Il sole aveva appena irradiato le mura di casa Dallas. Come tutte le mattine, i coniugi Dallas erano soliti svegliarsi alle 7:00, consumare una veloce colazione a base di cappuccino e biscotti, lavarsi, vestirsi ed andare ad aprire la loro farmacia, la più grande di Trenton. Qualche ora dopo, anche Sophie iniziò a svegliarsi, stiracchiando braccia e gambe. Conoscendo bene gli orari dei suoi genitori, sgattaiolò in cucina e preparò un vassoio con del succo di frutta, caffè, biscotti e croissant farciti di vari gusti. Prese il tutto e andò in camera di Andy, la quale, da brava dormigliona, era ancora immersa nel suo sonno profondo. Sophie le si avvicinò, intonandole un dolce "Buongiorno, amore!", "Hey, parla piano! iI tuoi potrebbero sentirti!" rispose Andy svegliandosi di soprassalto e accorgendosi di essere in casa Dallas. "Sciocchina, non c'è nessuno in casa, i miei non torneranno prima di pranzo." la derise Sophie. "Guarda qui cosa ti ho preparato!". Andy osservò entusiasta il vassoio, ma non le importò di molto della colazione, aveva voglia di altro. Così poggiò il vassoio sul comodino, afferrò Sophie, portandola sopra di se, e iniziò a baciarla, sempre più intensamente. Le tolse il pigiama e iniziò a baciarle il collo, il suo punto debole, poi affondò le mani sui suoi piccoli seni e scese lungo i suoi fianchi facendola roteare avanti e indietro col bacino su di lei. Presto arrivarono entrambe al culmine della loro eccitazione, soddisfacendosi a vicenda.. Dopo una colazione a base di sesso ed una doccia fredda, Sophie decise di portare Andy a spasso per Trenton.
Presero l'auto e raggiunsero il "Grounds for Sculpture", un museo di sculture accolte in un parco dall'immenso prato verde. Dopo aver fatto tappa presso ogni scultura bizzarra, Sophie si abbandonò sull'immensa distesa verde, prendendo per mano Andy e invitandola a distendersi con lei.
"Qui ci venivo sempre da piccola con mia sorella Nina, è il mio posto... volevo che lo vedessi come io ho visto lo Skate park." raccontò Sophie alla sua ragazza. "Mi piacciono molto i parchi, ecco perché quel giorno in cui ci siamo viste per la prima volta, ero al parco. Ero ancora spaesata e, in un certo senso, stare lì mi faceva sentire a casa". Andy la osservava incredula di tutto quello che stava vivendo. Non le era mai capitato di vivere una storia così, con una persona accanto con cui poter condividere le esperienze della vita. Ascoltò con attenzione quelle parole e poi si abbandonò in un lungo abbraccio con la sua amata dagli occhi penetranti, colse una margherita e la mise sui morbidi capelli di Sophie.
Dopo la sosta romantica, fu la volta dell'Old Barracks, una caserma diventata ormai un museo. Al ritorno si fermarono ai mercatini del centro della città. Il tempo volò tra le bancarelle della piazza e fu già ora di fare ritorno verso casa.. La signora Dallas era intenta a preparare degli spaghetti al ragù con polpette per pranzo, una ricetta delle sue origini italo-americane. Il signor Dallas invece era in cantina a scegliere il giusto vino da abbinare. Sophie ed Andy , ormai rincasate, apparecchiarono la tavola in fretta poiché, data la loro giornata frenetica ,desideravano mangiare al più presto.Dopo mangiato, Andy andò in veranda a fumare, sorseggiando ancora un po' di quel vino rosso che aveva accuratamente scelto il signor Dallas. Nel frattempo, Sophie stava aiutando sua madre a sistemare la cucina.
Dopo un riposino pomeridiano, il sole tramontò segnando l'arrivo della sera. Le ragazze si prepararono per andare in un pub vicino casa Dallas; l'indomani mattina sarebbero dovute partire per tornare a Boston, in vista dell'addio al celibato di Katy. Accomodatesi al pub, Andy ordinò il suo solito Jack Daniel's , le era mancato in quei giorni, mentre Sophie prese un cosmopolitan.
Ad un certo punto, voltandosi alla sua sinistra, Sophie vide una ragazza dagli occhi verdi, capelli rossi e la fronte coperta dalla sua frangetta. La riconobbe subito! Era Sara Nickolson, la cugina di Ryan. Sophie sbiancò alla sua vista e la ragazza lo notò, avendola osservata attentamente da quando era entrata nel locale. Quando i loro sguardi si incrociarono, Sara fece per avvicinarsi a Sophie. "Sophie, so quello che hai passato con Ryan e com'è andata a finire..." la tranquillizzò di getto la ragazza, "e nonostante lui fosse mio cugino, l'ho odiato con tutto il cuore...Era un mostro!" sbottò quasi con le lacrime agli occhi. "Non ha fatto così solo con te...ha violentato anche me diverse volte, quando ero ancora una bambina..." continuò con la voce tremante "ma non ho mai parlato per paura e per vergogna... volevo che sapessi che hai tutta la mia comprensione". All'udire di quelle parole, Andy restò scossa e notò che Sophie si stava agitando, così salutò la ragazza, ringraziandola per il suo appoggio e con una scusa riportò Sophie a casa.
Dopo essere rientrata nella sua stanza, Sophie ritrovò la calma. "Quell'uomo non c'è più..." la tranquillizzò Andy, "E' tutto finito, Sophie. Domani torniamo nella nostra Boston e starai meglio." Fu con queste parole che Sophie riuscì ad addormentarsi, mentre Andy sistemava le ultime cose in valigia.
L'alba arrivò, segnando l'inizio di un nuovo giorno. Andy e Sophie erano saltate giù dal letto per andare in aeroporto e fare ritorno a Boston ma, dall'altra parte del mondo, qualcun altro stava prendendo il volo per tornare alla stessa meta.
(fine capitolo)
la trama sta per farsi interessante! come sempre ringrazio la mia assistente @simdistribution per il suo immancabile aiuto. Alla prossima!
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REACTIONS-REAZIONI (SEQUEL DI ATTRACTIONS)
Teen FictionSono trascorsi 6 mesi dal terribile omicidio di Ryan Nicholson. Per Andy, Sophie e i loro amici tutto sembra essere tornato alla normalità. Con l'arrivo delle nozze di Katy e Gregg una figura del passato tornerà a Boston e non sarà l'unica. Questo...