei ma non posso vivere così. > Esala.
<Cosa vuoi da me?>
<Tom abbiamo un figlio, potremmo ricominciare, prenderci cura di lui come una vera famiglia, vivere insieme ed occuparci del negozio, così a David non mancherebbe nulla.> Ecco cosa vuole da me, conta solo il denaro per lei.
<Credi davvero che io torni con te? Pensi che sia così stupido da farti entrare di nuovo nella mia vita? Sei in errore, ho già una donna al mio fianco, e per quanto riguarda David farò il test del DNA, se è davvero mio figlio avrà tutto il mio amore ma tu dovrai stare fuori dalla mia vita. Mi hai capito?> Spalanca la bocca, interdetta.
<Mi hai capito?>Grido
<Si Tom, ho capito.> Oggi per la prima volta sento solo disgusto per lei.
<Per te sono Thomas!> Le dico irritato.
<Appena sarò pronto ti chiamerò per il test ma fino a quel momento non cercarmi più, non ti avvicinare alla mia famiglia e soprattutto stai lontano da Aurora perché altrimenti non avrò nessuna pietà e te la farò pagare.>