Healing Love

8- Sorprese

Pov's Jen

Riavere Caroline accanto è come aver ritrovato una parte di me che pensavo persa.

Dio se mi era mancata. Lo abbracciata fortissimo, come a non volerla lasciare perché davvero avevo paura fosse tutto uno scherzo.

Avevo paura fosse cambiata, che non mi avrebbe voluto al suo fianco mai più... invece è la mia solita Caroline.

Certo esteriormente lo vedo che è cambiata: i suoi capelli un tempo biondi ora sono marrone scuro, quasi nero; è dimagrita e sorride di meno.

Prima ogni volta che la guardavo la trovavo sempre a sorridere, il che mi trasmetteva tranquillità e gioia.
Ora faccio fatica a vederla tranquilla e felice.

Sorride due o tre volte e a malapena dura qualche secondo.
Si è creata un muro.

Voglio rimediare, voglio farla sentire al sicuro come un tempo.

"A cosa pensi?"

Lo straccio mi cade dalle mani per il colpo.

"Stai pulendo quel vetro da 10 minuti nello stesso punto"mi fa notare.

"Mi hai spaventata Ed"raccolgo lo straccio caduto a terra.

Edward sorride osservandomi in silenzio. È appoggiato allo stipite della porta e mi guarda con quei suoi occhi marroni così intensi e belli.

Indossa una maglietta semplice bianca e dei pantaloni neri.
Ha i capelli lucidi, probabilmente si è appena fatto la doccia.

"Hai chiarito con Caroline?"chiede senza perdere di vista ogni mio movimento.

Sono sicura che c'entra lui in questo.
Di sicuro avrà parlato con lei e le avrà spiegato le mie paure.

Se non fosse stato per Edward, sarei crollata completamente.

È assurdo come sappia ascoltarmi e capirmi.

"Se dovessi pagarti per ogni volta che azzecchi un mio pensiero, saresti più ricco di quanto già tu non lo sia"gli dico strappandogli un sorriso.

Edward si avvicina a me a piccoli passi: prende le mie mani e mi fa sedere accanto a lui sul divano.

Grande. Ora si che finirò le faccende prima che Anna torni.

"Lo sai che non puoi ogni volta venire con la tua presenza super sexy e farmi perdere ore di lavoro?"gli chiedo prevedendo già ciò che farà.

Edward in tutta risposta prende una ciocca dei miei capelli e inizia a giocarci.

Adoro quando fa così.

"Sai che sei veramente bella, Jen"mormora a bassa voce quasi per paura di rompere qualcosa.

Le mie guance come sempre iniziano a prendere fuoco lentamente.

Me lo dice ogni giorno che secondo lui sono bella, ma tanto bella.

E ogni volta che me lo dice, sembra la prima volta.

Io non mi sono mai valutata una 'bella' ragazza ma il modo in cui Edward lo dice e il modo in cui mi guarda mentre pronuncia quella parola, me lo fa credere veramente.

Bella. Io?

È una sensazione difficile da spiegare, ma lui mi fa sentire sempre così importante ai suoi occhi.

"Tu mi vuoi viziare a quanto pare"gli dico a voce bassa.

Edward scuote il viso negativamente e sposta la sua mano sulla mia guancia.