<Albus Severus Potter... -disse l'ufficiale- vuoi tu prendere il qui presente Scorpius Malfoy come marito, per onorarlo e amarlo,fino a che morte non vi separi?>.
Ad Al mancò il respiro e guardò il suo fidanzato: quel giorno era vestito di bianco e nero e per l'occasione si era tagliato la lunga chioma bionda, guardò suo padre nello stesso modo in cui lo guardava da piccolo, come quella volta di 8 anni prima, alla stazione di King's Cross... e lui ricambiò lo sguardo sorridendogli.
<Sì...> disse concentrandosi di nuovo sul fidanzato. <Oggi e per sempre lo voglio!>.Il biondo sorrise di rimando.
<Scorpius Malfoy, vuoi prendere il qui presente Albus Severus Potter come marito, per onorarlo e amarlo, fino a che morte non vi separi?>.
<Non voglio passare un altro minuto, senza essere il marito di questo meraviglioso uomo, quindi Sì!> disse lui prendendo le mani del moro.
<Signorina Weasley, gli anelli...> disse l'ufficiale a Rose, che li passò al suo migliore amico sorridendogli.
Quando i due si furono infilati gli anelli l'ufficiale riprese: <E con i poteri di cui oggi sono investito, vi dichiaro marito e marito, potete baciavi...>.
I due si baciarono, sotto gli applausi delle famiglie e di Rose, che era scoppiata in un pianto a dirotto.Al si staccò da quello che era appena diventato suo marito, per andare ad abbracciare la cugina, mentre l'ufficiale si avvicinò a Scorpius e gli strinse la mano:
<Sono contento per te Scorpius,davvero...>.
Il biondo l'abbracciò: <E io sono contento che tu sia qui... nonno.> gli rispose.
Quando entrando nel capannone Scorpius si era trovato nientemeno che suo nonno Lucius Malfoy, colui che era da sempre contrario alla sua relazione con Albus, come ufficiale del matrimonio quasi non era riuscito a crederci...
<Cosa ti ha fatto cambiare idea?> gli chiese, Lucius guardò Albus che in quel momento stava abbracciando la madre, prima di rispondere e la sua mente tornò a quel giorno
* UN MESE PRIMA *
Albus era seduto nel salotto di Villa Malfoy con Astoria, in attesa di Draco e Lucius, per provare per l'ultima volta, a convincere quest'ultimo ad andare al matrimonio.
Albus guardò l'orologio: mancava poco all'arrivo dei due Malfoy e si sentì terribilmente in ansia, per fortuna aveva con sé Astoria, con cui aveva creato una grande affinità.
<Astoria posso andare un attimo in bagno a rinfrescarmi?> le chiese.<Ma certo che puoi Albus e fai senza chiedere... dopotutto tra poco più di un mese questa sarà anche casa tua...> gli disse sorridendogli.
<Già...> disse accenandogli un sorriso timido.
Quando Scorpius gli aveva proposto di andare vivere a "Villa Malfoy", aveva accettato senza pensarci troppo, in quanto molte delle sue cose erano già lì e anche in fattore intimità, erano più liberi che in casa sua, dove c'era sempre un via vai di persone.
Tuttavia un conto era starci per qualche giorno, viverci era un altra storia... ed Albus si continuava a chiedersi se l'avrebbe mai sentita casa sua...
Si avviò verso il bagno, dove si diede una breve rinfrescata al viso, tendeva a sudare troppo in casi dove la tensione era alle stelle e un faccia a faccia con Lucius Malfoy, era decisamente una di quelle.
Sentì il crac della materializzazione, segno che erano arrivati.
Al si guardò allo specchio: <Per Scorp...> si disse e uscì dal bagno, tornando nel salone, dove trovò Draco con entrambi i genitori... rimase sorpreso, Narcissa non si era mai espressa gran che sulla relazione del nipote, ma in questo caso ovviamente era diverso.