La mia famiglia è un po' strana, è divisa in due parti, nei bianchi e nei neri, io vorrei essere un bianco, quello buono.
Ho quindici anni, domani ne faccio sedici, ho i capelli castani con poche sfumature più chiare, i miei occhi sono di un marrone molto scuro simile al nero, tutti mi dicono che sono profondi ma quando mi guardo allo specchio vedo solo degli occhi castani normali, ho la carnagione olivastra e i lineamenti minuti, come costituzione mi definirei robusto.
Beh io mi chiamo Jack, mio padre Jonathan Hollow e di professione fa il taglia legna, e mia madre Helena sweetness che fa l'estetista, viviamo in una casa enorme, secondo i miei gusti è disgustosamente grande, arredata personalmente dai miei genitori, al piano terra abbiamo la cucina e il salotto, con il divano a sette posti più una poltrona, quindi otto, e davanti ad esso vi è la televisione al plasma la quale era tanto desiderata da mia madre. Poi al piano superiore due bagni e quattro camere da letto, di qui una la mia con le pareti azzurro cielo e il soffitto giallo, ormai sbiadito.
Mia nonna, materna, è morta un mese fa, stava attraversando la strada in completa tranquillità e un ubriaco o un drogato, adesso non mi ricordo, le tagliò la strada e la investì come se nulla fosse, si chiamava Teresa, aveva un nome italiano per le provienienze dei suoi genitori, i miei bisnonni, morti dopo cinque anni la mia nascita, ormai erano anziani, avevano oltre ottant'anni quindi morirono facilmente, sarebbe bastato un raffreddore.
