Capitolo 15

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Wow Mione! Sei bellissima!!” esclamò Sarah mentre Hermione si ammirava nervosa nello specchio.

“Non lo so… mi sento così … nuda!” ribatté lei cercando di coprirsi le spalle scoperte con gli sbuffi di tulle delle spalline.

Quel  vestito era un po’ troppo scollato per i suoi gusti , soprattutto per l’epoca in cui si trovava.

Non ci aveva affatto pensato quando nel lontano futuro lo aveva preso dall’armadio degli oggetti smarriti di Gazza, ma d’altronde allora non aveva neanche considerato l’idea che l’avrebbe indossato veramente.

All’epoca non aveva considerato tante cose.

“Ma se sembri una principessa!Farai innamorare tutti!”

In effetti il vestito era meraviglioso. Sembrava rubato a una dama dell’ottocento.

La seta verde smeraldo,impreziosita qui e là da inserti di strass e da piccole perle , formava un ampia gonna a balze  e si stringeva in vita come un corsetto, mettendo in evidenza le forme femminili che di solito teneva sempre ben nascoste sotto la camicia della divisa scolastica.

Hermione arrossì e si voltò verso l’amica.

“Grazie!Anche tu sei stupenda Sarah” commentò sinceramente , ammirando la ragazza nel suo vestito rosa confetto .

“Oh! Se solo avessi i tuoi riccioli, allora si che sarei davvero stupenda! Ma mi accontento!”

Hermione le sorrise scuotendo la testa. Se solo avesse saputo quanto aveva odiato i suoi capelli cespugliosi fin da piccola…!

Poi però l’aria spensierata e allegra di Sarah scomparve, lasciando il posto a uno sguardo serio e preoccupato.

Dopo aver controllato di essere rimaste sole nella stanza, si avvicinò all’amica e le bisbigliò cauta.

“Sai, volevo chiederti… sei proprio sicura che sia una buona idea andarci con Riddle?”

Hermione si morse le labbra in preda al nervosismo.

“cosa intendi dire?”

“Beh, lo sai. Lo sai che non mi piace questa storia.”

Non sarebbe piaciuta a nessuno “quella storia” , Hermione lo sapeva bene. Non sarebbe piaciuta a Ron, e nemmeno a Harry… e soprattutto non sarebbe piaciuta a Silente.

Silente, che avrebbe sicuramente partecipato alla festa di quella sera, allegro e spensierato.

In un certo senso, mostrarsi al futuro preside mano nella mano con la persona che un giorno avrebbe causato la sua morte , la faceva sentire a disagio, anche se ovviamente lui non poteva indovinare nulla.

“Non è come pensano tutti, Sarah. Tom con me è diverso…è gentile, è…”

“Affascinante, sexy e pericoloso. Capisco bene perché ti senti attratta da lui.” Rispose l’amica con un sospiro.

Non appena però vide lo sguardo di rimprovero di Hermione, cambiò tono.

“Va bene, cercherò di dargli una chance. Ma tu stai attenta va bene?”

Non sapendo cosa rispondere Hermione cambiò bruscamente argomento.

“ma tu non dovevi incontrarti con quel ragazzo dei Tassorosso alle otto?”  .

L’amica saltò su dalla sedia con un gridolino.“Cosa? Oddio è tardissimo! Ralph mi ucciderà!”

Si  infilò le scarpette col tacco e si precipitò di sotto.

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