𝘀𝘂𝗻𝘀𝗲𝘁 𝗹𝗼𝘃𝗲𝗿 ; kv ✓

sunset lover // tre

Anche quella sera, Jungkook camminava lungo il marciapiede deserto, per poi giungere alla solita siepe ed oltrepassarla.

Dipsy corse subito nel lago, verso Taehyung e i suoi gatti.

Ma stavolta il biondo non era disteso sul telo colorato, bensì era in piedi, nel lago, con lo sguardo rivolto verso il cielo che di lì a poco si sarebbe tinto di molteplici sfumature rossastre.

La camicia lunga ondeggiava seguendo l'andatura del vento, le ciocche bionde altrettanto.

Tuttavia, il libro dalla copertina violacea, il telo colorato e i gatti di Taehyung erano sulla riva del lago a godersi il fresco portato dal vento.

Decise di non volerlo disturbare con un grido, ma di avvicinarsi cautamente, per poi lasciargli un timido bacio sulla guancia.

-ciao, Jungkook- sorrise ampiamente il ragazzo.

-ciao, Taehyungie- salutò di rimando il moro.

Jungkook lo squadrò da capo a piede,osservando le ciocche dorate che, uscite dal fermaglio che indossava tra i capelli, svolazzavano qua e là e gli sollecitavano la fronte; l'espressione serena e spensierata che era dipinta su quel volto angelico...sembrava quasi irreale.

-a cosa pensi?- chiese proprio il biondo.

-a te- rispose semplicemente, risposta che fece sì che le guance di Taehyung si colorassero di una sfumatura cremisi.

Si lasciò scappare un risata.

-sei carino- disse il biondo voltandosi verso di lui e ridacchiando.

Jungkook sorrideva come un ebete, perso nello sguardo profondo del ragazzo davanti a lui, fin quando non si sentì cadere in acqua.

Riuscì ad udire una risatina e subito si alzò dall'acqua, per rincorrere Taehyung.

-aspetta che ti prendo!- gridò ridendo.

Taehyung rise di rimando e corse tra gli alberi del boschetto che contornava quella stupenda radura.

Jungkook si fermò tra gli alberi affannato, e provando a cercare con lo sguardo il biondo.

Una risatina gli giunse all'orecchio, il ché lo indirizzo verso un grosso tronco d'albero davanti a sé.

Ridacchiò e vi si avvicinò con cautela, per poi saltarci dietro, credendo di aver scovato Taehyung.

La risata di quest'ultimo aumentò quando uscì da dietro una siepe alle spalle di Jungkook e prese nuovamente a correre, lasciando che il moro lo seguisse.

-preso!- esclamò poi, avvolgendo le braccia attorno alla vita stretta del biondo.

Jungkook rideva insieme a Taehyung, mentre lo trascinava fino al lago, per poi lanciarlo in acqua, non calcolando però che Taehyung gli avrebbe tirato il braccio fino a far cadere anche lui.

Il sole stava di nuovo tramontando e i due ragazzi stavano guardandosi negli occhi, che quasi riflettevano i colori del tramonto.

-i-ieri hai detto che i tramonti che vedi tu qui, non li vede nessuno- parlò Jungkook.

Taehyung mugolò in approvazione, quasi tremando per il leggero freddo che aveva cominciato a sentire.

-allora posso dire che persone belle come te, Taehyung, le posso vedere solo io?- chiese retoricamente prendendogli la mano e portandolo fuori dall'acqua.

Il biondo era arrossito, ma incapace di parlare fu costretto a stare zitto.

-ora vado a casa, o non mi asciugherò mai- continuò il moro.
-torna a casa anche tu, cerca di non ammalarti- un sorriso genuino nacque sul suo viso, ma ben presto le sue labbra si incresparono e si poggiarono sulla guancia rossastra del biondo.

-ciao, Taehyungie- finì, voltandosi e chiamando Dipsy con un fischio.

Taehyung ebbe solo la forza di alzare la mano e scuoterla leggermente, spaesato e imbarazzato, con lo sguardo perso verso il tramonto.

-Jungkook è bello più del tramonto- disse alla sua gatta, spostandola dal telo e prendendo questo tra le mani.

Fece segno ai gatti di seguirlo, fino in casa, dove aveva paura di entrare in quelle condizioni.